Guida all'acquisto

Migliori cuffie Bluetooth (novembre 2024)

Sul mercato ci sono tantissime cuffie Bluetooth, ma quali sono le migliori? Troverete tutte le risposte in questa guida!

 
Con driver planari
Immagine di HiFiMAN Ananda-BT

HiFiMAN Ananda-BT

Cuffie Bluetooth con driver planari e una qualità audio stellare, a partire dalle frequenze basse fino a quelle alte.
 
Si adattano al vostro udito
Immagine di Beyerdynamic Amiron Wireless

Beyerdynamic Amiron Wireless

Cuffie Bluetooth di fascia alta e dal suono quasi leggendario, personalizzabile tramite l'app dedicata.
 
Con audio spaziale
Immagine di Apple AirPods Max

Apple AirPods Max

Le prime cuffie Bluetooth over-ear di Apple, dotate di driver dinamici per un suono fedele e di tecnologia audio spaziale.
 
Le migliori con ANC
Immagine di Sony WH-1000XM5

Sony WH-1000XM5

Cuffie bluetooth dotate di un'ottima cancellazione del rumore, una batteria fino a 30 ore d'uso continuo e funzioni che includono l'assistente Alexa.
 
Le più comode
Immagine di Sennheiser Momentum 4 Wireless

Sennheiser Momentum 4 Wireless

Autonomia elevata e sistema ANC efficace.
 
Qualità/prezzo
Immagine di Soundcore Anker Space Q45

Soundcore Anker Space Q45

Cuffie Bluetooth dall'ottimo rapporto qualità-prezzo, con cancellazione del rumore e autonomia fino a 50 ore.
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a cura di Giulia Di Venere

Editor

Dovete acquistare un paio di cuffie Bluetooth e cercate il meglio del mercato? Questa guida si pone proprio questo obiettivo e non si limita soltanto a segnalarvi i migliori modelli per fascia di prezzo e caratteristiche, ma anche a spiegarvi il perché delle nostre scelte, analizzando ciò che conta realmente nella scelta di un paio di cuffie Bluetooth, permettendovi quindi di effettuare un buon acquisto.

Le cuffie Bluetooth sono i dispositivi perfetti per ascoltare la musica in movimento, grazie non solo all'assenza di fili, ma anche della presenza della cancellazione del rumore che, almeno sui modelli di fascia alta, permette di limitare al minimo o persino azzerare i rumori esterni tramite una serie di accorgimenti software e microfoni dedicati, che analizzano le frequenze audio che vanno a coprire la musica per poi eliminarle.

I modelli più recenti, inoltre, permettono di effettuare anche le chiamate, grazie alla presenza di ulteriori microfoni integrati nel padiglione. Dal momento che le cuffie Bluetooth funzionano tramite la suddetta tecnologia senza fili, potranno essere collegate a uno smartphone, al notebook, alla smart TV o a un qualsiasi dispositivo che supporti il Bluetooth, dal quale eseguire il file da riprodurre.

Il mercato è pieno di cuffie Bluetooth, sia per quanto concerne i modelli di fascia bassa che alta. I meno esperti o poco informati potrebbero quindi andare in confusione durante un eventuale acquisto, ed ecco perché abbiamo creato questo articolo con l'obbiettivo di aiutarvi a scegliere una delle migliori cuffie Bluetooth. Ovviamente prima di stilare la lista abbiamo analizzato le proposte del mercato, per poi optare per modelli che meritano davvero di essere presi in considerazione, scartando quelli che riteniamo meno validi. Certo, ci sono molte altre cuffie valide oltre a quelle da noi segnalate, ma acquistando una di questa avrete la certezza di fare il miglior acquisto.

Dopo questa breve introduzione, siamo pronti per entrare nel vivo della guida. Vi anticipiamo che per ogni modello troverete, oltre a un breve estratto delle caratteristiche tecniche, una serie di link di alcuni store online, dai quali acquistare queste cuffie, spesso a prezzi vantaggiosi.

Prodotti

HiFiMAN Ananda-BT

Immagine di HiFiMAN Ananda-BT

Con driver planari

Cuffie Bluetooth con driver planari e una qualità audio stellare, a partire dalle frequenze basse fino a quelle alte.

  • Driver planari, Decodifica fino a 24bit/192kHz, Amplificatore bilanciato

Tra le cuffie Bluetooth di alto livello si inseriscono anche le HiFiMan Ananda-BT. A differenza delle altre, questo modello è sprovvisto della cancellazione del rumore, concentrandosi esclusivamente sulla qualità audio pura. Parliamo poi di cuffie dal peso importante, visto che arrivano quasi a 500 grammi se si tiene conto del microfono e del cavo. Una serie di compromessi che, però, fanno sì che le HiFiMan Ananda-BT siano cuffie di altissima qualità, con una frequenza di risposta dichiarata di 8Hz-55kHz. Pochissime altre cuffie vantano quest'ampia frequenza e, di solito, non si tratta di modelli Bluetooth, fattore che dovrebbe spingervi ancora di più a valutare questo modello. Tra le peculiarità va citato inoltre un potente amplificatore interno bilanciato, oltre alla decodifica fino a 24bit/192kHz su USB. Utilizzandole tramite Bluetooth, invece, la decodifica arriva fino a 24bit/96kHz grazie a un eccellente DAC integrato. 

Beyerdynamic Amiron Wireless

Immagine di Beyerdynamic Amiron Wireless

Si adattano al vostro udito

Cuffie Bluetooth di fascia alta e dal suono quasi leggendario, personalizzabile tramite l'app dedicata.

  • Qualità audio su misura, Codec aptX HD e Apple AAC

Beyerdynamic è un brand conosciutissimo dagli audiofili, con un'ampia gamma di cuffie in grado di accontentare ogni esigenza. Tra le numerose proposte realizzate dall'azienda ci sono anche quelle dotate di Bluetooth, a cui il marchio ha riservato le stesse attenzioni dei modelli a filo. Qui consigliamo le Amiron, cuffie che vantano una qualità acustica di prima classe. I codec su cui si basa per la connessione senza filo sono gli aptX HD e AAC Plus aptX LL, che assicurano un suono ricco e senza perdita di dettagli. Le Amiron, inoltre, si affidano a un touchpad integrato nel padiglione per i vari controlli relativi a volume, cambio traccia, ecc. Per garantire la miglior esperienza d'ascolto, potete scaricare l'innovativa app MIY, che permette di regolare i vari aspetti del suono in base al vostro orecchio, attraverso un test dell'udito facile e veloce. 

Apple AirPods Max

Immagine di Apple AirPods Max

Con audio spaziale

Le prime cuffie Bluetooth over-ear di Apple, dotate di driver dinamici per un suono fedele e di tecnologia audio spaziale.

  • Audio spaziale, Suono ad alta fedeltà

Nonostante le AirPods Max siano le prime cuffie over-ear di Apple, l'azienda è riuscita a creare un paio di cuffie bluetooth che si collocano tranquillamente tra le migliori in assoluto. Il loro prezzo non è basso, come è solito attendersi da un prodotto del noto brand, ma occorre dire che queste cuffie vantano tecnologie esclusive e probabilmente uniche, che permettono un livello di coinvolgimento senza precedenti. Il loro audio spaziale con rilevamento dinamico della posizione della testa, infatti, vi garantirà un effetto surround da cinema, mentre i driver riprodurranno il tipico suono ad alta fedeltà. Così come le prestazioni, anche i materiali sono al top, rendendole molto confortevoli. Punti deboli? Probabilmente sono un po' troppo ottimizzate per i dispositivi Apple, ma ciò non toglie che anche i possessori di smartphone e dispositivi Android potranno apprezzarne la loro qualità indiscussa. 

Sony WH-1000XM5

Immagine di Sony WH-1000XM5

Le migliori con ANC

Cuffie bluetooth dotate di un'ottima cancellazione del rumore, una batteria fino a 30 ore d'uso continuo e funzioni che includono l'assistente Alexa.

  • ANC leader della categoria, Alexa, Google Assistant e Siri

Arrivate alla quinta generazione, le Sony WH-1000XM5 sono le cuffie bluetooth che vantano la miglior cancellazione del rumore attiva, un titolo che si portano dietro fin dalla prima generazione. Come qualsiasi altra cuffia appartenente a questa lista, godono di un audio di alta qualità, che potrete personalizzare a piacimento tramite l'app dedicata. La soluzione di Sony è tra le migliori anche per quanto riguarda l'utilizzo tramite assistente vocale, nonché per le chiamate in viva voce. I controlli touch sul padiglione sono sensibili al punto giusto e vi permetteranno di cambiare traccia, regolare il volume e gestire le chiamate. In breve, possiamo definirle le cuffie ideali per coloro che preferiscono ascoltare la musica senza distrazioni esterne. 

Sennheiser Momentum 4 Wireless

Immagine di Sennheiser Momentum 4 Wireless

Le più comode

Autonomia elevata e sistema ANC efficace.

  • Comode, Suono personalizzabile, Cancellazione rumore adattiva

Come saprete, Sennheiser è leader nel mercato delle cuffie e molti dei suoi modelli si collocano ai vertici della categoria. Il brand produce anche modelli Bluetooth e tra questi le migliori sono senza dubbio le Momentum che, oltre ad offrire una qualità audio di un certo livello, garantiscono un elevato comfort, merito non solo della struttura regolabile, ma anche di materiali morbidi e di alta qualità. Grazie all'archetto e cuscinetti comodamente imbottiti, le Momentum sono cuffie molto resistenti e vantano controlli intuitivi per la musica e per l'accesso rapido agli assistenti vocali, disponibili sia per dispositivi Apple che Android. Altra caratteristica importante è la cancellazione attiva del rumore, che si adegua automaticamente in base alle rumorosità ambientale. Eccezionale l'autonomia, dal momento che vi permetterà un ascolto continuo fino a 60 ore

Soundcore Anker Space Q45

Immagine di Soundcore Anker Space Q45

Qualità/prezzo

Cuffie Bluetooth dall'ottimo rapporto qualità-prezzo, con cancellazione del rumore e autonomia fino a 50 ore.

  • Autonomia, LDAC Hi-Res

In questo caso, siamo di fronte a cuffie Bluetooth dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. La qualità audio, infatti, nonostante non sia ai livelli dei modelli sopra citati, rimane alta e saprà soddisfare un pubblico molto ampio, merito anche della possibilità di intervenire su un ottimo equalizzatore, utile per rendere il suono più equilibrato con poche e semplice regolazioni. Tra le caratteristiche degne di nota, vale la pena citare la presenza dell'LDAC, una tecnologia che offre una banda 3 volte superiore rispetto alla tipica Bluetooth, riproducendo i contenuti con una compressione minima, a tutto vantaggio della qualità e pulizia del suono. Ottima l'autonomia, che può raggiungere le 50 ore di utilizzo continuo! Insomma, le cuffie perfette per chi non vuole spendere troppo. 


Come scegliere le cuffie Bluetooth?

Come anticipato nell'introduzione, sul mercato ci sono tantissime cuffie Bluetooth, ma ovviamente non tutte offrono la stessa qualità audio o lo stesso comfort. Inoltre, un utente poco esperto potrebbe cadere in trappola di fronte a un marketing troppo spinto che, su questo genere di prodotti, non è da sottovalutare, motivo per cui bisogna conoscere quanto meno le caratteristiche che non dovrebbero mancare su una cuffia, a prescindere che si tratti di un prodotto entry-level o di fascia alta.

Che tipologie di cuffie Bluetooth esistono?

Simili ai modelli tradizionali con cavo, le cuffie Bluetooth si presentano in varie varianti, ciascuna potenzialmente influente sia sul comfort che sulla qualità audio. Le principali categorie includono cuffie on-ear, over-ear e in-ear, sebbene queste ultime siano tecnicamente auricolari piuttosto che cuffie vere e proprie.

Mentre le preferenze estetiche e la forma della testa possono influenzare la scelta tra queste opzioni, è importante esaminare le differenze oggettive tra di esse. Le cuffie on-ear sono caratterizzate da padiglioni più piccoli, che coprono appena le orecchie. D'altro canto, le cuffie over-ear presentano padiglioni molto più grandi che circondano completamente l'orecchio. Questa differenza nelle dimensioni dei padiglioni ha un impatto significativo non solo sulla sensazione di peso, ma anche sulla qualità audio.

Le cuffie over-ear offrono una migliore immersività nella musica grazie all'avvolgimento completo dell'orecchio, con una sorta di cancellazione del rumore passiva. Questo significa che le cuffie over-ear possono migliorare l'ascolto in ambienti rumorosi, in modo simile all'attivazione della cancellazione attiva del rumore. Le cuffie on-ear, d'altra parte, sono spesso preferite per il comfort, grazie al loro peso inferiore e al fatto che i padiglioni non coprono una vasta area laterale della testa.

Come si valuta la qualità audio delle cuffie Bluetooth?

Dal momento che una cuffia viene usata principalmente per ascoltare musica, la qualità audio è il primo fattore che dovrebbe influenzare la scelta dell'utente. Ovviamente per capire se una cuffia suona bene o male bisogna provarla, ma dato che non sempre ciò è possibile, il nostro consiglio è quello di affidarsi alle opinioni delle testate specializzate, che hanno modo di provare e confrontare molteplici modelli di svariati brand. Ad ogni modo, dato che riprodurre un audio di alta qualità richiede tanta esperienza e precisione, spesso le cuffie migliori vengono prodotte dai marchi tipici del settore, come Sennheiser.

Come detto nelle fasi iniziali, se scegliete uno dei modelli da noi consigliati avrete la certezza di acquistare delle ottime cuffie. Ma come si fa a capire se il suono riprodotto dalla cuffia è o meno di qualità? Esiste solo un metodo oggettivo, ed è quello di paragonare il suono con la fonte originale, affiancando magari le cuffie a un modello di riferimento, cosicché si possano percepire le differenze. È molto importante questo passaggio, dato che spesso si tende ad esprimere la propria opinione in modo soggettivo. Le preferenze sul suono, infatti, possono cambiare da persona a persona e non sempre un suono autentico soddisfa le preferenze di un utente, che magari si lascia coinvolgere da un equalizzatore personalizzato, con bassi ricchi e alti cristallini.

Una cuffia di qualità dovrebbe riprodurre la musica in modo "Flat", ossia senza accorgimenti software mirati a risolvere i punti deboli del driver dei padiglioni. In altre parole, il grafico della risposta in frequenza dovrebbe essere quanto più possibile lineare. Di questo ne parleremo in uno dei prossimi paragrafi.

Cos'è la frequenza di risposta?

Nonostante la maggior parte delle cuffie riescano a riprodurre tutte le frequenze sonore, poche riescono a farle nel modo corretto. I produttori, spesso, si limitano a dichiarare valori come 20-20.000Hz, che indicano le frequenze che uno specifico modello è in grado di riprodurre. 20-20.000Hz è la soglia uditiva dell'orecchio umano, ma le cuffie di fascia alta riescono a riprodurre le frequenze più basse di 20Hz e più alte di 20.000Hz accompagnate, anche se raramente, da un grafico dedicato. I produttori che rilasciano questo tipo di grafico, in cui si può vedere chiaramente la risposta in frequenza della cuffia, sono quelli che curano in maniera maniacale il suono, cercando che quest'ultimo sia il più neutrale possibile.

Leggere e comprendere un grafico di una risposta in frequenza è molto semplice e vale per qualsiasi apparecchio audio. Il grafico è composto da un asse orizzontale e da uno verticale. Il primo rappresenta la frequenza, solitamente in Hertz (Hz), mentre il secondo si riferisce all'attenuazione o all'amplificazione della risposta in frequenza, riportata in decibel (dB). Al centro noterete una linea, che potrebbe essere piatta o meno. Quest'ultima indica la risposta in frequenza del sistema audio (in questo caso delle cuffie). Le aree del grafico in cui la risposta in frequenza è più elevata sono chiamate "picchi" e quelle in cui è più bassa sono chiamate "avvallamenti". Come anticipato, la linea dovrebbe essere quanto più lineare possibile. Se ondeggiante, infatti, significa che si è di fronte a una cuffia non in grado di riprodurre un contenuto audio nella sua forma originale. I motivi per cui ciò accade dipendono da due fattori, o da almeno uno di essi: un driver di scarsa qualità o un equalizzazione non curata. Nel primo caso non può esserci una soluzione, poiché il problema è di tipo hardware, mentre nel secondo caso si può intervenire sull'equalizzatore tramite l'app dedicata su smartphone o tablet (se presente). Ad ogni modo, non tutti sono in grado di padroneggiare un equalizzatore, dato che bisogna prima capire (e ciò lo può fare solo un orecchio esperto e allenato) quali sono le frequenze audio che la cuffia non riproduce in modo equilibrato, regolando poi solo quest'ultime, aumentando o diminuendo i dB (decibel) a seconda della situazione.

La cancellazione del rumore serve nelle cuffie Bluetooth?

Anche se ormai quasi tutti i modelli ne sono provvisti, una cuffia Bluetooth non dovrebbe essere sprovvista della cancellazione del rumore attiva che, come saprete, riduce al minimo la presenza di rumori esterni. Ad ogni modo, questa modalità non deve essere vista come un miglioramento dell'audio, bensì come un'aggiunta che vi darà la possibilità, come detto, di percepire meglio la musica nei luoghi affollati o di concentrarvi sulle chiamate senza distrazione da rumori esterni. Se usate le cuffie solo negli ambienti chiusi, ad esempio collegandole al televisore o al PC, la presenza dell'ANC non influisce più di tanto, proprio perché vi trovate in un luogo dove i rumori ambientali sono molto limitati.

Comfort e resistenza

Si sa, spesso si indossano le cuffie per lunghe sessioni di ascolto, quindi il comfort gioca un ruolo fondamentale. Questo dipende non solo dalla struttura della cuffia, che dovrebbe permettervi di regolare l'archetto in modo lineare e non a scatti, ma anche dal poggiatesta, che deve essere morbido in modo da evitare che avvertiate dolore alla testa dopo una lunga sessione di ascolto. Allo stesso tempo, questi due dovrebbero essere realizzati con materiali resistenti. Infatti, capita a tutti prima o poi di far cadere le cuffie a terra o sbatterle accidentalmente contro un oggetto duro. Non vorrete mica che le vostre cuffie da svariate centinaia di euro si rompano con poco, vero?

Facilità d'uso

Capire e ricordarsi i vari comandi di una cuffia Bluetooth potrebbe rivelarsi complicato, ed ecco perché sarebbe il caso di prendere in considerazione una cuffia dotata di comandi chiari e facilmente accessibili. Non a caso tante persone preferiscono modelli sprovvisti di padiglioni touch a favore di quelli con pulsanti fisici, anche perché con i primi si tende spesso ad effettuare tocchi involontari, che potrebbero farvi interrompere una chiamata o mettere in pausa il brano che state ascoltando. Ad ogni modo, sta a voi scegliere la tipologia che più si adatta ai vostri gusti e al modo in cui usate le cuffie.

Qualità delle chiamate

Oltre alla qualità di riproduzione, occorre tenere in considerazione anche quelle delle chiamate che, spesso, tende ad essere inferiore rispetto a quella che siete soliti ascoltare durante un brano musicale. In tal senso assume una grande importanza il o i microfoni integrati nel padiglione, dato che sono i principali responsabili che vi permetteranno di farvi ascoltare dall'altra parte in modo chiaro. Fortunatamente, cuffie di un certo rilievo implementano microfoni di buona qualità, spesso più di uno in modo da sfruttare appieno l'eventuale presenza della tecnologia a cancellazione del rumore.

Che autonomia hanno le cuffie Bluetooth?

Le cuffie Bluetooth di fascia medio/alta dovrebbero avere un'autonomia che vi permetta di usarle almeno per un'intera giornata lavorativa. Inoltre, un buon paio di cuffie dovrebbe consentirvi di usarle anche quando sono in carica o collegate con un cavo. Vale la pena sottolineare che la batteria tende a scaricarsi più rapidamente durante le chiamate vocali. Ciò non viene specificato nelle specifiche tecniche del prodotto, che fanno riferimento alla durata massima, ossia quella ottenibile facendo riprodurre alle cuffie solo contenuti multimediali. Ciò detto, qual è l'autonomia media di una cuffia Bluetooth? Analizzando i modelli principali attualmente in commercio, possiamo dire che una cuffia Bluetooth garantisce mediamente 30 ore di utilizzo.

Come si ricaricano le cuffie Bluetooth?

Siccome le cuffie Bluetooth utilizzano batterie agli ioni di litio, ricaricarle è un gioco da ragazzi. Le cuffie vengono abbinate quasi sempre a un cavo micro USB, che potete connettere a un PC o a un alimentatore esterno. La seconda opzione, con molta probabilità, consente alle cuffie di ricaricarsi più rapidamente, ma dovete assicurarvi che l'alimentatore non sia troppo potente. Infatti, qualora l'output fosse superiore a quello massimo supportato dalle cuffie, si corre il rischio di danneggiarle. Prestate quindi attenzione a sigle come 5V 1A, assicurandovi che i valori siano pari o inferiori rispetto a quelli supportati dalla cuffia.

Equalizzatore serve nelle cuffie Bluetooth?

In uno dei paragrafi precedenti abbiamo accennato cos'è un equalizzatore e abbiamo capito perché è importante la sua presenza nelle varie regolazioni di una cuffia Bluetooth. In questo paragrafo, invece, vi mettiamo a conoscenza del fatto che esistono diversi tipi di equalizzatori. I più comuni sono quelli a banda e il parametrico. A seconda della qualità della cuffia, potete trovare l'uno o l'altro e quasi mai vengono implementati insieme.

Un equalizzatore a banda utilizza bande di frequenza prestabilite per regolare i livelli del suono. Ciascuna banda è generalmente dedicata a una determinata gamma di frequenze, come i bassi, i medi o gli alti. Di conseguenza, è facile da usare, ma non permette un controllo preciso sull'intera frequenza di risposta. Un equalizzatore parametrico, d'altra parte, offre un maggior controllo sui livelli del suono, permettendo di selezionare una specifica frequenza e regolarne il livello in modo preciso. L'equalizzatore parametrico ha anche un controllo di larghezza di banda, che consente di selezionare la gamma di frequenze che si desidera regolare. Rispetto al primo, questo è più complesso da utilizzare, ma garantisce che il suono venga personalizzato secondo le proprie preferenze e, perché no, migliorare la qualità audio della cuffia.

Come collegare una cuffia Bluetooth allo smartphone

Il procedimento per collegare una cuffia Bluetooth allo smartphone è molto semplice e richiede pochissimi passaggi. Occorre anzitutto fare in modo che le cuffie siano in modalità di accoppiamento. Questa modalità, di solito, si attiva automaticamente una volta accese le cuffie, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario schiacciare un pulsante per determinati secondi. Dopo che vi siete assicurati che le cuffie si trovino nella suddetta modalità, dovrete attivare il Bluetooth sul vostro smartphone, possibilmente dal menu e non dalla tendina delle notifiche, in quanto dovrete poi selezionare il modello esatto delle cuffie, che dovrebbe apparirvi in lista. Salvo anomalie, le cuffie si connetteranno allo smartphone in pochi secondi e, quasi sempre, il Bluetooth si applicherà sia nella riproduzione musicale che nelle chiamate telefoniche. Se ciò non dovesse avvenire, potrete modificare le impostazioni dalla stessa schermata, cliccando sul nome delle cuffie e mettere la spunta su entrambe le opzioni.

Come collegare una cuffia Bluetooth alla smart TV

Le cuffie Bluetooth possono essere collegate anche a una smart TV che, con ogni probabilità, avrà il supporto alla nota tecnologia di riproduzione senza fili. Il procedimento è sostanzialmente lo stesso di quello spiegato pocanzi, con l'unica differenza relativa alla parte grafica del menu, che ovviamente non sarà come quello dello smartphone. A tal riguardo, occorre che vi rechiate nelle impostazioni altoparlanti o audio della vostra smart TV, trovare il menu dedicato al Bluetooth e attivare quest'ultimo. A quel punto selezionare le cuffie e il gioco è fatto!

Qualora il televisore non avesse il Bluetooth integrato, dovrete acquistare un ricevitore Bluetooth come questo, assicurandovi che può essere collegato al televisore tramite uno degli ingressi supportati. In questo caso sarà il ricevitore a stabilire automaticamente la connessione con le vostre cuffie, consentendovi di usarle senza fili.

Che funzioni hanno le cuffie Bluetooth?

Tutte le cuffie Bluetooth possiedono una serie di pulsanti sui padiglioni, fisici o touch, con i quali cambiare traccia, mettere in pausa, disattivare momentaneamente il suono o accettare/rifiutare una chiamata (a patto che ci sia almeno un microfono). Alcuni modelli integrano poi un ricevitore FM con cui sintonizzarsi sulla propria radio preferita, un lettore di schede SD per la riproduzione di musica senza collegamento Bluetooth e la popolare cancellazione del rumore, detta anche ANC, con la quale eliminare gran parte dei rumori ambientali. Oltre a ciò, una cuffia Bluetooth può integrare uno o più assistenti vocali, utili per comandare la cuffia tramite la propria voce, oltre a ricevere informazioni su meteo, traffico, notizie e molto altro ancora.

Come si resetta una cuffia Bluetooth?

In alcune situazioni, come prima di una vendita o dopo aver smanettato con le varie impostazioni, si preferisce far tornare la cuffia alle impostazioni di fabbrica, rimuovendo tutti i dispositivi associati ed eventualmente le proprie regolazioni sul suono. Per fare ciò, potete ricorrere al metodo tradizionale, che potrebbe anche essere l'unico modo per ripristinare il tutto, vale a dire trovare il piccolo foro all'interno del quale è situato il pulsante di ripristino. Fate molta attenzione a non confonderlo con il microfono poiché le dimensioni sono molto simili. Dopo averlo trovato, premetelo per qualche secondo, che dovrebbe essere il tempo sufficiente affinché la cuffia si resetti.

Qualora il vostro modello non avesse un pulsante di ripristino dedicato, è molto probabile che ci sia una combinazione di tasti da schiacciare contemporaneamente, riportata senza ombra di dubbio sul manuale d'uso. In alcuni casi, si può tornare alle impostazioni di fabbrica anche tramite l'applicazione su smartphone o tablet, che è sicuramente il metodo più semplice e veloce.

Perché le cuffie Bluetooth non si connettono?

Se non riuscite a collegare le cuffie Bluetooth a un dispositivo senza fili, l'ipotesi più probabile è che il dispositivo a cui volete connettervi sia già stato accoppiato al numero massimo di dispositivi supportati, pertanto dovreste rimuoverne alcuni e riprovare il collegamento. Assicuratevi chiaramente di trovarvi nel raggio d'azione. Non tutte le cuffie raggiungono la stessa portata di segnale, quindi informatevi sulla portata massima del vostro modello e regolatevi di conseguenza.

Le cuffie Bluetooth soffrono di ritardi audio?

Essendo basate sulla tecnologia Bluetooth, qualsiasi cuffia soffre di ritardi audio, intesi come la sincronizzazione tra audio e video. È anche vero però che le ultime versioni del Bluetooth, oltre a garantire una qualità audio più che discreta per sfruttare appieno i servizi di streaming musicali, hanno ridotto di tanto il fastidioso lag, pur non raggiungendo quello garantito dal cavo. Ad ogni modo, il ritardo audio non è un grosso problema durante l'ascolto musicale, ma lo può essere nel momento in cui si guarda un video. Se pensate di collegare la cuffia a un PC o a una smart TV, valutate l'acquisto di una delle migliori cuffie gaming o di una delle migliori cuffie per TV.

Chi produce le migliori cuffie Bluetooth?

Non serve essere degli audiofili per capire che le specifiche tecniche pubblicate dai produttori non sempre corrispondono alla realtà e, anche se lo fossero, non è detto che la qualità audio segua quanto dichiarato nella teoria. Ad esempio, se un modello si vanta di avere una risposta in frequenza piatta, non significa che il suono sarà ottimale, poiché potrebbe tranquillamente avere una tonalità completamente diversa dalla fonte originale. Questo per dire che è fondamentale affidarsi a brand di un certo calibro, gli unici a dare la certezza di acquistare un paio di cuffie che suonino veramente bene. Certo, anche il costo del prodotto fa la differenza ma, come in ogni settore, non sempre il prezzo coincide con la qualità finale. Quali sono quindi i brand a cui conviene affidarsi di più? Sicuramente Sennheiser, Sony e Beyerdynamic hanno dimostrato di saper realizzare delle ottime cuffie, ma non sono le uniche aziende che meritano di essere prese in considerazione. HiFiMan e Audio-Technica, ad esempio, sono altre aziende di altissimo livello.

Quanto spendere per una cuffia Bluetooth?

Così come le specifiche tecniche non sempre combaciano con la qualità audio finale, lo stesso vale per il prezzo. Ci sono modelli che, seppur ottimi, non tengono il passo di altre soluzioni, che vantano un rapporto qualità-prezzo migliore. È il caso delle ultime cuffie Anker che, nonostante si inseriscano nella fascia entry level, hanno una qualità audio di tutto rispetto, nonché una cancellazione del rumore attiva altrettanto sorprendente. Con questo non intendiamo dire che tutti dovrebbero acquistare le Anker e lasciar perdere i modelli da 500 e passa euro, dato che entrano in gioco anche le funzioni e i materiali con cui è realizzata la cuffia. Come avrete capito, oggi con circa 100 euro si riescono ad acquistare valide cuffie Bluetooth, ma se siete audiofili e ci tenete a un ascolto di alta qualità, allora una spesa di almeno 300 euro potrebbe rivelarsi più adatta, a patto che si opti sempre per i modelli giusti.

Audio solo da una parte, da cosa dipende?

A molti sarà già capitato di sentire l'audio solo da un padiglione, poco importa se sia sinistro o destro. Nella stragrande maggioranza dei casi, il problema è dovuto al software e quindi facile da risolvere. L'ipotesi più probabile è che accidentalmente sia stato disattivato il volume del canale destro o sinistro. Solitamente è un opzione che si trova nelle impostazioni del telefono relative alla parte audio o sull'applicazione ufficiale delle cuffie. Se avete difficoltà a trovare la sezione o non vi è traccia di questa possibilità, fate un ripristino delle impostazioni di fabbrica e tutto dovrebbe tornare come prima. Se questa operazione non dovesse risolvere il problema, allora significa che siamo di fronte a qualcosa di più grave, magari lato hardware. Qui purtroppo non c'è molto da fare, se non rivolgersi all'assistenza. Se parliamo di cuffie molto economiche, è probabile che convenga acquistare direttamente un nuovo modello.

Differenze tra cuffie Bluetooth e wireless

Se desiderate acquistare delle cuffie senza fili, è importante comprendere le reali differenze tra i modelli Bluetooth e quelli definiti semplicemente "wireless". Entrambe le tipologie operano senza l'utilizzo di cavi, ma il loro funzionamento e le caratteristiche variano significativamente.

Le cuffie Bluetooth si collegano direttamente al dispositivo audio tramite la tecnologia Bluetooth, consentendo una connessione semplice e veloce con qualsiasi dispositivo compatibile. D'altra parte, le cuffie wireless si basano su un ricevitore esterno che si collega al dispositivo audio per riprodurre l'audio. È importante notare che la tecnologia wireless utilizzata in quest'ultimo caso potrebbe non essere necessariamente Bluetooth, ma potrebbe essere un'altra tecnologia proprietaria.

Quando un prodotto è descritto come "Bluetooth e wireless", è consigliabile quindi prestare attenzione e verificare il tipo di tecnologia wireless utilizzata. In molti casi, si tratterà di cuffie Bluetooth. Per quanto riguarda la qualità audio, generalmente non si notano enormi differenze tra le due tipologie. Tuttavia, le cuffie wireless che utilizzano un ricevitore esterno possono essere più soggette a interferenze causate dalla presenza di altre apparecchiature e segnali wireless nell'ambiente circostante.

Si può ascoltare la radio con una cuffia Bluetooth?

Grazie alla tecnologia Bluetooth senza fili, è possibile utilizzare le cuffie Bluetooth per ascoltare la radio. Tuttavia, è importante notare che la maggior parte delle cuffie non è direttamente in grado di ricevere segnali radio, ma possono essere utilizzate come cuffie wireless per ascoltare l'audio da un dispositivo radio esterno o da uno smartphone. Per farlo, è necessario connettere le cuffie Bluetooth al dispositivo radio o a un altro dispositivo che funga da trasmettitore radio. Ecco come potete farlo:

  • Assicuratevi che le cuffie Bluetooth siano in modalità di accoppiamento (spesso è necessario premere un pulsante specifico per attivarla).
  • Accendete il dispositivo radio o il trasmettitore radio Bluetooth.
  • Sulla radio o sul trasmettitore, attivate la modalità di accoppiamento Bluetooth.
  • Cercate e selezionate le cuffie Bluetooth dalla lista dei dispositivi disponibili sul dispositivo radio.
  • Una volta completata la connessione, le cuffie Bluetooth saranno abilitate per ricevere l'audio dalla radio.

Dove reperirle e dove conviene acquistare le cuffie Bluetooth?

Come per ogni prodotto audio-video, le cuffie Bluetooth si possono acquistare presso le principali catene di distribuzione, sui vari e-commerce e spesso anche tramite il sito del produttore ufficiale. Tuttavia, la selezione più ampia si troverà nei negozi fisici o negli store online di dimensioni maggiori. Qui, oltre ai modelli più popolari, è possibile scoprire ottime alternative con magari un rapporto qualità/prezzo migliore.

Per quanto riguarda la convenienza economica, gli store online di grandi dimensioni offrono spesso i migliori affari durante la maggior parte dell'anno. Amazon, eBay, Unieuro, Mediaworld e simili sono tra i principali portali che solitamente propongono cuffie Bluetooth a prezzi inferiori rispetto a quelli di listino. Inoltre, in determinati periodi dell'anno, si verificano significativi ribassi di prezzo, rendendo poco consigliabile l'acquisto presso un negozio fisico.

Una cuffia Bluetooth la si può utilizzare con il cavo?

Molte cuffie Bluetooth hanno un'ottima versatilità d'uso, consentendo di passare senza problemi dalla connessione senza fili a quella con cavo. Questa versatilità è utile soprattutto quando si desidera risparmiare energia della batteria. La maggior parte di queste cuffie è dotata di un jack audio da 3,5 mm o di un adattatore incluso, consentendo di collegare le cuffie a una sorgente audio tramite cavo. Preferire a volte la connessione cablata anche se la cuffia supporta il Bluetooth può essere utile in ambienti in cui si vuole evitare interferenze o in situazioni in cui la qualità audio tramite cavo è preferita. 

Perché le cuffie non hanno problemi a riprodurre le basse frequenze?

Quando si tratta di godere della musica con qualità eccellente, specialmente per quanto riguarda le basse frequenze, le cuffie sono spesso preferite agli altoparlanti tradizionali. La ragione principale di questa superiorità risiede nel modo in cui le cuffie trasmettono il suono direttamente alle orecchie, riducendo l'influenza di fattori esterni che possono alterare la qualità audio.

Le basse frequenze, note per le loro lunghe onde sonore, sono sensibili alle caratteristiche dell'ambiente in cui vengono riprodotte. Gli altoparlanti, che diffondono il suono in uno spazio aperto, devono combattere con vari elementi come la dimensione della stanza, la presenza di oggetti che possono assorbire o riflettere il suono e la distanza tra l'ascoltatore e la fonte sonora. Questi fattori possono causare una perdita di potenza e qualità nelle basse frequenze, rendendo spesso necessario l'uso di un subwoofer dedicato per ottenere un suono pieno e ricco.

Le cuffie, d'altra parte, offrono un'esperienza audio molto più controllata e diretta. Essendo posizionate direttamente sulle orecchie, eliminano gran parte delle variabili ambientali che influenzano il suono. In questo "ambiente chiuso", le onde sonore, specialmente quelle a bassa frequenza, vengono trasmesse in modo efficiente e diretto, permettendo alle cuffie di riprodurre i bassi con maggiore fedeltà rispetto agli altoparlanti. Questo fa sì che anche cuffie di qualità media possano offrire un'esperienza di ascolto dei bassi sorprendentemente buona.