Guida all'acquisto

Migliori purificatori d'aria economici (novembre 2024)

I migliori purificatori d'aria economici (sotto i 200 euro) in un unico articolo. Come vivere meglio casa e ufficio con una spesa moderata.

 
Per stanze grandi
Immagine di Electrolux EPO50371UG Pure

Electrolux EPO50371UG Pure

Purificatore d'aria con sistema di filtraggio a 4 fasi compatto e connesso. Ottimo per grandi stanze, con una rumorosità di soli 20db.
 
Il più elegante
Immagine di Xiaomi Smart Air Purifier 4 Lite

Xiaomi Smart Air Purifier 4 Lite

Purificatore dal design sobrio ed elegante al tempo stesso, con prestazioni più che discrete in ambienti medio-grandi. Pulisce 20 m² in 10 minuti.
 
Facile da usare
Immagine di Philips Serie 800i AC0850

Philips Serie 800i AC0850

Purificatore d'aria con una buona parte smart, che può essere gestita tramite l'app dedicata. Dispone di un filtro HEPA e di uno a carbone attivo.
 
Il più silenzioso
Immagine di Levoit Core 200S

Levoit Core 200S

Purificatore d'aria piccolo ed entry level ma con diversi punti di forza, tra cui la rumorosità di soli 24 dB e la buona efficienza fino a 35 mq.
 
Il più compatto
Immagine di Hoover H-Purifier 500

Hoover H-Purifier 500

Oltre ad essere un ottimo purificatore d'aria per le sue dimensioni, è anche un diffusore per ambienti, capace di rilasciare nell'aria buone fragranze
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a cura di Dario De Vita

Editor

Se state cercando un modo per migliorare l'aria interna della vostra abitazione, allora la risposta potrebbe essere l'investimento in un purificatore d'aria. Questi prodotti sono disponibili in un'ampia gamma di stili e prezzi, quindi se vi sentite sopraffatti dalla scelta, la nostra guida all'acquisto è qui per aiutarvi.

Per molte famiglie, i purificatori d'aria sono ormai diventati strumenti essenziali nelle case, perché offrono un modo efficace per mantenere l'aria interna pulita. Con l'inquinamento urbano in costante aumento, infatti, le giornate sono spesso trascorse insieme a inquinanti dannosi. Al ritorno a casa, molti credono di lasciarsi alle spalle l'inquinamento atmosferico. Tuttavia, sostanze pericolose possono trovarsi anche all'interno delle abitazioni, trasportate dai nostri stessi indumenti.

È quindi cruciale considerare l'acquisto di un purificatore d'aria, un alleato prezioso per purificare l'ambiente domestico da pollini, particelle sottili, inquinanti e odori sgradevoli. Con il passare del tempo, il mercato ha visto un aumento dei modelli dal prezzo accessibile, rendendo la purificazione dell'aria un obiettivo raggiungibile per molti.

È importante ricordare, tuttavia, che questi elettrodomestici incorporano tecnologie sofisticate e che optare per soluzioni troppo economiche potrebbe tradursi in una ridotta efficacia nella purificazione dell'ambiente. Ma non preoccupatevi: abbiamo selezionato per voi una serie di purificatori d'aria a buon mercato, assicurandoci che siano in grado di elevare la qualità dell'aria del vostro ambiente, anche se potrebbero operare più lentamente rispetto, per esempio, ai migliori purificatori d'aria Dyson. Come detto, la nostra guida si concentra sui modelli dal prezzo accessibile, limitando la selezione a purificatori con un prezzo massimo di 200 euro.

Prodotti

Electrolux EPO50371UG Pure

Immagine di Electrolux EPO50371UG Pure

Per stanze grandi

Purificatore d'aria con sistema di filtraggio a 4 fasi compatto e connesso. Ottimo per grandi stanze, con una rumorosità di soli 20db.

  • Silenzioso, Filtraggio a 4 fasi, Connesso
  • Filtri costosi

Questo modello targato Electrolux è un purificatore d'aria compatto e connesso capace di trasformare il vostro ambiente domestico in un'oasi di freschezza e salubrità. Dotato di un avanzato sistema di filtraggio a 4 stadi, questo elettrodomestico elimina polvere, peli di animali e polline grazie al filtro HEPA, mentre il prefiltro e il carbone attivo catturano fino al 99,97% delle particelle sospese di 0,3 micron. La sua uscita a spirale distribuisce uniformemente l'aria purificata, riuscendo a filtrare una stanza di 10 metri quadrati in soli 11 minuti, e il funzionamento silenzioso a soli 20 db permette di mantenerlo in funzione anche durante la notte, senza compromettere il riposo.

Xiaomi Smart Air Purifier 4 Lite

Immagine di Xiaomi Smart Air Purifier 4 Lite

Il più elegante

Purificatore dal design sobrio ed elegante al tempo stesso, con prestazioni più che discrete in ambienti medio-grandi. Pulisce 20 m² in 10 minuti.

  • Purificazione veloce, Eliminazione degli odori
  • Mancanza di un sensore di umidità

Xiaomi Smart Air Purifier 4 Lite è la proposta del famoso produttore cinese per chi vuole spendere poco ma avere un prodotto funzionale. Questo modello è adatto a superfici comprese tra i 25 e i 43 metri quadrati, ed è dotato di un motore in grado di purificare 20 mq in circa 10 minuti. Ottimo per la maggior parte dei soggiorni o per piccoli uffici open space. Le funzionalità a risparmio energetico gli permettono di ottenere consumi davvero ridotti, emettendo solo 33W alla massima potenza, pertanto non abbiate paura di tenerlo acceso per molte ore durante la giornata, anche perché la rumorosità è tutt'altro che percepibile. Il suo sistema di ventilazione cattura l'aria dal basso per spingerla con estrema potenza verso l'alto, generando un flusso di areazione che avvolge l'area circostante e permette di purificare fino a 360 metri cubi in un'ora. Peculiarità del prodotto è la possibilità di controllarlo non solo con i controlli touch, ma anche con gli assistenti vocali come Google Home e Alexa, oltre che con l'app Mi Home direttamente dal proprio smartphone, potendo così configurare accensione e spegnimento, tenendo al tempo stesso traccia dei livelli di qualità dell'aria. 

Philips Serie 800i AC0850

Immagine di Philips Serie 800i AC0850

Facile da usare

Purificatore d'aria con una buona parte smart, che può essere gestita tramite l'app dedicata. Dispone di un filtro HEPA e di uno a carbone attivo.

  • App proprietaria, Display per la qualità dell'aria
  • Prezzo sopra la media per le sue specifiche

Controllabile tramite l'app proprietaria, ma non con gli assistenti vocali come Alexa e Google Assistant, Philips 800i è un altro purificatore d'aria di ultima generazione che merita di essere preso in considerazione da chi si è imposto un tetto massimo di spesa di 200 euro. Come ogni modello che si rispetti, anche questo vanta una serie di sensori integrati che gli consentono di regolare automaticamente la potenza in base alle condizioni della stanza. Le prestazioni sono ottime, da riuscire a purificare un ambiente in poco più di 10 minuti. Se spinto alla massima potenza, rimuoverà germi, polvere e allergeni fino a 49 metri quadrati, merito anche del sistema di filtrazione a triplo strato. Non manca una modalità silenziosa, che riduce la potenza dell'elettrodomestico, condizione ideale per una camera da letto. Philips 800i è un ottimo purificatore d'aria anche lato energetico, visto che consuma solo 20W alla massima potenza

Levoit Core 200S

Immagine di Levoit Core 200S

Il più silenzioso

Purificatore d'aria piccolo ed entry level ma con diversi punti di forza, tra cui la rumorosità di soli 24 dB e la buona efficienza fino a 35 mq.

  • Silenzioso, CADR 170m³/h, Smart
  • Copertura limitata

Concludiamo la nostra selezione con un prodotto compatto ma in grado di soddisfare ogni esigenza e che racchiude in unico modello tutte le funzionalità principali. Parliamo del piccolo ma potente purificatore Levoit Core 200S che, grazie alle sue dimensioni compatte, vi consentirà di appoggiarlo anche nei piccoli spazi, che sia una camera da letto e un piccolo ufficio. I tre filtri, di cui il principale in formato HEPA, faranno in modo che l'aria che respirerete sarà ottimale e priva di particelle che potrebbero portare allergie e, in alcuni casi, problemi più gravi ai polmoni. Pur non essendo di dimensioni generose, come detto, le prestazioni non gli mancano, al punto che con questo modello la purificazione sarà ottimale in stanze fino a 35 metri quadrati, con una rumorosità di soli 24 dB se impostato nella modalità sonno. A renderlo tra i purificatori d'aria economici più interessanti ci pensa infine la possibilità di spegnerlo e accenderlo tramite comandi vocali, integrandosi bene con Alexa. Tramite poi l'app Vesync, potrete gestirlo ancora più in profondità, impostando ad esempio un piano di funzionamento in base alla vostra routine o vedere una serie di statistiche. 

Hoover H-Purifier 500

Immagine di Hoover H-Purifier 500

Il più compatto

Oltre ad essere un ottimo purificatore d'aria per le sue dimensioni, è anche un diffusore per ambienti, capace di rilasciare nell'aria buone fragranze

  • Compatto, Fa anche da diffusore, Smart
  • Livello di rumorosità

Se cercate un purificatore d'aria compatto, ma capace comunque di essere efficiente fino a 110 mq, questo è tra i migliori acquisti che potete fare. Progettato con l'obiettivo di offrire un respiro impeccabile quando passate il tempo libero a casa, questo modello è dotato di tecnologie avanzate che lo rendono un vero e proprio custode della salute. Per coloro che soffrono di allergie e asma, il filtro HEPA 13 sarà un enorme valore aggiunto, intrappolando e neutralizzando il 100% dei pollini. Insomma, con questo purificatore potrete finalmente dire addio agli effetti negativi degli allergeni, con il vantaggio di poterlo posizionare su qualunque superficie dato che occupa pochissimo spazio. Inoltre, la connettività Wi-Fi integrata consentirà di controllare il purificatore d'aria anche tramite l'app, oltre a creare il vostro profilo allergico e monitorare in tempo reale i livelli di inquinamento interno ed esterno.


Come scegliere un purificatore d'aria

Quando decidiamo di acquistare un purificatore d'aria economico ci troviamo di fronte a una serie di prodotti molto simili tra loro, differenziati da alcune peculiarità che possono rendere un modello più o meno adatto alle vostre esigenze. Che si tratti di purificatori compatti, che vi possano seguire per tutta casa, o di modelli tecnologicamente più avanzati che possono lavorare in autonomia o essere controllati da remoto, le possibilità sono tante, ma non devono far distogliere l'attenzione da quelli che sono gli aspetti fondamentali che determinano la qualità di un purificatore.

In generale, è importante assicurarsi che il prodotto che vogliamo acquistare sia dotato di un sistema di filtraggio adeguato e che non utilizzi tecnologie obsolete, che potrebbero compromettere l'effettivo miglioramento dell'aria. Dovrete poi assicurarvi della presenza di un filtro HEPA, preferibilmente affiancato da altri sistemi di cattura delle impurità. È importante capire anche se il modello scelto possa coprire efficacemente le stanze della nostra abitazione, e se sia silenzioso abbastanza da poter essere utilizzato in ogni momento della giornata, anche di notte. In sostanza, ecco cosa dovreste considerare al momento dell’acquisto:

  • Portata d'aria
  • Filtro HEPA
  • Rumorosità
  • Funzionalità

Che portata d'aria hanno i purificatori d'aria economici?

Un elemento fondamentale nella scelta del purificatore d’aria ideale per la vostra abitazione è la sua portata, ovvero la misura in metri quadri dell’area che questo è in grado di coprire efficacemente. Questa specifica è solitamente riportata in modo chiaro tra le caratteristiche tecniche del prodotto, e vi da una buona approssimazione di quelli che possono essere i risultati all’interno dei vostri locali.

Va però prestata grande attenzione a questo valore, perché indica la misura di una singola stanza o area. Se un purificatore viene indicato con una portata pari a 100 mq, ad esempio, non vuol dire che potrà operare efficacemente in un appartamento di quella misura, a causa della presenza di muri, porte o altri ostacoli al flusso d’aria. È quindi importante pensare all’acquisto di un purificatore dotato di una portata in grado di coprire la stanza in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo, come può essere la camera da letto o il salotto, in particolare se è presente una postazione dedicata allo smart working. In questo caso è possibile valutare l’acquisto di purificatori portatili, più piccoli e meno potenti, ma che consentono di essere spostati durante la giornata.

È possibile che alcuni purificatori riportino la voce CDAR (Clean Air Delivery Rate), ovvero il tasso di produzione di aria pulita, che indica quanti metri cubi d’aria vengono purificati al minuto. Esiste un valore CDAR per diversi tipi di particelle, come polline, polvere e fumo, e pur non essendo necessariamente riportato su ogni modello di purificatore, è un ulteriore aiuto nella scelta finale, soprattutto nel caso vi vengano proposti più modelli che offrono la stessa portata.

Quanto è importante il filtro HEPA nei purificatori d'aria economici?

Il sistema di filtraggio è naturalmente uno degli aspetti che richiede la maggiore attenzione nel ponderare il vostro acquisto, perché nel corso degli anni sono apparsi sul mercato purificatori d’aria basati su differenti tecnologie, alcune ormai abbondantemente superate. Tra questi, ad esempio, ci sono gli ionizzatori, che presi singolarmente non eliminano in alcun modo particelle e batteri, fornendo una finta sensazione di sicurezza. Attualmente è quindi consigliato rivolgersi ai purificatori d’aria dotati di filtro HEPA, che offre i migliori risultati in assoluto grazie all’elevatissima capacità di filtrazione che può arrivare fino al 99,995%. Questi filtri sono infatti composti da una serie di fittissime fibre di vetro, in grado di bloccare quasi tutte le particelle del diametro di 0,3 micron in su. Per capirci, in tutte le discussioni legate alla qualità dell’aria si fa riferimento ai PM10 e PM2,5, particelle di polveri sottili il cui valore numerico rappresenta proprio il diametro in micron, venendo quindi correttamente filtrate da un dispositivo dotato di HEPA.

Per aumentare la resa di un purificatore d’aria, il filtro HEPA può essere anche affiancato da un normale filtro antipolvere, che blocca le particelle più grossolane e impedisce che queste vadano a danneggiare le delicate fibre di vetro. La presenza invece di un filtro a carboni attivi è segno di un prodotto dalle ottime proprietà antiodore, in quanto è in grado di intrappolare alcune particelle derivate dal fumo di sigaretta, dalle esalazioni di vernice o dai detergenti. Altra funzione aggiuntiva che va a completare la capacità del purificatore di offrire il massimo dell’igiene è l’eventuale presenza di una lampada a ultravioletti sterilizzante, che con la sua luce rende innocui batteri, virus, muffe e altri agenti patogeni. Riassumendo, la scelta ideale passa sempre da un filtro HEPA, che offre i migliori risultati in assoluto. In ottica manutenzione, va ricordato che sia il filtro HEPA che il filtro ai carboni attivi necessitano di una sostituzione periodica.

Quanto sono rumorosi i purificatori d'aria economici?

Al giorno d’oggi, i dispositivi e gli elettrodomestici presenti nella nostra abitazione tendono ad essere sempre più silenziosi, e i purificatori d’aria non possono essere da meno, in particolare perché spesso vengono utilizzati nelle camere da letto o in ambienti in cui vogliamo rilassarci o mantenere una buona concentrazione. Per essere sicuri di acquistare un purificatore che faccia al caso vostro, è bene controllare l’indicazione del valore di rumorosità, espresso in decibel (dB), considerando che un ambiente domestico normale genera un rumore tra i 40-50dB, mentre il silenzio notturno o i piccoli rumori della natura si attestano sui 23-35dB.

Basterà quindi controllare il valore di rumorosità per capire se il prodotto che intendete acquistare fa al caso vostro, tenendo presente che valori superiori a 50dB possono risultare un po' fastidiosi. In quel caso, se il dispositivo risulta comunque di vostro interesse per portata, filtraggio o funzionalità, è bene assicurarsi che possieda una modalità notturna, capace di ridurre la soglia del rumore ad un livello praticamente impercettibile.

Che funzioni hanno i purificatori d'aria economici?

Dopo essersi assicurati delle prestazioni e della qualità di filtraggio del purificatore, è importante verificare anche se questo dispone di funzionalità aggiuntive che potrebbero rivelarsi utili. Non è da escludere che possiate optare per un prodotto leggermente meno performante di un altro in virtù della presenza di utili funzioni che lo rendono più adatto alla vostra quotidianità.

Considerando i discorsi fatti in precedenza, è importante la presenza di diversi livelli di funzionamento, che vi consentono di regolare l’intensità delle operazioni del vostro purificatore in funzione dell’ambiente in cui viene posizionato o del tipo di utilizzo. Un modello potente, posizionato in un locale dalla metratura inferiore alla sua portata, non necessiterà certo di operare a pieno regime, e potrebbe funzionare bene anche lavorando a una velocità ridotta. Allo stesso modo, è ideale la presenza di una modalità silenziosa/notturna che porti la rumorosità intorno ai 25 dB, per poterlo utilizzare anche quando volete riposare o necessitate di silenzio per studiare o lavorare.

Alcuni modelli incorporano un sensore in grado di rilevare la qualità dell’aria, che raccoglie informazioni sul numero di particelle presenti e consente di monitorarle attraverso i LED o display digitali. Questo permette di verificare giorno per giorno i progressi nella qualità dell’aria, e valutare se sia necessario regolare diversamente il livello di funzionamento per ottenere i risultati desiderati.

I purificatori d'aria più moderni possono, inoltre, supportare il controllo vocale, interfacciandosi con i principali assistenti vocali, come Alexa e Google. A questo si aggiunge quasi sempre il controllo via app, progettata dal produttore per uno specifico modello, che potrebbe sbloccare alcune delle funzioni nascoste, oltre a visualizzare un rapporto dettagliato sulla quantità di inquinanti rimossi in un determinato periodo.

Quando cambiare i filtri di un purificatore d'aria?

Dal momento che l'efficienza di un purificatore d'aria dipende tantissimo dai filtri interni, è importante pulirli o sostituirli periodicamente per far sì che il prodotto continui a funzione nella maniera ottimale. La frequenza con cui cambiare i filtri dipende dalle ore di utilizzo giornaliero. Se siete solito tenerlo in funzione per l'intera giornata, si consiglia di procedere con la manutenzione almeno ogni 3 mesi. I modelli più all'avanguardia, spesso anche a poco più di 100 euro, vi avvisano quando è arrivato il momento di cambiare filtro.

Dove si acquistano i filtri per un purificatore d'aria?

I purificatori d'aria stanno diventando sempre più diffusi per migliorare la qualità dell'aria interna nelle case e negli uffici. Tuttavia, quando è necessario sostituire i filtri del proprio purificatore, sorge la domanda su dove trovarli. Ad eccezione dei filtri provenienti da marchi di rilievo, che di solito sono disponibili direttamente sui loro siti ufficiali, in molti altri casi è possibile reperirli su piattaforme come Amazon ed eBay. Inoltre, attraverso tali piattaforme, è possibile trovare alternative compatibili non originali, consentendo potenzialmente di risparmiare sia sul costo iniziale che sulla manutenzione a lungo termine del purificatore d'aria.

Dove posizionare il purificatore d'aria?

A prescindere che si tratti di un modello entry level o di fascia alta, il purificatore d'aria può essere posizionato in qualsiasi stanza, a patto che le griglie rimangano prive di ostacoli. Ciò che conta di più è il tenere chiuse le finestre quando lo si mette in funzione, dato che, in caso contrario, gli effetti purificanti andranno totalmente persi. Se si vuole ottenere la massima efficienza, bisognerebbe chiudere anche la porta che collega una stanza all'altra.

Quale purificatore d'aria per i fumatori?

Il fumo di sigaretta, si sa, può essere molto fastidioso per gli altri membri della famiglia, oltre che dannoso per la salute. La soluzione migliore per catturare il fumo di sigaretta sono i filtri a carboni attivi, pertanto un purificatore d'aria provvisto di questo filtro sarà più efficace in tal senso. Fortunatamente è davvero raro che un purificatore moderno sia sprovvisto di un filtro a carboni attivi, a differenza di quella HEPA, quindi potete andare tranquilli con il vostro acquisto.

Purificatore d'aria o deumidificatore?

Nonostante entrambi portino benefici sulla nostra salute, questi due elettrodomestici si differenziano per alcune loro peculiarità che, se non tenute in considerazione, possono portare a un acquisto sbagliato e a risultati diversi rispetto a quelli attesi. Come spiegato nel corso di questo articolo, il purificatore d'aria è pensato per contrastare l'inquinamento domestico o i problemi di allergia, mentre il deumidificatore serve a rimuovere l'umidità in eccesso dalla stanza. Sono due cose differenti, pertanto dovreste fare acquisti separati qualora la vostra stanza abbia entrambi questi problemi. Nel caso foste interessati ai migliori deumidificatori, abbiamo anche in quel caso una guida all'acquisto dedicata.

Il peso incide sulle prestazioni del purificatore?

L'efficacia di un purificatore d'aria non è direttamente influenzata dal suo peso. Tuttavia, il peso può fungere da indicatore di qualità, suggerendo che si tratta di un modello di buona fattura con numerosi filtri interni che giustificano la sua massa. Tuttavia, bisogna prestare attenzione al peso e alle sue implicazioni pratiche. Se il purificatore è troppo pesante e difficile da spostare, potrebbe limitarne l'utilizzo in diverse stanze o in caso di necessità di spostamento. D'altro canto, se il purificatore è troppo leggero, potrebbe essere meno resistente e robusto nel tempo. Pertanto, è essenziale valutare attentamente il peso del purificatore in base alle proprie esigenze e preferenze personali.

Fa bene aprire le finestre?

Anche se avete acquistato uno dei migliori purificatori d'aria dovreste, di tanto in tanto, aprire le finestre della casa, utile per far entrare aria fresca e aumentare la circolazione dell'aria all'interno della stanza. Ciò può aiutare a ridurre la concentrazione di contaminanti e di umidità e migliorare la qualità dell'aria, dove magari il purificatore non riesce a farcela da solo. Fare ciò in diversi momenti della giornata può anche migliorare la ventilazione e ridurre l'accumulo di odori.

Come agisce un purificatore d'aria?

Quando si parla di purificazione dell'aria si fa spesso riferimento a filtri e contaminanti, ma vi siete mai chiesti quali sono gli step che effettua un purificatore per far sì che possiate respirare aria pulita? Di seguito faremo un elenco dei passaggi che ogni modello esegue per rendere la stanza più salutare.

  1. Aspirazione dell'aria: è il primo step di ogni prodotto di questa tipologia. Il dispositivo preleva l'aria dall'ambiente circostante tramite una o più prese d'aria, che possono essere situate in diversi lati a seconda di come è strutturato il purificatore;
  2. Prefiltro: dopo che l'aria è stata prelevata, questa passa attraverso un prefiltro, che cattura le particelle contaminanti più grandi come polvere, peli di animali domestici e polline. Si tratta quindi di una sistema di filtrazione iniziale mirato a proteggere i filtri successivi;
  3. Filtrazione HEPA: dopo aver passato il filtro iniziale, l'aria entra in un filtro HEPA (non sempre presente sui modelli più economici), costituito da una rete fitta di fibre che intrappolano le particelle microscopiche. Qui è dove si andrà a depositare la polvere fine, le spore di muffa, i batteri e virus di dimensioni fino a 0,3 micron;
  4. Filtrazione a carbone attivo: per ottenere il massimo risultato, alcuni modelli utilizzano anche un filtro al carbone attivo in abbinato al filtro HEPA. Come si intuisce dalla parola, questo è composto da un materiale poroso di carbone in grado di intrappolare odori, sostanze chimiche e composti organici presenti nell'aria. Nonostante HEPA sia considerato il top della categoria, avere un filtro a carbone attivo migliora ulteriormente la qualità dell'aria;
  5. Filtrazione extra: alcuni purificatori d'aria potrebbero integrare tecnologie aggiuntive, sotto forma di filtri di ossidazione fotocatalitica e ultravioletti. Questi extra mirano a combattere inquinanti particolari, offrendo un processo di purificazione ancora più avanzato. Ad ogni modo, non si trovano facilmente sulle soluzioni domestiche a buon mercato;
  6. Circolazione: l'aria prelevata inizialmente viene alla fine rilasciata nell'ambiente, ma risulta molto più pulita e fresca, grazie ai passaggi precedenti. Il processo viene ripetuto costantemente dal purificatore, finché i sensori interni non rivelano una qualità dell'aria accettabile o finché non si spegne definitivamente il dispositivo.

Cos'è e a cosa serve il catalizzatore?

Il catalizzatore è un componente del purificatore d'aria pensato per rimuovere le sostanze inquinanti presenti nell'aria. Ultimamente lo si trova sempre più spesso, affiancato al filtro a carboni attivi. Rispetto a quest'ultimo, il catalizzatore ha il vantaggio di non essere sostituito periodicamente, ma solo pulito.

Cos'è il Clean Air Delivery Rate?

Il Clean Air Delivery Rate (CADR) è una misura utilizzata per valutare la capacità di un purificatore d'aria di rimuovere particelle inquinanti dall'aria. Viene determinato utilizzando una combinazione di test standardizzati e misurazioni effettuate sull'apparecchio per determinare la quantità di aria pulita che può essere fornita in un determinato periodo di tempo. Maggiore è il CADR, maggiore è la capacità del purificatore d'aria di rimuovere le particelle inquinanti dall'aria.

Chi produce i migliori purificatori d'aria?

Il brand di riferimento per questa tipologia di elettrodomestici è sicuramente Dyson ma, come detto, in questa guida all'acquisto ci siamo occupati solo dei purificatori d'aria economici, con un prezzo non superiore ai 200 euro. In questa fascia di prezzo sono numerose le aziende che realizzano questi piccoli e utili elettrodomestici. Tra le più importanti citiamo Philips, Beurer e Levoit, le quali hanno dimostrato di offrire prodotti di qualità e prestazioni eccellenti, riuscendo a soddisfare le esigenze di chi cerca purificatori d'aria efficienti a un prezzo più accessibile.

Il purificatore d’aria combatte la muffa?

Il purificatore d'aria, grazie al suo filtro, si rivela un alleato efficace nella lotta contro la muffa, anche se non è stato originariamente progettato per tale scopo. La sua capacità di catturare le particelle di muffa nell'aria contribuisce a creare un ambiente più sano e meno soggetto alla formazione di muffa. Tuttavia, per ottenere risultati ancora più soddisfacenti, è consigliabile affiancare al purificatore uno dei migliori deumidificatori disponibili sul mercato, poiché il controllo dell'umidità è un elemento cruciale nella prevenzione della muffa

Gli inquinanti più comuni degli ambienti domestici

Nell'ambiente domestico sono soliti accumularsi una serie di inquinanti, responsabili poi di allergie e problemi vari. I più comuni sono i monossidi di carbonio, provenienti da stufe, forni, generatori e apparecchi di riscaldamento a gas. A seguire la formaldeide, presente in prodotti per la casa come vernici, adesivi, pannelli in truciolato e tessuti. Come non citare poi i VOC, ossia composti organici volatili presenti in prodotti per la pulizia, profumi, deodoranti per ambienti, vernici e smalti. Per concludere citiamo il radon, un gas radioattivo presente nel suolo e nei materiali di costruzione.

Quanto consuma un purificatore d'aria?

I purificatori d'aria non sono elettrodomestici ad elevato assorbimento energetico. Mediamente si attestano sui 30-40W, ma bisogna sottolineare che i valori riportati dai produttori si riferiscono al consumo massimo, che nella maggior parte dei casi non viene raggiunto durante il funzionamento normale. Il consumo dipende infatti da vari fattori, in primis dalla qualità dell'aria presente in quel momento nella stanza, nonché dalla modalità d'uso attiva.

Se la stanza si trova in pessime condizioni, riferite ovviamente all'aria, il purificatore quasi sicuramente lavorerà a pieno regime per i primi minuti, per poi stabilizzarsi a una potenza inferiore una volta che l'aria è stata pulita. Come detto, il consumo dipende anche dalla modalità attiva. Molti modelli offrono la possibilità di regolare la potenza e di mantenerla costante, il che significa che se si imposta la modalità ad alte prestazioni (ogni produttore può chiamarla in modo diverso) il consumo sarà chiaramente più elevato rispetto a un eventuale modalità a bassa potenza o automatica.

Quanto investire in un purificatore d'aria?

Nel vasto settore dei purificatori d'aria, si possono trovare modelli dal prezzo accessibile, con un'efficienza quasi nulla, fino a prodotti di fascia alta che possono arrivare a costare anche 1.000 euro. Ad esempio, l'ECOVACS AIRBOT Z1 è un prodotto innovativo che funziona come un robot, spostandosi autonomamente da un ambiente all'altro per purificare l'intera casa. Tuttavia, per evitare di spendere inutilmente, è comprensibile che molti consumatori si chiedano quale sia la cifra minima o massima da considerare.

È vero che a prezzi più elevati si ottengono spesso prodotti tecnologicamente all'avanguardia, ma occorre fare attenzione. Quando si entra nella fascia premium di qualsiasi categoria merceologica, i prezzi aumentano esponenzialmente senza sempre garantire un valore aggiunto sufficiente a giustificare completamente il costo.

Dopo un'approfondita analisi di mercato, possiamo affermare che il miglior rapporto qualità/prezzo si trova nella fascia entro i 200 euro, proprio quella a cui abbiamo dedicato questa guida all'acquisto. Naturalmente, è possibile optare per un purificatore più economico o spendere oltre i 200 euro, poiché le esigenze dell'ambiente e le funzioni desiderate possono variare.

Dove conviene acquistare un purificatore d'aria?

Questi dispositivi possono essere trovati in diversi negozi di elettronica, sia di piccole che grandi dimensioni. Tuttavia, la disponibilità di modelli in questi luoghi è spesso limitata e concentrata principalmente su fasce di prezzo estreme, rendendo difficile per i consumatori trovare un modello di qualità senza dover spendere una fortuna per i modelli più avanzati. Per ragioni di praticità e convenienza, è consigliabile considerare l'acquisto online, preferibilmente su piattaforme come Amazon, che offre un vasto catalogo di prodotti. Questo permette ai consumatori di esplorare una gamma più ampia di modelli e di trovare con più facilità un purificatore d'aria adatto alle proprie esigenze, evitando i limiti presenti nei negozi fisici.

Quando conviene acquistarli per il massimo risparmio?

Per ottenere il massimo risparmio nell'acquisto di purificatori d'aria, un approccio flessibile può rivelarsi vantaggioso, dato che questi piccoli elettrodomestici non sono famosi per avere periodi di sconto prestabiliti durante l'anno. Pertanto, se ne avete un bisogno urgente, non esitate ad acquistarne uno immediatamente. Tuttavia, è consigliabile esercitare pazienza e non acquistare al prezzo pieno, considerando che, tipicamente, i prezzi tendono a ridursi entro pochi mesi dal lancio di un nuovo modello. Questo fenomeno è evidente su piattaforme di vendita online come Amazon, dove è possibile monitorare l'andamento dei prezzi nel tempo, permettendo di identificare il momento ottimale per effettuare l'acquisto.

Se proprio si vuole massimizzare il risparmio al massimo, vale la pena di restare aggiornati sui maggiori eventi di vendita, sia online che in negozi fisici. Occasioni come il Black Friday, il Cyber Monday, le svendite estive o quelle di fine stagione rappresentano i momenti ideali, in cui è più probabile che i purificatori d'aria vengano offerti a prezzi ridotti.