I prodotti per la cura dei capelli sono diventanti moltissimi, tutti estremamente differenti tra di loro e, non meno importante, in continua evoluzione. Phon, asciugatori professionali, spazzole elettriche, arricciacapelli e piastre per capelli sono alla base di questo mondo, ma è su quest'ultima tipologia di articoli che abbiamo deciso di soffermarci oggi; la piastra è un elemento cruciale nello styling della propria chioma, in quanto è tra i prodotti più utilizzati in assoluto e anche tra i più versatili, da sfruttare facilmente su molteplici tipi di capelli. In questa bestof vi mostreremo alcuni dei prodotti più validi sul mercato, con budget e funzioni piuttosto diversi, dalla costosa ma eccezionale Dyson Corrale, fino alla Remington Keratin Therapy Pro S8590, più a buon mercato ma comunque pensata per trattare con delicatezza i capelli crespi e secchi.
Le proposte sono davvero moltissime e, nella nostra lista, abbiamo deciso di abbracciare generi differenti di piastre, mettendo a vostra disposizione articoli più classici e semplici da usare, fino a piastre professionali o caratterizzate da tecnologie interessanti, anche per i capelli più danneggiati. Vi spiegheremo nel dettaglio perché dovreste scegliere con attenzione la vostra piastra e sopratutto quali sono le accortezze da tenere d'occhio in fase di acquisto, per evitare di trovarvi con un prodotto non ideale per le vostre necessità. Le informazioni da considerare attentamente sono molte, dalle feature proposte dal brand e dal modello che vi interessa fino alla frequenza con cui avete intenzione di sfruttare l'articolo in questione.
Per questo nel corso di questo articolo non solo vi parleremo degli acquisti più papabili, e più convenienti da un punto di vista qualitativo, ma vi spiegheremo anche in base a cosa scegliere: tecnologia, dimensioni, funzioni opzionali, ovvero tutto ciò che può facilitarvi nella routine quotidiana o nella preparazione di un'acconciatura per una serata speciale. Ma, senza indugiare ulteriormente, entriamo nel fitto della nostra best of di oggi!
Le migliori piastre per capelli
- Imetec Bellissima My Pro Steam B28 100
- ghd Gold Styler
- Dyson Corrale
- Babyliss Sleek Finish 230
- Remington Keratin Therapy Pro S8590
Imetec Bellissima My Pro Steam B28 100
ghd Gold Styler
Dyson Corral
Babyliss Sleek Finish 230
Remington Keratin Therapy Pro S8590
Come scegliere la piastra per capelli?
Dopo avervi mostrato le numerose e valide opzioni disponibili sul mercato, risulta fondamentale comprendere da vicino quali sono le differenze e le caratteristiche da tenere presenti, prima dell'acquisto di una piastra per capelli. La tipologia di piastra, le tecnologia a disposizione e le varie funzioni aggiuntive sono solo una parte degli elementi da considerare quando si sta pensando di portare a casa un nuovo prodotto per i propri capelli.
Le differenze tra le piastre pe capelli presenti sul mercato sono davvero vaste e vanno incontro alle necessità di ogni capello: dal crespo e mosso fino al liscio e fino, le piastre per capelli sul mercato sanno come prendersi cura delle vostre chiome, basta saperle scegliere con la dovuta attenzione. Per questo abbiamo deciso di facilitarvi il lavoro, esplorando con attenzione tutte le opzioni disponibili, in modo tale da farvi acquistare un prodotto in grado di assicurarvi il risultato migliore!
La portabilità è importante
Tra le prime domande da porsi sicuramente c'è questa: è un prodotto che conto di portare con me, anche in viaggio, in zaino o (in caso di necessità) in borsa? Trattandosi di un prodotto che, nella maggior parte dei casi, è comune e frequentemente usato per lo styling dei propri capelli, la risposta potrebbe essere positiva. Le dimensioni e il peso, in tal caso, contano moltissimo: dovrete trovare una piastra dalle ottime performance ma anche caratterizzata da dimensioni estremamente ridotte, questo è il connubio perfetto se state cercando un modello in grado di occupare poco spazio anche in valigia, garantendovi comunque degli ottimi risultati.
Dimensioni
Le dimensioni di una piastra sono un fattore molto importante che si avvicina, in parte, anche alla questione della portabilità ma non solo. Questo perché la struttura e la grandezza del prodotto scelto vanno considerate anche in base alla lunghezza della vostra capigliatura e al tipo di acconciature che vorreste realizzarci. La maggior parte delle piastre per capelli in commercio hanno una dimensione piuttosto standard, adatte ai capelli medi e medio-lunghi ma, se avete i capelli piuttosto corti o scalati varrebbe la pena cercare una piastra che abbia una larghezza di 2,5 cm circa. Ovviamente, la situazione è opposta nel caso abbiate capelli molto lunghi, di conseguenza dovrete puntare a una larghezza di circa 5 cm, in modo da risparmiare molto tempo.
Anche la lunghezza è quasi sempre la stessa per i prodotti standard, ma in alcuni modelli raggiunge anche gli 11 cm, per aiutare la piastra a lavorare in maniera più rapida ed efficiente su chiome importante oppure per realizzare acconciature più complicate.
Tecnologia e rivestimento
Il fattore tecnologia è più che decisivo nella scelta della vostra piastra di fiducia, soprattutto perché è in base a questo elemento che saprete se si tratta di un prodotto che può soddisfare le vostre necessità oppure no. Una buona parte dell’efficacia deriva proprio dalla tecnologia da cui è contraddistinta la piastra. Punto fondamentale è indubbiamente il rivestimento, ovvero i materiali che ricoprono le pareti interne dell’apparecchio, che facilitano una determinata acconciatura o un particolare trattamento del capello, come la ionizzazione che si prende cura delle chiome crespe, altrimenti difficile da piastrare.
Quando parliamo di rivestimento, ci riferiamo al materiale di cui sono costituite le pareti del modello acquistato, le tipologie più utilizzate sono ceramica, titanio, cheratina e altri elementi benefici, aggiunti per mantenere la salute del capello. Mentre le altre sono pensate per dare più o meno lo stesso effetto, e nel pratico le differenze sono poche, con l'aggiunta di elementi opzionali la differenza c'è. Ovviamente cercare questa ultima tipologia, comporta una spesa maggiore ma anche una maggiore sicurezza durante la vostra acconciatura. Nei modelli più datati non si rivestivano le pareti con materiali particolari, mentre negli ultimi anni le piastre sono pensate per evitare che la chioma subisca stress termico ed esercitare quindi un’azione più delicata. Per questo si tende ad utilizzare pareti più trattate e particolari.
Ora, dopo aver visto con maggiore attenzione il rivestimento, passiamo a osservare le tecnologie in commercio, o meglio quelle più diffuse del periodo:
- Piastra a vapore: Grazie agli appositi fori la piastra eroga vapore, similmente a un ferro da stiro. La piastra a vapore è la più delicata sulla chioma dato che il vapore permette di idratare, ammorbidire e lisciare i capelli in profondità, per una messa in piega che dura molto più a lungo rispetto a quelle effettuate con piastre tradizionali, o meglio le meno recenti che ancora si aggirano sul mercato;
- Piastra a infrarossi: In questo caso i capelli vengono riscaldati tramite luce infrarossa, dall’interno verso l’esterno, in modo da evitare un eccessiva esposizione della superficie del capello al calore, mantenendolo sano e liscio. Nel caso in cui cerchiate questo genere di piastra per capelli, il budget necessario si alzerà di parecchio, in quanto si tratta di una modalità nuova sul mercato;
- Piastra con tecnologia agli ioni: la ionizzazione è divenuta una delle tecnologie maggiormente diffuse, non solo nelle piastre ma anche nel resto dei prodotti per lo styling dei capelli, a partire dagli asciugatori fino alle spazzole elettriche. In questo caso la piastra è in grado di emettere delle particelle, cariche negativamente (gli ioni), che permettono di rendere i capelli meno "carichi" di elettricità e di evitare il fastidioso effetto gonfio e crespo, tipico dei vecchi prodotti.
Selezione della temperatura
Scegliere come e di quanto variare il calore della piastra è tra le scelte più importanti da tenere in considerazione al momento dell'acquisto. Anche perché si tratta di uno degli elementi che, se non gestito nel modo giusto e con le giuste accortezze, può andare a danneggiare i capelli con estrema facilità. Se non si impostano le adeguate temperature si rischia di rovinare inevitabilmente la propria chioma, non ottenendo l'acconciatura desiderata. La selezione del calore è fondamentale per chi ha dei capelli particolarmente consistenti, ricci o mossi al naturale, per cui è molto più difficile riuscire a gestire e domare il tutto, senza impostare una temperatura maggiore. Cosa che invece va assolutamente evitata quando si parla di capelli molto fini e fragili, oppure già rovinati da tinte o decolorazioni.
Le piastre più "complete" si aggirano su un range ampio che va da circa 120-130 °C fino ai 200-230 °C, offrendo il massimo della versatilità. Altri prodotti lasciano meno scelta e propongo un intervallo vasto ma più ridotto, infine le versioni più semplici sul mercato (tra cui quelli pensate per il viaggio) non consentono di variare la temperatura bensì hanno un calore fisso, da raggiungere in un paio di minuti circa.
Le funzioni opzionali possono essere utili?
Le funzioni opzionali sono delle caratteristiche che possono fare la differenza nel vostro utilizzo quotidiano della piastra. Per esempio, se vi offre la possibilità di utilizzare la piastra su capelli bagnati, senza rovinarli o bruciarli, oppure se vi consente di impostare un periodo entro cui farla spegnere automaticamente. Queste due sono tra le più ricercate sul mercato, in quanto si tratta di quelle indiscutibilmente più comode e più utilizzate.
- Utilizzo su capelli umidi o bagnati: alcune piastre consentono di iniziare la messa in piega già sui capelli bagnati oppure umidi, senza necessità di asciugarli dopo lo shampoo. Bisogna fare attenzione a controllare che questa funzione sia presente (è sempre indicata solitamente anche nel nome della piastra), perché normalmente le piastre sprovviste di tale possibilità non possono assolutamente essere utilizzate sui capelli bagnati. Controllo automatico della temperatura: come abbiamo già visto nel paragrafo dedicato proprio al fattore temperatura, alcune piastre per capelli comprendono questa funzione, che rileva e imposta in maniera automatica il giusto livello di calore;
- Autospegnimento: alcuni modelli prevedono la possibilità di spegnersi da soli, dopo un periodo di inutilizzo che può essere variabile dai 20 ai 60 minuti. Tale possibilità appare particolarmente utile per evitare di sprecare la corrente elettrica, ma anche per non lasciare la piastra in funzione e rischiare di provocare incidenti
- Riscaldamento veloce: questa funzione appartiene a diverse piastre per capelli, a partire da quelle di livello medio, e consiste nel raggiungimento veloce (o, in alcuni casi, super-veloce!) della temperatura desiderata, in modo da ridurre in maniera consistente i tempi d’attesa per l’utilizzo del prodotto. Questo periodo di riscaldamento può essere di un paio di minuti, ridotti ad uno nei modelli un po’ più avanzati e a 30 o soli 15 secondi nei modelli top di gamma
- Display LCD: anche se non rappresenta una vera e propria funzione, la presenza di un piccolo schermo che, in alcuni casi è anche a colori e retroilluminato, rende sicuramente l’utilizzo della piastra e la selezione e visualizzazione delle impostazioni di temperatura molto comoda e chiara.