I compressori sono tra gli attrezzi più comuni da possedere, perché rappresentano una soluzione praticamente imprescindibile per un garage che si rispetti. Permettono infatti di compiere una manutenzione ordinaria a tutti i veicoli, da quelli a trazione manuale (come biciclette) a quelle a trazione motoria (motociclette e automobili), ma sono anche utilizzati per gonfiare giochi acquatici oppure per per pulire attrezzi e ambienti lavorativi grazie al potente getto d'aria.
Vi proponiamo, come da nostra tradizione, articoli contenenti consigli sull'acquisto, cosicché possiate effettuare compere con la massima consapevolezza di accaparrarvi gli articoli migliori. In particolare, in questo nuovo aggiornamento, abbiamo migliorato la parte descrittiva, consentendovi di ottenere maggiori informazioni su questa specifica tipologia di prodotti.
Sul mercato, come per tutti i prodotti, sono disponibili tantissime alternative, dalle caratteristiche più disparate per potenza, funzionalità e consumo energetico. Chiaramente, vi sono articoli appartenenti a diverse sottocategorie di prezzo, tanto da trovare quelli caratterizzati da poche funzionalità e venduti a prezzi decisamente inferiori, e quelli di alta fascia contraddistinti da specifiche tecniche superlative ma disponibili ad un costo decisamente più alto. È importante, però, acquistare un articolo che possa soddisfare appieno le proprie esigenze, ed è dunque importante conoscere tutti gli aspetti dei compressori per stabilire quale acquistare. Come espressamente specificato, possedere un articolo del genere può consentire a chiunque di effettuare manutenzione ordinaria ai propri mezzi, oltre ad avere un utile strumento per gonfiare altri prodotti nella propria cantina.
Per questo motivo abbiamo pensato di riunire in questo articolo i migliori compressori in circolazione per permettere a tutti voi di poter effettuare un investimento consapevole. Ciò detto, passiamo all’analisi delle soluzioni, mettendo in chiaro che partiremo dai compressori economici fino ad arrivare ai migliori del mercato. Vi auguriamo dunque una buona lettura e un buono shopping!
I migliori compressori
- Pompa Manuale Intex 68613
- Mannesmann M01790
- Compressore Digitale Portatile della Xiaomi
- Compressore compatto Black+Decker ASI300
- Compressore Einhell 4010370 BT-AC 270/50 da 1.8 kW e 50 litri
Pompa Manuale Intex 68613
Mannesmann M01790
Compressore Digitale Portatile della Xiaomi
Compressore compatto Black+Decker ASI300
Compressore Einhell 4010370
Come scegliere i migliori compressori
Una volta fatta la rassegna dei migliori compressori presenti sul mercato, vi proponiamo di seguito le caratteristiche da ricercare in un prodotto del genere, nel caso in cui lo vogliate ricercare autonomamente.
- Struttura e capienza
- Pressione e potenza
- Trasportabilità
- Rumorosità
- Accessori secondari
Struttura e capienza
La struttura e la capienza del serbatoio sono i fattori principali da valutare quando si sceglie un compressore, perché da essi dipendono le sue capacità e tutte le attività che si possono eseguire. Come specificato, sul mercato ci sono vari tipi di compressori e possiamo suddividerli in due grandi categorie: quelli con serbatoio, per lavori lunghi e difficili, e quelli senza, per lavori molto semplici. Di seguito vi spieghiamo le caratteristiche di ognuna di queste due tipologie di compressori.
Modelli con serbatoio
I compressori di questo sottogenere possiedono un serbatoio dove si accumula aria a alta pressione, che poi viene utilizzata per alimentare gli accessori, come per esempio un aerografo o un trapano pneumatico. La dimensione del serbatoio, chiaramente, influisce sulla durata del flusso d’aria (prima che si esaurisca) e sulla tipologia di lavorazione. Bisogna sottolineare anche che i compressori con serbatoio si possono classificare in due gruppi, ossia:
- Compressori a pistone. Rappresentano la soluzione più rumorosa, ma anche quella notevolmente più potente dato che comprimono l’aria con il movimento di uno o più pistoni, e il numero dei pistoni determina il modo di funzionare del compressore. Quelli monostadio, ossia con un solo pistone, sono adatti per il fai-da-te, mentre quelli multistadio, vale a dire con più pistoni, sono perfetti per lavori più professionali. Questi compressori hanno serbatoi molto grandi, che possono arrivare anche a 250 litri. A prescindere da ciò, questi prodotti richiedono più attenzione e manutenzione, in quanto bisogna controllare il livello dell’olio e cambiarlo regolarmente.
- Compressori a vite. Questi modelli usano un altro meccanismo, sono più rapidi di quelli a pistone a comprimere aria e hanno di solito serbatoi piccoli. Per questo motivo occupano anche meno spazio rispetto a compressori a pistoni con serbatoi più grandi. Il loro vantaggio è anche quello di garantire un lavoro senza interruzioni grazie alla grande velocità con cui incamerano aria.
Modelli senza serbatoio
I modelli senza serbatoio sono più piccoli e meno costosi, non avendo un serbatoio non si possono valutare per la capienza, ma hanno delle caratteristiche interessanti per la struttura. In questa fascia ci sono modelli con le medesime prestazioni di un modello con serbatoio, ma possono variare i criteri, in base alle vostre esigenze logistiche, strutturali e di funzionamento. Il grande vantaggio di questi compressori è che sono leggeri e si possono trasportare facilmente.
Pressione e potenza
Ci sono diversi fattori da considerare prima di compiere un acquisto del genere, oltre a quelli sopraindicati. Innanzitutto, è doveroso comprare un prodotto con una buona pressione, rappresenta un valore fondamentale. La pressione viene definita per la capacità di un prodotto di incamerare aria nel serbatoio, motivo per cui maggiore è il valore, maggiore sarà la potenza del getto d'aria. Le unità di misura sono due, ossia bar oppure in psi (pounds-force per square inch, in altre parole si tratta dell'unità misura anglosassone, che si caratterizza da 1 bar = 14 psi). Per un buon compressore siamo all'incirca intorno agli 8 bar, ma è doveroso anche scegliere in base ai propri utilizzi, al proprio bisogno e, soprattutto al proprio portafogli. Un esempio fra tutti è la pistola per gonfiare una ruota, che ha una pressione fino ad un massimo di 3 bar di pressione.
La potenza, inoltre, gioca un ruolo fondamentale, perché da questo fattore dipende anche la pressione che viene generata dal compressore. Per questo motivo, di seguito vi indichiamo quali sono le differenze tra motori elettrici o a benzina di un compressore.
- Motore elettrico (AC). Si tratta di un prodotto alimentato semplicemente con corrente elettrica, che può raggiungere un valore di circa 2 cavalli, in altre parole 1.500W. I prodotti caratterizzati da un motore elettrico hanno una potenza variabile tra 1 e i 2 cavalli, che si caratterizzano per il loro ruolo da articoli per lavori domestici.
- Motore a benzina. Questi articoli sono pensati per utilizzi industriali, e tendenzialmente sono caratterizzati da una potenza più elevata rispetto a quelli elettrici. Chiaramente, questi compressori sono, dunque, consigliati per i professionisti del settore e l'acquisto è fondamentale per chi lavora con gomme o con altri prodotti da gonfiare.
- Motore a corrente continua (DC). Discorso differente è fatto per i compressori portatili, oggetto anche di questa guida all'acquisto, dato che rappresentano un ottimo compagno di avventure di campeggio, oppure per gonfiare la ruota della bicicletta, quando quest'ultima sgonfia. I compressori che possiedono motori di questo genere hanno una potenza limitata e, chiaramente, una portata ridotta, motivo per cui sono consigliati per chi non ha alcuna necessità di rilievo.
Trasportabilità
Oltre alla potenza, alla pressione e alla struttura, è doveroso anche tenere a mente il fattore della trasportabilità. I compressori, soprattutto quelli industriali, sono notoriamente grandi e difficili da trasportare da un luogo all'altro, motivo per cui l'acquisto di modelli portatili è consigliato per chi ha intenzione di portarsi in giro un compressore, in auto oppure in uno zaino. Invece, l'acquisto di modelli con serbatoio è rivolto a coloro che desiderano un prodotto per professionisti, e dunque è assai importante valutare la presenza di maniglie e ruote per il trasporto.
Un ottimo compressore può essere trasportato in qualsiasi posto, infatti i modelli più grandi possiedono delle ruote di ogni taglia, soprattutto quelli dalle dimensioni generose che possiedono delle ruote aggiuntive per facilitarne il trasporto. Oltre a ciò, bisogna considerare anche la collocazione, come ad esempio una presa elettrica per i modelli con motore elettrico oppure uno spazio capiente per compressori di grande stazza.
Rumorosità
È necessario anche considerare il fattore della rumorosità. Questi prodotti sono tendenzialmente rumorosi, e quest'ultimo fattore deve essere in linea con l'utilizzo che ne faremo del compressore. Per questo motivo è assai consigliabile anche tenere a mente l'acquisto di un silenziatore, capace di ridurre di gran lunga la rumorosità, oppure di orientarvi di articoli elettrici o quelli già silenziati dal produttore.
Accessori secondari
Ultimi, ma non per ordine di importanza, sono gli accessori secondari. Questo strumenti permettono ad un compressore di diventare praticamente universale, e dunque compatibili con tutte le tipologie di bocchettoni. La presenza di accessori, infine, permette anche di effettuare un piccolo risparmio. Ad esempio, quelli più importanti sono:
- Manometro
- Ugelli di varie dimensioni per attrezzi sportivi
- Ugelli per la pulizia domestica
- Tubi in gomma dalle lunghezze variabili
- Adattatore per pneumatici
- Pistola per la verniciatura