Il casco per bici è un prodotto essenziale per la sicurezza di ciascun ciclista, e questo a prescindere dal tipo di bici che si intende utilizzare. Il giusto casco può salvarvi la vita o comunque ridurre drasticamente il rischio di complicazioni a seguito di incidenti o cadute. Tuttavia, questi prodotti non sono tutti uguali tra loro. In giro sul web troverete numerosissimi modelli di caschi per bici, che differiscono per dimensioni, tipo di attività e tanto altro. Ciò può rendere la vostra scelta più ardua del previsto.
Oltre a non spendere i vostri soldi inutilmente, dovrete fare in modo di procurarvi un casco affidabile e sicuro. Ecco perché abbiamo stilato una guida ai migliori caschi per bici in circolazione. I modelli qui presentati sono stati scelti in base alla tipologia e al rapporto qualità-prezzo, cosicché passiate scegliere il prodotto più adatto a voi senza incorrere in spiacevoli sorprese.
I migliori caschi per bici
KORIMEFA | Miglior casco per bambini
POC Tectal | Miglior casco per Mountain Bike
Shinmax NR-096 | Miglior casco per ogni situazione
SkullCap | Miglior casco per BMX
O’Neal Transition | Miglior casco per bici integrale
Come scegliere il casco per bici?
Andare in bicicletta è un’attività relativamente semplice. Tuttavia, ciò non vuol dire che tutti utilizzino la bici allo stesso modo o per gli stessi motivi. Potreste ricorrere alla bicicletta per compiere brevi spostamenti, pedalare per lunghi percorsi o concedervi un po' di sano sport. Anche il tipo di strade che percorrerete sarà diverso. L’asfalto liscio delle città non è come quello accidentato di alcune periferie, né tanto meno come le strade di campagna o i percorsi sterrati. E, in ciascuna di queste situazioni, avere con sé un casco per bici adeguato è essenziale.
In generale, i caschi veramente sicuri sono dotati dell’apposita omologazione CE (secondo la normativa EN 1078). A prescindere da ciò che ne farete, un casco privo di certificazione non vi proteggerà dagli urti e, pertanto, sarà del tutto inutile. Assicuratevi dunque che il casco per bici che state per acquistare sia regolarmente omologato. Per saperlo, vi basterà consultare il cinturino del prodotto o, meglio ancora, leggere con attenzione le sue caratteristiche tecniche.
Una volta appurato che il casco per bici sia certificato, ci saranno altre importanti caratteristiche da tenere a mente per rendere giustizia al vostro investimento, che discuteremo nel dettaglio qui di seguito.
Dimensioni
Quando parliamo delle dimensioni di un prodotto ci riferiamo di solito alle sue misure o, in generale, alle taglie. Con i caschi per bici le cose non stanno in questo modo: le dimensioni indicano in questo caso le specifiche categorie di utenti a cui è destinato il prodotto e si rapportano ad altrettanto precise tipologie di caschi per bici.
I caschi per bambini, per esempio, sono pensati per i baby-ciclisti alle prime armi, che magari hanno da poco ricevuto in regalo la loro prima bici e non hanno molta dimestichezza con i mezzi a due ruote. Coprono una superficie molto ampia della testa, arrivando talvolta a proteggere anche la parte superiore del collo. Sprezzanti del pericolo, i vostri bambini potrebbero perdere l’equilibrio di frequente, e questi caschi sono fatti apposta per garantire loro il massimo del divertimento in completa sicurezza.
A differenza della categoria precedente, i caschi per bici per ragazzi sono abbastanza leggeri e prediligono la protezione della fronte (sono spesso dotati di visiere antiurto), ideali per scongiurare i danni da caduta in avanti, come a seguito di una brusca frenata. Tuttavia, alcuni di questi caschi sono dotati anche degli optional tipici dei caschi per bambini, come le protezioni aggiuntive per il collo. Immaginateli come un buon compromesso tra il casco per bici da bambini e quello per adulti.
Infine, passiamo alla sezione più ampia, i caschi per bici per adulti. Sono modelli che riparano principalmente la zona parietale e frontale della testa, a discapito di collo e fronte (sebbene, come vedremo a breve, questa variazione dipenda dalla specifica attività per cui li utilizzerete). Rispetto agli altri modelli, sono i caschi per bici più leggeri e provvisti di numerose prese d’aria per facilitare la traspirazione del sudore.
Considerate comunque che troverete sul mercato anche modelli ibridi, che combinano forme e caratteristiche differenti a seconda del tipo di esigenza (e protezione) richiesta.
Tipo di attività
Così come esistono molte e diverse tipologie di biciclette, troverete caschi da bici realizzati appositamente per modelli o tipi di attività specifiche.
I caschi per bici standard sono i più comuni, nonché quelli maggiormente utilizzati per gli spostamenti semplici (per i viaggi casa-lavoro o per compiere brevi distanze senza ricorrere all’automobile). Sono l’ideale per chi pedala in città, su superfici lisce e pianeggianti, e non raggiunge velocità troppo elevate. Per quanto tradizionale tuttavia, non si tratta di una categoria omogenea. I modelli di caschi per bici standard sono di solito progettati per soddisfare le esigenze specifiche degli utenti, fornendo loro tutta la versatilità di cui hanno bisogno. Alcuni caschi, per esempio, sono molto leggeri e si focalizzano sulle capacità traspiranti, altri sono muniti di comode visiere per ripararsi dal sole o prevedono gradi di protezione extra per i ciclisti più prudenti.
I caschi per bici da corsa non differiscono di molto dalla variante standard, se non per il fatto di essere più leggeri e affusolati. Se percorrete lunghe tratte a bordo della bici da corsa, il casco dovrà essere tanto sicuro quanto comodo da indossare. Non dovrà appesantirvi né limitare i vostri movimenti. Il design aerodinamico di questi modelli è inoltre ottimo per ridurre l’attrito o per chi è abituato a pedalare sotto le intemperie.
Un po' come i caschi per bici standard, anche i modelli da mountain bike (abbreviati MTB) non rimandando a una categoria chiaramente delimitata, ma a un macro-insieme in cui sono raggruppati prodotti assai variegati e differenti tra loro. Tanto per fare un esempio, potreste preferire un casco da MTB semplice, che funziona bene per chi usa la mountain bike per spostamenti circoscritti o basilari, oppure ricercarne uno adeguato a un tipo di attività specifico (enduro, xc, trail biking eccetera). I caschi per bici da MTB di fascia più alta sono persino integrali, caratteristica che li rende indispensabili per certe discipline sportive speciali ma del tutto inadeguati per l’utilizzo tradizionale. Insomma, tutto dipende dalle circostanze in cui ricorrete alla vostra mountain bike.
La BMX è un po' l’alternativa a due ruote dello skateboard. E se non possedete uno di questi mezzi per semplice gusto estetico, è probabile che vi piaccia darvi all’esecuzione di trick e acrobazie di vario genere. A tal proposito, sappiate che entrambi i mezzi condividono lo stesso tipo di casco. Potrete riutilizzare il casco per bici da BMX anche per lo skateboard. La forma sarà in ogni caso minimalista e dal design tondeggiante. Sono caschi più pesanti di quelli standard o da corsa, non sempre provvisti di prese d’aria o particolari protezioni aggiuntive. In compenso però sono molto solidi e dunque a prova di urti da scivolone o caduta.
Se invece siete ciclisti amanti del brivido e praticate il downhill, non potrete fare a meno di un casco per bici integrale. Il design della categoria richiama i caschi per motocross e prevede spesso una protezione supplementare per il mento. Sono i caschi per bici più pesanti e costosi in circolazione, ma anche quelli dotati del maggior grado di protezione, specie per le cadute brutali.
Altre caratteristiche importanti
Una volta capito quali siano le dimensioni del vostro prossimo casco per bici e il tipo di attività per cui lo utilizzerete, ci sono altre caratteristiche importanti da tenere in considerazione prima di procedere all’acquisto. Una di queste è senza dubbio il materiale. I caschi per bici sono composti di due parti principali, una interna e una esterna, dette calotte. La calotta esterna dovrebbe essere sempre composta di un materiale molto resistente, ma comunque leggero. La troverete per lo più in policarbonato o PVC. Alcuni modelli potrebbero anche essere rinforzati con inserti in carbonio. Il PVC è un materiale economico, nonché meno resistente del policarbonato. La scelta in questo caso dipenderà da quanto spesso userete effettivamente il casco, oltre che dal vostro budget. La calotta interna invece, solitamente realizzata in polistirolo, può essere a blocco unico o a blocchi multipli. Il principale vantaggio del blocco unico è sicuramente il prezzo accessibile, nel caso della seconda variante invece dovrete sborsare qualcosa in più, ma ne guadagnerete in sicurezza e durata (in alcuni casi i blocchi multipli sono anche rinforzati grafene, nylon o kevlar).
Infine, è importante che diate un’occhiata al cinturino del casco per bici. Si tratta di una componente cruciale, che spesso distingue gli acquisti giusti dalle spese inutili: per proteggervi da eventuali urti, il casco dovrà rimanere ben saldo alla testa. Per questo, assicuratevi che il cinturino sia regolabile e non risulti fastidioso durante l’utilizzo. Se usate il casco di frequente, sceglietene un modello con il cinturino imbottito, così da evitare irritazioni alla pelle.