Se dovete dedicarvi all'abbattimento degli alberi, per ottenere legna da utilizzare per il riscaldamento della casa durante l'inverno, o semplicemente per fare lavori di selvicoltura, allora vi servirà una motosega. Se non sapete quale acquistare o se non siete al corrente del fatto che esistono diverse tipologie di motoseghe, questo articolo saprà darvi una mano, permettendovi di acquistare i migliori modelli del mercato.
Nell'ultimo aggiornamento abbiamo sostituito la Greencut GS620X con la Greencut GS610X, poiché allo stato attuale la prima non è più reperibile sui principali store online. Le differenze tra i due modelli sono impercettibili, sia per quanto riguardo la potenza che l'ergonomia, pertanto non c'è motivo di dubitare di fare un acquisto errato.
Le motoseghe sono degli attrezzi utilizzati per eseguire lavori di selvicoltura e principalmente per abbattere alberi e tagliere legno. Nonostante ci siano strumenti dedicati, la motosega viene usata spesso anche per regolare l'altezza di una siepe e per le più disparate operazioni di potatura. Questo fa sì che le motoseghe siano attrezzi abbastanza versatili, anche se la loro pericolosità, dovuta alla lama tagliente, potrebbe spingere i meno esperti a starne alla larga, optando magari per un tagliasiepi.
La processazione del legno, tuttavia, richiede necessariamente l'utilizzo di una motosega, pertanto se non ve la sentite di maneggiare questo strumento, occorre affidarsi a un professionista, che si occuperà dell'abbattimento delle piante e della relativa lavorazione del legno, dividendo il tronco ed eventuali rami spessi in tanti pezzettini.
Nonostante l'alimentazione della maggior parte delle motoseghe avvenga tramite una miscela, composta da un misto di benzina e olio, esistono anche motoseghe elettriche e a batteria, che ovviamente sono meno adatte per l'abbattimento di grossi alberi. Tuttavia, potrebbero rivelarsi le più adatte per chi non ha grosse esigenze, nonché spingere chi ha paura della tipica potenza di un modello a combustione ad affidarsi a uno di questi che, a differenza di quanto si possa pensare, tendono a costare quanto i modelli a scoppio. A prescindere da quale sia la tipologia che intendete acquistare, troverete in questo articolo alcune delle migliori motoseghe che potete acquistare sul web, mentre nella seconda parte approfondiremo i fattori che rendono una motosega valida o meno.
Siamo pronti quindi a scoprire i modelli più interessanti ricordandovi, come di consueto, che troverete un piccolo estratto delle caratteristiche tecniche per ogni prodotto, insieme a uno o più link che vi porteranno su uno store online, dove recuperare maggiori informazioni o procedere all'acquisto.
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Le migliori motoseghe
- Greencut GS610X | A scoppio
- Alpina ACS 50 | A scoppio
- Alpina ACS 200 ET | Elettrica
- Einhell GH-EC 2040 | Elettrica
- Black+Decker GKC3630L20-QW | A batteria
- Greenworks GD24X2CS36 | A batteria
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Come scegliere una motosega
Le motoseghe sono degli attrezzi la cui scelta deve essere ben ponderata per svariati motivi. Il più importante è senza dubbio quello di valutare quali sono le proprie esigenze personali, nonché la grandezza e la quantità di alberi che si andrà a tagliare. Oltre a questi fattori, occorre controllare anche la presenza di sistemi di sicurezza integrati, la praticità d'uso e la tipologia, che è strettamente correlata alla potenza della motosega. Analizziamo i vari elementi uno per volta cosicché possiate rendervi conto se la motosega che avete intenzioni di acquistare può fare o meno al caso vostro.
Che tipologia di motoseghe esistono?
Le motoseghe possono avere motore a scoppio, elettrico o a batteria. È importante distinguere le varie tipologie perché gran parte delle caratteristiche dipendono da quest'ultime. Le motoseghe a scoppio sono le più potenti, dal momento che batterie ed elettricità non possono competere con l'alimentazione a combustione, quindi dovreste valutare solo ed esclusivamente questa tipologia qualora abbiate grandi esigenze, come ad esempio abbattere alberi con una circonferenza importante. La potenza di una motosega a scoppio permette di implementare una lama molto lunga che, in alcuni casi, potrebbe raggiungere quasi il metro. Le soluzioni domestiche, ossia le più comuni, difficilmente superano i 50cm, che è comunque una misura adatta per tagliare la maggior parte degli alberi, inclusi i ceppi, che tendono ad essere molto più larghi rispetto alla parte superiore del tronco.
La potenza di una motosega a scoppio può essere espressa in kilowatt (kW), in horsepower (HP) o in cavalli (cv). Ogni produttore preferisce esprimerla in un modo ma, qualsiasi esso sia, non dovreste avere difficoltà a capire qual è la potenza dell'attrezzo. I CV (cavallo vapore) è la principale unità di misura utilizzata in ambito motoristico. Horsepower è l'unità britannica ed è molto simile a quella europea, in quanto 1 cv corrisponde a 0,98 HP. Entrambi invece coincidono a 0,74 kW, anche se per correttezza occorre sottolineare che 1 cv equivale a 0,735 kW. La potenza delle motoseghe elettriche e a batteria viene invece espressa rispettivamente in Watt e Volt. In tal caso, i valori oscillano tra i 1.000W e i 2.500W per quanto concerne i modelli elettrici, mentre il voltaggio delle batterie va da 18V fino a 40V.
La cilindrata è un altro fattore relativo alla potenza delle motoseghe a scoppio. Essa può variare da un minimo di 20cc fino a un massimo di 80cc. Si tende a considerare una motosega a bassa cilindrata se dispone di un motore tra i 20 e i 35cc. Di media cilindrata sono considerate quelle con motore tra i 40 e i 60cc, mentre quelle fino a 80cc sono di grossa cilindrata. Le prime vanno bene per le piccole operazioni in giardino, come la potatura o tagli piccoli alberi. Le seconde sono ideali per la lavorazione di legno e fusti di media grandezza, mentre le ultime sono chiaramente destinate per abbattere le aree boschive più grandi, motivo per cui vengono spesso acquistate solo da chi si occupa di selvicoltura in modo professionale.
Ribadiamo che le motoseghe a scoppio sono le più potenti e popolari, ma non bisogna sottovalutare le altre due tipologie, dato che presentano una serie di vantaggi che, per molti, potrebbero fare la differenza. Una motosega elettrica o a batteria, ad esempio, non emana il tipico odore pungente di un modello a combustione e, di conseguenza, dovrete solo ricordarvi di controllare l'olio lubrificante, dal momento che l'alimentazione primaria avviene tramite l'elettricità. Inoltre, risultano più maneggevoli, leggere e comode da utilizzare, con il peso che oscilla tra i 3 i 4kg.
Quanto deve essere lunga la lama delle motoseghe?
Avrete capito che la potenza di una motosega dipende tantissimo dalla tipologia dell'attrezzo e ciò vale anche per la lama. I modelli a scoppio dispongono quasi sempre di una lama più lunga rispetto ai modelli elettrici e a batteria. La scelta dipende ancora una volta dalle vostre esigenze, ma vale la pena sottolineare che la lama di una motosega non dovrebbe mai essere lunga meno della metà del diametro degli alberi che intendete abbattere. L'ideale sarebbe avere una lama leggermente più lunga del diametro del tronco, cosicché possiate tagliarlo in maniera uniforme, diminuendo anche il rischio che l'albero possa inclinarsi durante l'operazione e cadere nella direzione sbagliata.
Quanto deve essere veloce la catena delle motoseghe?
A un motore più potente corrisponde una maggior velocità della catena. Questa viene espressa in metri al secondo (m/s) e, come è facile intuire, più il valore è alto e più sarà facile tagliare il legno. Se la catena si muove lentamente, infatti, sarà molto più faticoso, sia per voi che per l'attrezzo, portare a termine il lavoro. Anche in questo caso occorre valutare le esigenze di ognuno, consci del fatto che acquistando una motosega a scoppio non dovrete preoccuparvi della velocità della catena, dal momento che sarà senza ombra di dubbio veloce abbastanza da abbattere qualsiasi tipo di albero. Questa arriva di solito a 30 m/s, mentre nei modelli elettrici e a batteria si attesta mediamente intorno ai 10 m/s.
Che protezioni devono avere le motoseghe?
La motosega è un attrezzo molto pericoloso se non lo si utilizza nel modo corretto, a maggior ragione se è sprovvisto di una serie di accorgimenti relativi alla sicurezza. Tutti i modelli più recenti implementano sistemi di sicurezza, alcuni più sofisticati di altri, ma occorre sempre controllare che ci sia una protezione dal contraccolpo, importantissima per proteggere le mani qualora la catena si rompa o si arresti da un momento all'altro per svariati motivi. È importante poi che la motosega disponga di un doppio sistema di avviamento, che dovrà essere azionato insieme per avviare l'attrezzo, riducendo così il rischio di alimentare accidentalmente la motosega. Nessuno infatti vorrebbe trovarsi nella situazione in cui la motosega si metta in moto quando non la si tiene impugnata nel modo corretto.
La motosega, inoltre, dovrebbe avere un sistema di lubrificazione della catena, meglio se automatico, atto a far scorrere la catena senza intoppi. Il serbatoio dell'olio può avere diverse capienze in base alle dimensioni dell'attrezzo, così come il processo di lubrificazione, che in alcuni casi può essere regolabile in maniera autonoma, utile quando si sa con certezza quali sono le proprie esigenze del momento. Sempre per un discorso relativo alla sicurezza, la catena della motosega dovrebbe essere ben salda sulla lama. La regolazione della tensione la si fa spesso tramite un'apposita vite ma, se possibile, suggeriamo di valutare i modelli che permettono di regolare la tensione tramite una manopola, affinché il tutto sia il più semplice possibile.
Peso e facilità d'uso
Essendo quella dell'abbattimento del legno un'operazione che mette a dura prova mani e braccia, attraverso tante vibrazioni ravvicinate dovute alla forza d'attrito della catena, è estremamente consigliato che la motosega abbia un sistema antivibrazione integrato, che darà i suoi frutti soprattutto dopo un utilizzo prolungato. Questi sistemi possono andare dalla semplice implementazione di impugnature ottimizzate fino a sistemi di smorzamento più sofisticati, che potrebbero limitare moltissimo eventuali problemi ai muscoli scheletrici e neurologici.
Il peso della motosega non dovrebbe superare la soglia che riuscite a reggere senza troppe difficoltà, tenendo in considerazione anche le forze d'attrito. Se le vostre prestazioni fisiche non sono il massimo, forse sarebbe il caso di evitare di acquistare una motosega a scoppio, dal momento che tendono ad essere le più pesanti, optando invece per un modello elettrico o a batteria, quest'ultimo sicuramente l'ideale per chi preferisce la massima facilità d'uso. Se il vostro obbiettivo è quello di abbattere grossi alberi e non potete far altro che acquistare una motosega a scoppio, allora dovreste farvi aiutare, in modo da non sforzarvi troppo.
Tra le caratteristiche che rendono una motosega facile da usare vi è senza dubbio l'avvio facilitato, inteso come un meccanismo che riduce la forza necessaria per avviare il motore. Un sistema di avvio facilitato tornerà utile soprattutto quando userete l'attrezzo dopo che è stato fermo per parecchi giorni o durante le giornate fredde quando, si sa, i motori tendono ad avere più difficoltà ad avviarsi.
Come usare le motoseghe in sicurezza
Come ripetuto più volte durante l'articolo, le motoseghe sono attrezzi estremamente utili per tagliare legna e abbattere alberi, ma sono anche molto pericolosi. Si stima che migliaia di persone all'anno si feriscano con le motoseghe, quindi se siete dei principianti consigliamo di seguire questi semplici e pochi accorgimenti in modo da ridurre al minimo il rischio di farsi male::
- Vestitevi con pantaloni e maglie a maniche lunghe e stivali o scarpe chiuse. Avrete bisogno anche di una serie di indumenti protettivi, tra cui occhiali di sicurezza per gli occhi, guanti da lavoro e cuffie auricolari o tappi per le orecchie che riducono il rumore. Una motosega, infatti, è solita emettere un rumore attorno o superiore ai 100 dB, che potrebbe danneggiare l'udito con esposizioni prolungate;
- Prendete confidenza con l'impugnatura della motosega prima di avviare il motore;
- Se siete dei principianti, non tentate di abbattere grossi alberi e non usate la motosega quando siete stanchi;
- Tenete sempre entrambe le mani sulla motosega;
- Rimanete con entrambi i piedi sul terreno e non usate mai la motosega su una scala o su un albero;
- Inserite il freno a catena, se presente, ogni volta che la motosega non taglia nel modo corretto.
Quali sono gli accessori inclusi e consigliati?
In base al modello e al produttore, è possibile trovare una serie di accessori inclusi in confezione, altri invece che potete acquistare in un secondo momento. Si tratta di strumenti non indispensabili, ma in grado di rendere più pratico utilizzare o trasportare la motosega, come ad esempio il coprilama. Come è facile intuire, questo accessorio, solitamente realizzato in plastica, serve a proteggere la lama durante un eventuale trasporto, fungendo anche come sistema di sicurezza per se stessi e gli altri. Qualora non ci fosse, si consiglia di munirsi poi di una chiave combinata, che serve ad avvitare e allentare i bulloni della catena, un'operazione che prima o poi sarete costretti a fare, soprattutto quando arriverà il momento di sostituire la catena con una nuova. A tal riguardo, potreste già trovarne una di ricambio in confezione, così come una borsa di trasporto, anche se quest'ultima spesso si rivela di qualità se acquistata separatamente.
Chi produce le migliori motoseghe?
Se avete dato un'occhiata alla nostra lista prodotti, vi sarete già fatti un'idea in merito a quali sono le aziende migliori in questo settore. C'è da dire che non esiste un produttore di motoseghe che può essere considerato il migliore in assoluto, dal momento che marchi come Alpina, Black+Decker ed Einhell realizzano tutti degli ottimi attrezzi da giardino. Al livello professionale, ossia per boschi e foreste enormi, citiamo Husqvarna, Stihl e Dolmar.
Quanto si dovrebbe spendere per una motosega?
Quando si valuta l'acquisto di una motosega bisogna anzitutto considerare solo ed esclusivamente i modelli in grado di soddisfare le proprie esigenze. Se si necessita di una motosega per uso domestico, la spesa dovrebbe attestarsi intorno ai 100-200 euro, arrivando a toccare i 300 qualora si abbia il bisogno di tagliare alberi dal grande diametro. Per professionisti e boscaioli, ossia operai addetti al taglio dei boschi e alla spaccatura della legna o alla manutenzione dei boschi, i prezzi per l'acquisto di una motosega adatta possono aumentare notevolmente, arrivando a toccare la soglia dei 1.000 euro. Come detto, è importante valutare le proprie esigenze e il proprio utilizzo previsto per scegliere la motosega adatta e non spendere più del necessario.