In questo aggiornamento di marzo abbiamo sostituito la sdraio da giardino di Amazon Basics con un modello diverso dello stesso brand. La nuova proposta è più interessante della precedente poiché integra due porta tazza (una per ciascuna sedia) e un tavolino pieghevole che permette di appoggiare ulteriori due tazze. Abbiamo infine aggiunto, nella parte conclusiva dell'articolo, un breve paragrafo dedicato alla cifra che bisognerebbe spendere per acquistare una buona sdraio da giardino.
Dopo avervi segnalato quali sono le migliori amache da giardino e il metodo corretto per capire se un modello è valido o meno, vogliamo ora ritornare a parlare di comfort all'aria aperta e articoli per giardino, creando una guida dedicata alle migliori sdraio da giardino che, durante l'estate, assumono un ruolo importante nel cercare di alleviare lo stress o, semplicemente, rivelarsi degli ottimi prodotti per trascorrere i pomeriggi delle giornate più calde rimanendo sdraiati sotto all'ombrellone o magari sotto a uno dei migliori gazebo.
Come saprete, le sdraio da giardino non sono tutte uguali, motivo per cui abbiamo deciso di metterci alla ricerca delle migliori e riportarle in questo articolo, aggiungendo nella seconda parte i motivi che ci hanno spinto a selezionare determinati modelli piuttosto che altri. Infatti, sebbene il compito di una sdraio da giardino sia quello di farvi rilassare, esistono modelli in grado di offrirvi una comodità superiore, grazie a strutture più ergonomiche e materiali di qualità, arricchiti magari con cuscini e poggiatesta. Ciò detto, non perdiamo altro tempo e scopriamo subito quali sono i migliori modelli che vi permetteranno di ottenere una comodità pari, se non superiore, alle sdraio che trovate in spiaggia.
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Le migliori sdraio da giardino
Amazon Basics
Ampel 24
Totò Piccinni
Kidkraft
Outsunny
Come scegliere la sdraio da giardino
Come immaginerete, i fattori che determinano se una sdraio da giardino è valida o meno si concentrano quasi esclusivamente sulla comodità, quindi non sorprende se gli elementi da tenere in considerazione sono simili a quelli che abbiamo riportato nella nostra recente guida dedicata alle migliori amache da giardino. Ad ogni modo, ci sono alcune caratteristiche che non dovrebbero mancare se si vuole ottenere il massimo comfort e sono le seguenti:
Come deve essere la struttura di una sdraio da giardino?
Dal momento che parliamo di sdraio da giardino, controllare se un determinato modello ha o meno una struttura ripieghevole è importante, dato che quest'ultima vi aiuterà a spostarla da un posto all'altro in maniera semplice e veloce, oltre ad avere il vantaggio di occupare poco spazio nel momento in cui serve metterla da parte. Tale struttura dovrebbe essere possibilmente realizzata con materiali come acciaio o legno i quali, oltre a rendere resistente il prodotto, assorbono meglio il calore rispetto a una soluzione in plastica.
Se la sdraio verrà collocata in una posizione fissa, allora potreste anche non tenere in considerazione i modelli pieghevoli, optando per una struttura più ingombrante e pesante, che si traduce in un prodotto più resistente e, spesso, più confortevole. Ribadiamo però che i modelli più ingombranti si riveleranno ottimi solo se avete intenzione di posizionarli nelle immediate vicinanze della vostra abitazione, dal momento che risulterebbero troppo difficili da spostare da un luogo all'altro.
Qual è la giusta inclinazione di una sdraio da giardino?
Sebbene qualsiasi sdraio da giardino permetta di regolare lo schienale, salvo modelli dalla struttura molto rigida (solitamente quelle in legno), è giusto prendere in considerazione il modello che offre le maggiori possibilità di inclinazione, in modo da trovare facilmente la posizione più comoda per voi. Inoltre, sarebbe preferibile che la sdraio abbia la possibilità di regolare l'inclinazione anche nella parte frontale, tramite un apposito poggiapiedi integrato, dandovi modo di portare piedi e gambe all'altezza che preferite.
A cosa servono i braccioli in una sdraio da giardino?
Nonostante non siano indispensabili, i braccioli hanno la potenzialità di aumentare il comfort di una sdraio da giardino, soprattutto nei modelli la cui forma tende ad assomigliare a una sedia. Questo vale anche per i poggiatesta e poggiapiedi, che non dovrebbero mancare nelle soluzioni più costose e raffinate.
Che peso deve supportare una sdraio da giardino?
Tra i fattori da tenere in considerazione quando si acquista questo tipo di prodotti vi è anche il peso massimo che riesce a supportare la struttura, fondamentale per evitare di danneggiare la sdraio e, di conseguenza, qualora il telaio ceda. A tal proposito, il nostro consiglio è tenere in considerazione il proprio peso, per poi valutare un modello che supporti un peso leggermente superiore, sebbene più alto sia e meglio è, ovviamente. Ad ogni modo, la maggior parte dei modelli è in grado di sorreggere tranquillamente oltre 100 kg.
Quali materiali deve avere una sdraio da giardino?
Nonostante i materiali tendano a influenzare la stabilità e la resistenza di un prodotto, nel caso delle sdraio da giardino hanno un buon impatto anche sul comfort. In base alla destinazione d'uso, infatti, la sdraio offre comfort diversi a parità di materiali e il fattore più importante è dovuto alla traspirazione. Se ad esempio intendete usare la sdraio per prendere il sole sul terrazzo o farvi qualche ore di sonno, i modelli in plastica sono sconsigliati, in quanto non favoriscono la traspirazione, che impatta poi indirettamente sul comfort. Altri materiali, come il legno, sono molto più adatti per i sonnellini pomeridiani, soprattutto se accompagnati da cuscini o da superfici imbottite. Riassumendo, ecco di seguito le caratteristiche principali di ognuno:
- Sdraio in legno: i modelli in legno sono tra i più ricercati, grazie alla loro bellezza e varietà di stile. Possono essere progettati in pallet, con aste sottili o con legno intero. La resistenza dipende sostanzialmente dalla qualità del legno e dalla manutenzione, poiché richiedono di essere verniciate con regolarità, soprattutto se sono esposte al sole, al vento e alla pioggia per molto tempo;
- Sdraio in plastica: anche queste sono popolari e siamo solito trovarle intorno alle piscine. Il design e le funzioni hanno raggiunto uno standard al giorno d'oggi, ma si differenziano per gli innumerevoli stili. Il materiale gioca comunque un ruolo importante, dal momento che esistono diverse tipi di plastica che determinano la resistenza del prodotto. Sebbene le sdraio in plastica non richiedano alcun genere di manutenzione, il consiglio è di non lasciarle esposte troppo allungo alle alte e basse temperature;
- Sdraio in alluminio: queste possono essere realizzate in semplice alluminio, alluminio rinforzato, zincato o in acciaio. Quest'ultima variante è la più consigliata, nonché la più costosa, e si caratterizza per la sua resistenza e leggerezza.
Come pulire una sdraio da giardino
Nonostante alcune tele da sdraio siano lavabili in lavatrice, è consigliato pulire manualmente la parte sporca, tamponando la tela con un detersivo liquido per bucato e lavorarla con una spazzola morbida o un panno. Dopodiché lasciate riposare la tela per circa 15 minuti e aggiungete un pizzico di detersivo diluito in un litro d'acqua tiepida e pulite le macchie con un panno.
Quanto è importante la marca di una sdraio da giardino?
In questi prodotti da giardinaggio, la marca non assume un ruolo significativo al momento dell'acquisto, dato che oggi sono ormai tanti i produttori a realizzare buone sdraio da giardino, con svariati materiali pregiati. Anzi, spesso e volentieri conviene rivolgersi proprio ai brand emergenti, che garantiscono un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ciò detto, non bisogna sottovalutare produttori storici come Outsunny, gli unici a volte a realizzare soluzioni particolari e di design, con doppie sedute e tettucci parasole inclusi.
Quanto è importante il design di una sdraio da giardino?
Si sa, anche l'occhio vuole la sua parte, soprattutto quando si parla di prodotti che solitamente vengono esposti all'esterno e potenzialmente visibili da chiunque. Uno specifico modello può quindi diventare a tutti gli effetti parte integrante dell'arredamento di un giardino, contribuendo a creare un'atmosfera estetica piacevole e armoniosa. Se è vostra intenzione dare un tocco di eleganza e di personalità al giardino, oltre al comfort personale nei momenti di relax, allora suggeriamo di puntare su modelli con rivestimenti vivaci e fantasiosi, che strizzano l'occhio all'eleganza. Come detto nei paragrafi precedenti, il legno è senza dubbio tra i materiali che ben si sposano con queste esigenze, mentre la plastica o modelli monocromatico dovrebbero essere messi da parte qualora si voglia attirare l'attenzione degli ospiti e far diventare la vostra sdraio un punto di interesse visivo nel giardino.
Le sdraio da giardino resistono al sole?
Dal momento che una sdraio da giardino la si utilizzerà e rimarrà nel proprio giardino, esposta quasi sicuramente al sole per molte ore durante la giornata, è bene sapere se il modello che si è acquistato è resistente o meno ai raggi solari. Se i materiali sono di scarsa qualità, infatti, i raggi solari potrebbero rovinare il rivestimento estetico della sdraio. Ad ogni modo, le più recenti sdraio vengono ormai realizzate con tessuti con una buona protezione verso i raggi UV. Per prolungare la durata della sdraio da giardino si consiglia comunque di evitare di lasciarla esposta al sole per lungo tempo o di coprirla quando non viene più utilizzata.
Quanto spendere per una sdraio da giardino?
Come con qualsiasi altro prodotto, quando si acquista qualcosa bisognerebbe spendere la cifra che riflette meglio quel specifico articolo. Il prezzo di una sdraio da giardino può variare in base a molti fattori, come il materiale, il design e la marca. Il prezzo medio per un modello base è di circa 30-40 euro, mentre le opzioni più costose possono raggiungere diverse centinaia di euro. Ciò detto, se la vostra intenzione è puntare a un modello standard dalle forme comuni, dovreste rimanere su questa fascia di prezzo. In caso contrario, ad esempio per modelli artigianali, aspettatevi costi più elevati.