a cura di Dario De Vita
Editor
Optare per un eccellente climatizzatore rappresenta senza dubbio il modo migliore per mantenere la propria casa fresca durante l'ardente periodo estivo. Ci rendiamo conto, però, che la flessibilità offerta da un elettrodomestico più portatile può essere un requisito indispensabile per molti. Per questo motivo, abbiamo messo a punto una guida che suggerisca anche quali condizionatori portatili è meglio acquistare tra quelli disponibili in commercio.
A differenza dei climatizzazioni, i condizionatori vantano generalmente la comodità di poter essere spostati con facilità tra le varie stanze, una caratteristica resa possibile dal loro design compatto e dalle ruote integrate che ne facilitano il movimento. Questo li rende perfetti per chi cerca una soluzione pratica per abbassare la temperatura in diversi ambienti della casa, senza dover investire in un sistema centralizzato.
Bisogna tuttavia tenere a mente che, nonostante in molti casi i condizionatori portatili siano adeguati per l'uso domestico, le loro prestazioni non raggiungono quelle dei sistemi installati a parete. È essenziale considerare anche che questi elettrodomestici richiedono una via di uscita per l'aria calda, solitamente attraverso un foro predisposto in finestre o muri. Inoltre, va notato che questi prodotti tipicamente forniscono solo refrigerazione, essendo ottimali in estate, e solo alcuni modelli presentano una modalità di riscaldamento. Di conseguenza, chi desidera un elettrodomestico utilizzabile durante tutto l'anno deve valutare attentamente se preferire un condizionatore o un climatizzatore.
Con queste premesse, siamo pronti a guidarvi tra i migliori condizionatori portatili, valutandone costi, efficienza e caratteristiche aggiuntive. Per ogni modello che abbiamo suggerito, vi metteremo vicino un'analisi dettagliata delle sue specifiche e vi indirizzeremo verso siti di vendita online affidabili, dove potrete acquisire maggiori informazioni e completare il vostro acquisto in tutta sicurezza.
Prodotti
Olimpia Splendid Dolceclima Air Pro
Il più potente
Condizionatore portatile da 14.000 BTU e dal design Made in Italy. Pronto per il WiFi, è ottimo sia in inverno che in estate come un climatizzatore.
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14.000 BTU, Controllo da remoto, Display touch
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Rumorosità non al livello di tutto il resto
COMFEE AMBRA 8C
Il più venduto
Condizionatore portatile molto apprezzato dal pubblico, con un BTU di 7000 che riesce ad essere efficiente fino a 25 mq.
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3 in 1, Ottimizza la temperatura intorno a voi
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Un po' fastidioso durante la notte
De Longhi Pinguino PACEL98ECO
Il più silenzioso
Condizionatore portatile che funge anche da deumidificatore e dalla potenza di 2.7 kW. Offre 3 diverse velocità di ventilazione.
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Interfaccia digitale, Versatile
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Difficoltà in condizioni di calore estremo
De Longhi Pinguino EL110ERF
La scelta smart
Compatibile con Alexa e Google, vanta la miglior classe energetica. Tramite il display a LED si possono controllare al volo le funzioni integrate.
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Con deumidificatore, Classe energetica A, Smart
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Comfort acustico non al top
Klarstein Skyscraper Ice
Senza tubo
Condizionatore portatile senza tubo, pertanto posizionabile in tutti quei punti della casa impossibili per un condizionatore tradizionale.
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Posizionabile ovunque, Oscillazione di 90°
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Prestazioni limitate
Come scegliere un condizionatore portatile
Dopo un'attenta analisi dei migliori modelli attualmente disponibili sul mercato, desideriamo fornire una guida completa sui fattori da tenere in considerazione prima di effettuare l'acquisto, al fine di aiutarvi a identificare il prodotto più adatto alle vostre esigenze.
La vasta gamma di condizionatori portatili disponibili rende cruciale una scelta ponderata, che richiede tempo non solo per stabilire un budget ragionevole, ma anche per esaminare attentamente le caratteristiche e le funzionalità che meglio soddisferanno le vostre necessità. La tipologia, le dimensioni, la potenza, le funzionalità extra e altri aspetti rappresentano solo un assaggio delle informazioni che è fondamentale valutare prima di procedere all'acquisto.
Questo approccio mira non solo a evitarvi l'acquisto di un condizionatore di scarsa qualità che non riuscirà a rinfrescare in modo adeguato o si deteriorerà rapidamente, ma anche a garantire che portiate a casa un prodotto che si integra perfettamente con il vostro ambiente abitativo.
Qual è la potenza ideale per un condizionatore portatile?
La valutazione della capacità di raffreddamento di questi apparecchi, misurata in BTU (British Thermal Units), è un aspetto cruciale per determinarne l'efficacia nell'abbassare la temperatura dell'ambiente circostante. Pertanto, è essenziale ponderare il rapporto tra le dimensioni degli spazi che si intendono raffrescare e la potenza richiesta per ottenere il risultato desiderato.
In linea generale, i condizionatori portatili sono eccellenti per rinfrescare aree di medie e piccole dimensioni all'interno di una casa, a meno che non vi siano esigenze particolari che richiedano un sistema fisso. Se la superficie supera i seguenti parametri, potrebbe risultare opportuno considerare un'alternativa fissa:
- 6000-8000 BTU: stanze di 20-25 metri quadrati;
- 8000-10.000 BTU: stanze di 30 metri quadrati;
- 10.000-12.000 BTU: stanze fino a 40 metri quadrati;
- Oltre 12.000 BTU: stanze di dimensioni superiori a 40 metri quadrati.
Quanto ingombrano i condizionatori portatili?
Questi elettrodomestici sono concepiti per essere compatti e facilmente trasportabili, grazie alle loro dimensioni ridotte, alle pratiche ruote e maniglie. Tuttavia, non tutti i modelli sono uguali in termini di dimensioni e facilità di spostamento, e in alcuni casi, le dimensioni potrebbero diventare un fattore di rilievo. È importante notare che ciò che può sembrare ingombrante in un piccolo appartamento potrebbe essere adatto a uno spazio più ampio. Pertanto, è sempre una buona pratica verificare le dimensioni della stanza in cui si intende posizionare il condizionatore, così come lo spazio disponibile per riporlo quando non è in uso.
Le funzioni disponibili nei condizionatori portatili
Questi prodotti hanno subito notevoli avanzamenti nel corso degli anni e ora offrono caratteristiche innovative che li rendono efficienti e intelligenti. Alcuni modelli, per esempio, possono connettersi con lo smartphone o possono essere integrati nell'ecosistema domotico della vostra casa, consentendovi un controllo completo tramite comandi vocali.
Se desiderate la comodità di accendere o spegnere il condizionatore con la voce, vi servirà un condizionatore portatile con connessione Wi-Fi. In questo modo, oltre al controllo vocale, avete accesso a un supporto completo per risolvere eventuali problemi o per la manutenzione, tutto a portata di pochi tocchi. Tenete presente che anche senza la connessione Wi-Fi avrete comunque un telecomando per gestire il condizionatore.
Un'altra funzione importante è la regolazione della velocità della ventola. Questa è utile sia per chi vuole raffreddare rapidamente l'ambiente sia per chi preferisce un flusso d'aria più delicato e fresco. Inoltre, il timer è una funzione molto pratica. Vi consente di programmare il condizionatore portatile in base all'orario, in modo da poterlo accendere o spegnere automaticamente in determinati momenti, utile quando avete bisogno di mantenere l'ambiente fresco e asciutto durante la vostra assenza o durante la notte.
Quanto rumore fanno i condizionatori portatili?
Se state cercando un condizionatore portatile da utilizzare in una stanza dove desiderate rilassarvi, lavorare in tranquillità o dormire, la questione del rumore diventa di primaria importanza. Può capitare di incappare in apparecchi rumorosi che, durante il giorno in una stanza affollata, potrebbero passare quasi inosservati, ma una volta accesi di notte, possono produrre rumori fastidiosi paragonabili a quelli di un aereo in decollo.
Per assicurare un ambiente silenzioso e confortevole, è consigliato optare per modelli dotati di modalità silenziose, che riducono il livello di rumore, mantenendosi al di sotto dei 60 decibel, ovvero il rumore generato da due persone che stanno conversando. I modelli più silenziosi, ad esempio, si collocano intorno ai 40 dB, mentre la maggioranza dei condizionatori portatili registra una rumorosità di circa 50 dB.
Qual è il consumo energetico dei climatizzatori portatili?
È ben noto che questi elettrodomestici possono avere un consumo energetico piuttosto elevato, un dato che ormai è di dominio pubblico. Pertanto, è fondamentale considerare di investire in un prodotto leggermente più costoso ma con un consumo energetico inferiore, che garantirà notevoli risparmi nel lungo termine. Per identificare questa informazione, è sufficiente valutare la classe energetica del climatizzatore portatile che si sta valutando. Le classi energetiche vanno dalla A (più efficiente) alla G (meno efficiente).
Solitamente, un condizionatore portatile ha un consumo energetico compreso tra 800 e 1500 watt. Le unità più piccole e meno potenti potrebbero consumare meno, mentre le unità più grandi e potenti hanno il potenziale di consumare di più. Per calcolare le spese mensili sulla bolletta elettrica dovute all'uso di un condizionatore portatile, è necessario conoscere il consumo energetico in kilowattora (kWh) e il costo dell'energia elettrica nella vostra area.
L'equazione completa per calcolare in modo preciso il consumo mensile è:
Spesa mensile = (Potenza nominale in kW) x (Ore al giorno) x (Giorni al mese) x (Costo dell'energia per kWh)
Perché il gas refrigerante è importante?
La tecnologia di raffreddamento alla base dei condizionatori portatili e fissi poggia su un sistema di refrigerazione che coinvolge l'utilizzo di specifici gas. In passato, era comune impiegare l'R22, un clorofluorocarburo che, a causa della sua diretta implicazione nella formazione del buco nell'ozono, è stato bandito nel 2010. Fortunatamente, oggi esistono diverse alternative che consentono ai condizionatori di operare in modo efficiente ed ecologico.
Uno dei refrigeranti più diffusi è l'R410a, caratterizzato dalla non infiammabilità e da un impatto ambientale notevolmente inferiore rispetto all'R22. Un'altra opzione più recente è l'R32, anch'essa non infiammabile e con un impatto ambientale tre volte inferiore rispetto ai suoi predecessori. Questo gas è ulteriormente vantaggioso grazie alla sua bassa tossicità.
Tuttavia, tra le opzioni disponibili, l'R290 emerge come il refrigerante raccomandato e migliore per i condizionatori. Si tratta di un gas non tossico ed ecologico composto da propano, una sostanza già ampiamente presente in natura e priva di effetti negativi sull'ozono. Benché il processo di esaurimento del gas all'interno dei condizionatori sia un processo che richiede anni, nel caso in cui sia necessario sostituire o ricaricare il gas del condizionatore, scegliere l'R290 è sempre consigliabile, in quanto tutela sia gli utenti sia l'ambiente.
Esistono condizionatori portatili senza tubo di scarico?
La maggior parte dei condizionatori richiede l'uso di un tubo flessibile per espellere l'aria calda durante il loro funzionamento. Questo tubo è solitamente incluso con il condizionatore e può essere collegato tramite un sistema di avvitamento o clip. L'estremità opposta del tubo deve essere posizionata all'esterno, e ci sono diverse opzioni per farlo: bucare il vetro, utilizzare l'accessorio fornito con il condizionatore o utilizzare un telo di guarnizione per finestre.
Un condizionatore con tubo è quindi vincolato alle finestre della casa ed è meno portatile rispetto a un condizionatore senza tubo. I condizionatori senza tubo non richiedono un'uscita d'aria esterna, ma solo l'operazione di svuotare il serbatoio interno. Tuttavia, sono meno potenti dei modelli con tubo e sono consigliati solo per abitazioni di dimensioni ridotte o per raffreddare stanze di piccole dimensioni, come un ufficio.
Il funzionamento di un condizionatore portatile
Il cuore di un condizionatore portatile tradizionale (quello con il tubo) è il compressore, un componente cruciale che si occupa di raffreddare il liquido refrigerante. Questo liquido refrigerante viene poi distribuito attraverso una serie di serpentine. Una potente ventola aspira l'aria calda dall'ambiente circostante e la fa passare attraverso queste serpentine raffreddate. Questo processo ha un duplice vantaggio: l'aria raffreddata viene restituita nell'ambiente, contribuendo a rinfrescarlo, mentre parte dell'umidità presente nell'aria si condensa al contatto con le serpentine fredde e viene rimossa. L'aria calda prodotta dal compressore viene poi espulsa all'esterno dell'abitazione tramite un tubo di scarico.
Nei condizionatori portatili senza tubo, il processo è simile, ma con una differenza fondamentale: non c'è un liquido refrigerante coinvolto. Invece, l'aria calda viene fatta passare attraverso un filtro raffreddato con l'uso di ghiaccio, prima di essere rilasciata nell'ambiente circostante in una forma più fresca. Grazie a questo metodo, non è necessaria un'uscita esterna per il condizionatore, ma è necessario svuotare periodicamente il filtro dall'acqua accumulata.
Uno dei principali vantaggi di un condizionatore portatile è la sua flessibilità di posizionamento, che consente di utilizzarlo esattamente dove serve di più: in soggiorno durante il giorno, in camera da letto di notte o persino in cucina. Inoltre, non richiede costose modifiche strutturali per l'installazione, poiché sono semplici da usare, basta collegarli alla presa elettrica.
Tuttavia, è importante notare che questa mobilità ha dei limiti dovuti alle dimensioni del motore del condizionatore, che influisce sulla sua capacità di raffreddare un'intera casa. Quindi, se avete una casa di dimensioni considerevoli, potreste aver bisogno di un sistema di climatizzazione fisso.
Chi produce i migliori condizionatori portatili?
Sebbene si possa presumere che i migliori produttori di climatizzatori siano gli stessi che eccellono nella produzione dei condizionatori portatili, la realtà è leggermente diversa. Tra le aziende più affidabili nel settore dei condizionatori portatili spicca infatti De Longhi, un marchio di solito non associato ai climatizzatori da parete. Seguono a stretto giro altri marchi come Klarstein, Argo e la più generalista Electrolux.
Dove conviene acquistare un condizionatore portatile?
Questi elettrodomestici sono disponibili presso tutte le principali catene di distribuzione, specialmente nei mesi precedenti all'estate, quando solitamente vengono acquistati in previsione delle giornate calde. Sebbene sia possibile trovarne alcuni modelli anche presso negozi fisici più piccoli, l'ideale sarebbe affidarsi a rinomate catene di elettronica di consumo come Mediaworld, Unieuro e Comet, o sfruttare i loro rispettivi negozi online, inclusa la piattaforma di e-commerce Amazon.
Su questi portali, avrete l'opportunità di scoprire non solo i modelli più recenti, ma anche quelli che potrebbero essere disponibili esclusivamente online per decisione del produttore. Inoltre, potreste potenzialmente risparmiare cifre significative rispetto ai negozi fisici più piccoli, i quali di solito non sono in grado di offrire promozioni in grado di ridurre in modo sostanziale il prezzo di listino dei condizionatori portatili.
Quanto investire in un condizionatore portatile?
Per ottenere una visione completa delle variabili da considerare nella scelta di un condizionatore portatile di alta qualità, affrontiamo ora la questione dei costi. I prezzi dei condizionatori portatili possono variare notevolmente e possono raggiungere anche i 1000 euro. Tuttavia, in casi simili, può essere opportuno valutare di investire qualche euro in più per una soluzione fissa anziché portatile.
D'altra parte, è importante notare che ci sono condizionatori portatili di base, progettati principalmente per il raffreddamento dell'ambiente, che possono essere reperiti nell'intervallo di prezzo di circa 300 euro. Se invece si cerca una soluzione di fascia media, con bassi consumi energetici e funzioni aggiuntive come il riscaldamento o la deumidificazione, è consigliabile considerare una spesa di circa 500 euro. Infine, per coloro che desiderano il massimo della tecnologia, un modello completo di tutte le funzioni menzionate finora, inclusa la connettività Wi-Fi integrata e una rumorosità ridotta, sarà necessario prevedere un budget ancora più ampio. La soluzione ideale in questo caso si collocherà approssimativamente attorno ai 700 euro.
Quando conviene acquistarli per il massimo risparmio?
Se si desidera risparmiare sull’acquisto di un condizionatore portatile, è preferibile farlo quando la domanda è più bassa. Questo generalmente coincide con i mesi più freddi, quando l’uso di tali elettrodomestici non è una priorità, e di conseguenza, i prezzi tendono a diminuire. Pianificare l’acquisto durante l’autunno o l’inverno può quindi essere una mossa saggia.
Anche la primavera può essere un periodo propizio per acquistare questi elettrodomestici, quando le temperature iniziano a salire ma non sono ancora al picco estivo. Durante questo periodo, è possibile imbattersi in offerte interessanti, in particolare per i modelli che stanno per essere dismessi. Questi ultimi, sebbene possano essere l’ultimo esemplare di una serie, mantengono una buona efficienza di raffreddamento a un prezzo ridotto.