a cura di Dario De Vita
Editor
Non c'è sensazione più sgradevole che percepire un certo disagio nel proprio ambiente domestico, spesso causato dalle condizioni climatiche avverse. Un eccesso di umidità nell'aria si palesa infatti come un frequente fastidio, responsabile di una serie di problematiche quali formazione di muffa, odori di marcio, condensa e un'atmosfera opprimente. Per contrastare questi inconvenienti e favorire un ambiente domestico più salubre, l'utilizzo di deumidificatori rappresenta una soluzione ottimale.
L'adozione di un deumidificatore comporta numerosi benefici, sia per il benessere dei residenti sia per il mantenimento ottimale dell'abitazione. L'eccesso di umidità non discrimina tra le stagioni, rendendo così il deumidificatore uno strumento utile durante tutto l'arco dell'anno. Tuttavia, la scelta di un modello adeguato richiede l'attenzione verso diversi aspetti cruciali. Nella nostra analisi, abbiamo selezionato e discusso alcuni tra i deumidificatori più efficaci disponibili sul mercato, valutandoli in base a criteri quali costi e prestazioni, al fine di assistervi nella ricerca dell'apparecchio che meglio risponde alle vostre necessità.
Proseguendo, vi consiglieremo quindi una serie di deumidificatori, esaminando le caratteristiche tecniche di ciascuno e fornendo collegamenti per approfondimenti o per l'acquisto diretto online. È importante ricordare che i deumidificatori operano in maniera opposta rispetto agli umidificatori, pertanto è essenziale non confondere le due tipologie di elettrodomestici.
Prodotti
De Longhi Tasciugo DD230P
Il migliore
Deumidificatore da 540W e 30 litri di capienza del serbatoio. Vanta un sistema di pompaggio brevettato e rimuove l'umidità senza svuotare il serbatoio
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Tecnologicamente avanzato, Non necessita di svuotare il serbatoio
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Può diventare rumoroso
Olimpia Splendid Seccoprof 40 P
Il più grande
Deumidificatore da 8 litri, capace di assorbire fino a 40 litri di umidità in eccesso al giorno. Quando la tanica è piena, si spegne per evitare danni
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Notevole assorbimento di umidità, Scarico condensa continuo, Controllo digitale
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Dimensioni ingombranti
Ariston Deos 21S
La scelta smart
Deumidificatore molto silenzioso e con supporto al Wi-Fi. La capacità di deumidificazione raggiunge i 21 litri al giorno, con una potenza di 360W.
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Smart, Fa anche da purificatore
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Nessuno
COMFEE MDDN-12DEN7
Con maniglia
Deumidificatore dal trasporto facilitato da una maniglia superiore. Permette di raccogliere fino a 12 litri di umidità al giorno.
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Facile da spostare, Drenaggio continuo
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Serbatoio dell'acqua limitato
Cecotec BigDry 2000
Il più compatto
Deumidificatore dalle piccole dimensioni, ideale per rimuovere l'umidità in eccesso nelle piccole stanze. Il suo consumo minimo è di soli 23W.
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Consuma poco, Leggero
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Solo per stanze piccole
Come scegliere un deumidificatore
Se siete alla ricerca di informazioni dettagliate sui deumidificatori e sui fattori che influenzano la selezione del modello più adatto alle vostre necessità, allora vi invitiamo a continuare la lettura. Questa seconda parte vi fornirà infatti tutte le indicazioni necessarie per fare un acquisto informato.
Inizieremo con un’analisi delle varie categorie di deumidificatori disponibili in commercio, per aiutarvi a capire le loro specificità e differenze. Successivamente esamineremo le performance dei vari modelli e vi daremo consigli su come determinare se uno specifico deumidificatore è adatto o meno al vostro ambiente domestico.
Che tipi di deumidificatori esistono?
Anche se si decide di acquistare uno dei migliori deumidificatori disponibili sul mercato, è fondamentale comprendere che esistono diverse tipologie, ognuna con le proprie peculiarità. Le tipologie principali di deumidificatori fanno riferimento ai modelli a condensazione e a essiccazione.
- I deumidificatori a condensazione operano catturando l'umidità presente nell'aria attraverso un processo che coinvolge una bobina fredda. L'umidità si trasforma in piccole gocce d'acqua che vengono quindi raccolte in un serbatoio o smaltite. Questi deumidificatori sono diffusi e adatti per molte applicazioni domestiche. Risultano efficienti nella rimozione dell'umidità dall'aria, soprattutto quando l'umidità è moderata o elevata. Sono anche noti per il loro buon rapporto tra consumo energetico ed efficienza e sono spesso scelti per un uso regolare. Bisogna però considerare che in ambienti a bassa temperatura possono perdere efficienza poiché la bobina fredda rischia di ghiacciarsi. Inoltre, alcuni modelli potrebbero emettere rumore a causa della ventola e del compressore, richiedendo occasionali pulizie dei filtri.
- D'altra parte, i deumidificatori a essiccante sfruttano materiali appunto essiccanti, come il gel di silice, per assorbire l'umidità dall'aria. L'aria umida passa attraverso questo materiale, che attira e trattiene il vapore acqueo. Questi deumidificatori sono spesso preferiti in climi più freddi o in specifiche applicazioni industriali. Si dimostrano efficaci anche in ambienti a basse temperature, poiché non dipendono da una bobina fredda che potrebbe ghiacciarsi. Inoltre, sono più silenziosi rispetto ai loro omologhi a condensazione, in quanto non necessitano di un compressore. Presentano un design più compatto e portatile, adatto a spazi ristretti. Tuttavia, solitamente consumano più energia rispetto ai deumidificatori a condensazione e potrebbero non funzionare altrettanto bene in condizioni di umidità elevata. Alcuni modelli richiedono anche la sostituzione periodica del materiale essiccante.
Quanta umidità può essere estratta?
Se la capacità di deumidificazione è inferiore all'umidità effettiva nella stanza, il deumidificatore potrebbe non essere in grado di mantenere l'umidità a livelli accettabili. D'altra parte, un deumidificatore con capacità eccessiva potrebbe consumare troppa energia e rendere l'ambiente troppo secco, con possibili impatti negativi sulla salute e il comfort delle persone presenti.
La dimensione dell'ambiente ha pertanto un ruolo significativo. Ad esempio, in un ambiente con un'umidità media dell'85%, si consiglia un deumidificatore da circa 10 litri in 24 ore per una stanza di circa 25 metri quadrati. Per ambienti di 50 metri quadrati, un modello da 15 litri in 24 ore sarebbe più indicato. Tuttavia, all'aumentare delle dimensioni dell'ambiente, le esigenze crescono. In ambienti di 90 metri quadrati o più, sarebbe necessario un deumidificatore da almeno 30 litri in 24 ore per ottenere risultati efficienti.
La potenza in termini di metratura
La metratura è un parametro strettamente associato alla capacità di deumidificazione e viene comunemente espressa in metri quadrati. Come detto nel precedente paragrafo, la capacità di deumidificazione di un deumidificatore si riferisce alla quantità di umidità che può essere estratta dall'aria entro un determinato intervallo di tempo. Pertanto, è fondamentale evitare di confondere questi due valori, anche se entrambi descrivono la stessa caratteristica.
Quali funzioni può svolgere un deumidificatore?
Un deumidificatore di fascia superiore è dotato di una serie di funzioni che vanno oltre il semplice controllo dell'umidità. Ecco alcune delle caratteristiche avanzate che un deumidificatore di alta qualità può offrire:
- Modalità di asciugatura: questa consente al deumidificatore di asciugare i vestiti in modo efficiente, sfruttando il calore prodotto durante il processo di deumidificazione. Questo può essere utile in spazi ristretti o durante periodi umidi in cui l'asciugatura dei vestiti richiede più tempo.
- Purificazione dell'aria: un deumidificatore di alta gamma può anche agire come purificatore d'aria. Utilizza filtri avanzati per catturare polveri sottili, allergeni e altre impurità presenti nell'aria, migliorando così la qualità dell'aria all'interno dell'ambiente.
- Funzionalità smart: i deumidificatori moderni possono essere dotati di capacità intelligenti, consentendo il controllo tramite dispositivi mobili o assistenti vocali. Questo permette di monitorare e regolare l'umidità e altre impostazioni da remoto, migliorando la comodità e l'efficienza complessiva.
D'altra parte, i modelli entry level offrono solitamente solo le funzioni essenziali, come il Timer e le opzioni di velocità. Il Timer consente di impostare il periodo di funzionamento del deumidificatore, dopodiché si spegne automaticamente, contribuendo così al risparmio energetico e alla programmazione per specifici momenti. Le diverse opzioni di velocità, che possono variare da due a tre o più a seconda del modello, consentono al dispositivo di adattare l'intensità dell'operazione di deumidificazione.
Quanto rumore emettono i deumidificatori?
I deumidificatori possono emettere un range di rumori, misurati in decibel (dB), che va approssimativamente da 40 a 50 dB. Questa scala di rumore è cruciale per valutare il comfort e il disturbo in varie situazioni. Un rumore di circa 45 dB di solito è considerato una soglia che non arreca notevoli fastidi alla maggior parte delle persone. A questo livello, il rumore è simile a una conversazione tranquilla o al ronzio di un frigorifero e solitamente è semplice da trascurare, soprattutto in ambienti con rumori di fondo comuni.
Alcuni deumidificatori sono progettati per funzionare ancora più silenziosamente, producendo meno di 40 dB di rumore. Questa caratteristica è utile in ambienti dove è fondamentale evitare anche il minimo disturbo acustico, come nelle camere da letto, negli uffici o nelle biblioteche. Questi modelli garantiscono che il processo di deumidificazione si svolga in modo discreto e non interferisca con le attività quotidiane o con il relax.
Dall'altro lato, ci sono deumidificatori che possono superare i 50 dB di rumore. Oltre questa soglia, il rumore potrebbe diventare fastidioso, soprattutto in ambienti silenziosi. Questo può essere paragonato al rumore del traffico moderato o al rumore di una conversazione moderata. In situazioni dove è essenziale mantenere un'atmosfera tranquilla, come nelle stanze per la meditazione o negli studi di registrazione, è consigliabile optare per modelli che emettono meno rumore.
È importante la tanica dell'acqua in un deumidificatore?
La tanica, o serbatoio dell'acqua, di un deumidificatore svolge un ruolo cruciale che non va sottovalutato, poiché svolge la funzione di contenere l'umidità estratta dall'aria dall'elettrodomestico. La sua efficienza e la sua capacità determinano la durata di funzionamento del deumidificatore prima che sia necessario svuotarla. Naturalmente, un serbatoio più capiente può contenere una maggiore quantità di umidità, consentendo al dispositivo di operare per periodi più lunghi senza richiedere interventi continui da parte vostra.
Inoltre, è importante sottolineare che quando il serbatoio dell'acqua si riempie, il deumidificatore interrompe la sua operatività. Pertanto, è consigliabile scegliere un modello che assicuri un'autonomia di almeno 4-5 ore, in modo che l'apparecchio possa continuare a funzionare senza interruzioni anche quando non siete presenti in casa. In sintesi, la tanica dell'acqua è un elemento essenziale nella performance complessiva del vostro deumidificatore e merita un'attenzione particolare quando state valutando l'acquisto di questo elettrodomestico.
I deumidificatori si possono spostare facilmente?
Per la stragrande maggioranza dei deumidificatori, tranne quelli progettati per l'uso su scrivanie, il trasferimento da una stanza all'altra è un'operazione semplice grazie al loro sistema di ruote integrate nella base. Questo significa che potete spostarli agevolmente in base alle vostre esigenze, adattando la loro posizione a diverse zone della casa dove l'umidità può variare.
Inoltre, molti deumidificatori sono dotati di una comoda maniglia nella parte superiore. Questo dettaglio aggiuntivo non solo migliora la portabilità, ma vi permette anche di trasportarli su scale più comodamente. Detto ciò, la presenza della maniglia non è un requisito indispensabile, ma assicuratevi che il modello che state per acquistare disponga almeno delle ruote integrate.
Qual è la giusta percentuale di umidità?
Nel corso della nostra guida, abbiamo approfondito i numerosi benefici derivanti dall'uso di un deumidificatore per ridurre l'umidità eccessiva negli ambienti domestici. Tuttavia, non abbiamo ancora discusso delle percentuali precise al di sopra delle quali si può considerare che l'umidità sia troppo elevata. Generalmente, quando ci si trova in un ambiente eccessivamente umido, gli effetti si manifestano senza la necessità di strumenti di misurazione, poiché si avverte una sensazione appiccicosa sulla pelle.
Se desiderate conoscere con precisione quanta umidità è presente nella vostra abitazione, il metodo più accurato consiste nell'utilizzare un dispositivo dotato di un sensore dedicato, come una delle tante stazioni meteo. Se lo strumento indica una percentuale prossima al 50%, significa che l'ambiente si trova in condizioni ottimali. Oltre il 70%, si può considerare che l'umidità nell'aria è troppa, con livelli intorno al 90% che rendono l'ambiente favorevole alla formazione di muffe e alla proliferazione di acari, funghi e batteri.
Deumidificatore o condizionatore?
Nonostante abbiano scopi diversi, la somiglianza estetica tra deumidificatori e condizionatori portatili può creare confusione tra gli utenti meno esperti. In questa sezione, forniremo un rapido confronto tra questi due elettrodomestici, cercando di giungere a una conclusione chiara su quale sia la scelta migliore in base alle esigenze specifiche.
Come ampiamente spiegato nel corso della guida, il deumidificatore è progettato per eliminare l'umidità in eccesso presente in un ambiente. Al contrario, il condizionatore ha l'obiettivo di modificare la temperatura della stanza, con possibili effetti positivi anche sulla gestione dell'umidità, portandola a livelli di comfort superiori. Pertanto, se si vive in un'area caratterizzata da eccessiva umidità, l'acquisto di un deumidificatore è consigliato. D'altra parte, se l'obiettivo è mantenere soltanto una temperatura confortevole durante l'estate, il condizionatore è la scelta ideale. Anzi, se il deumidificatore viene utilizzato in ambienti già poco umidi, potrebbe rendere l'aria ancora più secca, compromettendo il benessere anziché migliorarlo.
Dove va posizionato il deumidificatore?
La disposizione ottimale di un deumidificatore è cruciale per garantirne le prestazioni migliori. Nonostante alcuni possano affermare che la sua collocazione non abbia grande importanza, è chiaro che la posizione ideale è al centro della stanza invece di un angolo. Questo assicura una circolazione efficace dell'aria e la rimozione dell'umidità da ogni angolo della stanza. Se state valutando l'opzione dello scarico continuo, è necessario prestare attenzione. In questo caso, è consigliabile posizionare il deumidificatore vicino a un lavandino per consentire un facile drenaggio dell'acqua senza rischio di allagamenti.
I migliori produttori di deumidificatori
Nel vasto mondo dei deumidificatori, emergono due protagonisti: De Longhi e Argo, soprattutto quando si parla dei modelli di fascia più alta. La scelta di affidarsi a questi brand va oltre la semplice decisione di acquisto, poiché offre anche una sicurezza aggiuntiva in termini di assistenza post vendita. Nel caso in cui si verifichino problemi con l'elettrodomestico, è probabile ricevere un supporto eccellente da parte di entrambi questi produttori. Nonostante entrambi offrano anche modelli più economici, generalmente intorno ai 100 euro, è consigliabile esplorare altre alternative meno conosciute in questa fascia di prezzo. Spesso, questi marchi meno famosi riescono a offrire prestazioni sorprendentemente migliori.
Quanto spendere per un deumidificatore?
Determinare la somma da investire in un deumidificatore è un processo che coinvolge una serie di considerazioni. È fondamentale comprendere che il costo del deumidificatore dipende da diversi fattori, e una spesa più alta non è sempre garanzia di prestazioni superiori. Infatti, il prezzo non riflette solamente le capacità operative del dispositivo, ma tiene conto anche di aspetti come la capacità del serbatoio dell'acqua, il quale influisce sulla durata di funzionamento del deumidificatore.
Per esempio, potrebbe verificarsi la situazione in cui un deumidificatore con un serbatoio da 1 litro offre prestazioni superiori rispetto a un modello con un serbatoio da 5 litri, che magari ha un prezzo più elevato. Pertanto, la scelta ideale consiste nell'equilibrare queste variabili e selezionare un modello che offra un compromesso adeguato tra prestazioni e costo. In ogni caso, è possibile reperire deumidificatori di buona qualità con un budget di circa 150 euro.
Dove conviene acquistare un deumidificatore?
In un'epoca in cui gli acquisti si orientano sempre più verso il mondo online, è importante sottolineare che numerosi deumidificatori sono disponibili sia nei grandi centri commerciali che nei più piccoli negozi fisici. Naturalmente, come accade per molti prodotti, ci sono pro e contro nell'acquistare online o in un negozio tradizionale, e tale considerazione si applica anche ai deumidificatori.
Optando per l'acquisto online, si ha indubbiamente accesso a un catalogo di prodotti molto più ampio rispetto a quello disponibile nei negozi fisici, spesso con deumidificatori difficilmente reperibili altrove. Un ulteriore vantaggio dell'acquisto online è spesso rappresentato dalla convenienza economica a favore dei venditori online, il che rende l'acquisto online allettante, specialmente quando è associata a spedizioni rapide e gratuite.
D'altra parte, i negozi fisici offrono il vantaggio di consentire al cliente di provare il prodotto prima dell'acquisto e di esaminarlo nei dettagli, comprendendone meglio la qualità. Tuttavia, questo unico beneficio dei negozi fisici tende a diminuire grazie alla possibilità offerta da molti negozi online di effettuare resi in modo comodo e spesso gratuito, con il conseguente rimborso completo del prodotto.
Quando conviene acquistarlo per il massimo risparmio?
Per ottimizzare al massimo il risparmio nell'acquisto di un deumidificatore, è importante considerare che, a differenza di climatizzatori e condizionatori, i quali offrono spesso vantaggiose opportunità di risparmio se acquistati in specifici periodi dell'anno, i deumidificatori presentano un caso leggermente differente. Questi apparecchi, essendo utili durante tutto l'anno, generano una domanda costante da parte dei consumatori, mantenendo un flusso di acquisto piuttosto uniforme nei vari mesi.
Tuttavia, ciò non significa che non si possano trovare occasioni vantaggiose. È fondamentale tenere d'occhio i saldi stagionali proposti sia dai negozi fisici che da quelli online, così come le offerte lampo, che possono rappresentare un'ottima opportunità per acquistare un deumidificatore a un prezzo ridotto. La raccomandazione è quella di rimanere vigili sulle possibili offerte, evitando però di dedicare un tempo eccessivo nella ricerca dell'affare perfetto, specialmente se l'esigenza di acquistare un deumidificatore è immediata.
La cosa più importante è assicurarsi di non acquistare modelli obsoleti a prezzo pieno. Sugli elettrodomestici di qualche anno fa, infatti, è ragionevole aspettarsi sconti del 20% o anche superiori.