Se avete scoperto da poco l'esistenza delle caraffe filtranti e avete deciso di acquistarne una, ma non sapete come muovervi tra le varie proposte disponibili in commercio, non preoccupatevi perché siete nel posto giusto. Con questo articolo, infatti, faremo in modo che voi conosciate i migliori modelli disponibili sul mercato, differenziandoli per tipologie e fasce di prezzo.
In quest'ultimo aggiornamento abbiamo approfondito le problematiche che potrebbero insorgere nel nostro organismo qualora si bevesse continuamente acqua non filtrata, a causa della presenza di piombo, radio, rame, erbicidi e pesticidi. Inoltre, abbiamo aggiunto un breve paragrafo dedicato a dove acquistare i filtri per la vostra caraffa.
Se siete soliti bere l'acqua del rubinetto, allora dovreste prendere in seria considerazione l'acquisto di una caraffa filtrante. Nonostante l'acqua del rubinetto sia potabile e, nonostante quella italiana goda in generale di ottimi parametri, le caraffe filtranti faranno in modo che l'acqua sia ancora più pura, consentendovi inoltre di risparmiare sull'acquisto di bottiglie di acqua minerale. A tal riguardo, acquistare oggi una caraffa filtrante ha ancora più senso, visto che nell'ultimo periodo stiamo assistendo ad aumenti di prezzo anche sugli articoli di prima necessità, incluse le confezioni di acqua.
Le caraffe filtranti sono state oggetto di numerose discussioni in passato, relative alla loro effettiva efficacia, ma quelle moderne garantiscono davvero ottimi risultati, eliminando sostanze come il cloro, spesso tra i principali responsabili per la scarsa qualità dell'acqua. Strumenti utili che, tuttavia, sono efficaci solo con acqua naturale. Se volete migliorare la purezza dell'acqua frizzante, infatti, dovrete affidarvi a un gasatore d'acqua.
Se ci si limita a uno sguardo veloce, le caraffe filtranti si presentano come un normale recipiente, ma all'interno è presente un filtro depurativo, che permette all'apparecchio di intrappolare sostanze come il cloro. Il processo non è istantaneo, dal momento che il filtro, per far sì che sia efficiente, necessita di far scorrere l'acqua lentamente. I vantaggi di questo strumento sono comunque sotto gli occhi di tutti, ed ecco perché abbiamo deciso di selezionare in questo articolo le migliori caraffe filtranti, cosicché possiate acquistare un prodotto ottimo senza perdere tempo in ricerche, leggendo recensioni e opinioni. Questo, infatti, l'abbiamo fatto noi per voi, motivo per cui avrete la certezza di acquistare una valida caraffa filtrante e scoprire, in seguito, i fattori più importanti che rendono efficace questo apparecchio.
Dopo aver fatto questa introduzione sull'argomento, siamo pronti a entrare nel vivo di questa guida all'acquisto, ma non prima di aver fatto una premessa. Le descrizioni che troverete a fianco di ogni prodotto riassumono brevemente le caratteristiche principali, motivo per cui se siete interessati ad approfondire alcuni dettagli relativi al loro funzionamento consigliamo di visitare la pagina del produttore o di uno store online. A tal proposito, troverete vicino a ogni prodotto uno o più link che vi porterà direttamente sulla pagina contenente tutte le informazioni, attraverso la quale potrete anche portare a termine l'acquisto.
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Le migliori caraffe filtranti
Brita Marella XL
Laica J996
Aqua Optima
Philips Instant Water
BWT 815073
Smardy Blue R100
Come scegliere una caraffa filtrante
Nella prima parte dell'articolo abbiamo capito che le caraffe filtranti sono strumenti dalla grande utilità e che ogni famiglia dovrebbe avere, in quanto bere acqua pura non fa altro che rendere più salutare la nostra alimentazione. Anche le stoviglie beneficeranno di un trattamento migliore, dal momento che riempirle e cucinare con acqua purificata fa sì che non si accumuli troppo calcare e, di conseguenza, prolungano la vita degli elettrodomestici. Nonostante le moderne caraffe filtranti siano tutte valide, vale sempre la pena affidarsi ad aziende che si occupano di trattamento dell'acqua da anni, in modo da avere una certezza in più sull'effettiva efficacia dello strumento. A tal riguardo, i brand più noti e leader del settore sono Laica e Brita ma, come sempre, il marchio non è tutto, ed ecco perché di seguito approfondiremo i vari fattori che possono influenzare la qualità di una caraffa, consentendovi così di acquistare il modello più adatto alle vostre esigenze.
Che sistemi di filtrazione usano le caraffe filtranti?
Le caraffe filtranti eliminano le sostanze che peggiorano il gusto, come il cloro, attraverso un sistema di filtrazione, quindi è chiaro che la qualità del filtro copre un ruolo importantissimo nel trattare l'acqua in modo ottimale e dovrebbe essere il primo fattore da valutare al momento dell'acquisto. Come scopriremo a breve, infatti, esistono caraffe filtranti più efficienti di altre, ma il motivo non dipende tanto dalla tipologia di filtro implementata dal produttore, quanto piuttosto dalla qualità dell'acqua che arriva a casa vostra.
I filtri di una caraffa filtrante possono essere di due tipi: a carbone attivi e con resine a scambio ionico. I primi assorbono la maggior parte delle sostanze inquinanti, ma non riescono a essere efficaci sulle sostanze inorganiche presenti nell'acqua. Tuttavia, hanno il vantaggio di rilasciare una piccola percentuale di argento, utile per evitare una crescita eccessiva dei batteri all'interno del filtro. I secondi, invece, prendono le sostanze inquinanti presenti nell'acqua e le rendono innocue. I filtri con resine a scambio ionico si dividono poi in altre due tipologie: a scambio cationico e a scambio anionico, che scambiano rispettivamente ioni positivi e negativi. Per acquistare dunque quello più adatto a voi, occorre conoscere le sostanze presenti nell'acqua del vostro rubinetto. Se non avete modo di accedere a queste informazioni, potete optare per un acquisto di un filtro misto, efficace sia con ioni positivi che negativi. Capite bene che i filtri con resine a scambio ionico agiscono in maniera precisa su determinate particelle, ed ecco perché i produttori che implementano questi filtri nelle loro caraffe filtranti devono rilasciare un'etichetta contenente tutte le informazioni sul tipo di filtraggio, indispensabili per permettervi di acquistare la caraffa adatta a voi.
Ricapitolando, non esiste un sistema di filtrazione migliore di un altro, esiste però quello che si adatta meglio all'acqua del vostro rubinetto. In parole povere, se la vostra acqua non dispone di metalli pesanti, un filtro a carbone attivo è il più consigliato. Viceversa, se siete certi che la vostra acqua contiene tanto cloro e ferro, allora il filtro con resine a scambio ionico è sicuramente il più adatto, in quando è pensato appositamente per agire su queste sostanze.
Quanto è grande il contenitore delle caraffe filtranti?
Le caraffe filtranti possono avere contenitori d'acqua da un minimo di 1 litro fino a oltre 8 litri di capienza. Si potrebbe pensare che più è grande il contenitore e meglio è, ma non è questo il caso. L'acqua purificata e contenuta all'interno del recipiente, infatti, dovrebbe essere consumata entro l'arco della giornata, onde evitare che l'effetto filtrante svanisca. Questo significa che se acquistate una caraffa molto grande, riempendola fino all'ultima goccia d'acqua, e il nucleo familiare è piccolo, consumereste acqua inutilmente. Occorre dunque valutare quanta acqua siete solito bere ogni giorno e acquistare il modello con la giusta dimensione del contenitore. Vi segnaliamo poi che una caraffa compatta è molto più facile da collocare nel frigorifero, un fattore che non dovreste sottovalutare durante i mesi più caldi, quando si ha l'esigenza di bere acqua fresca.
Che funzioni hanno le caraffe filtranti?
Le caraffe filtranti non sono note per le loro funzioni, che sono prossime allo zero, ma i modelli più recenti e validi integrano un indicatore che segnala, tramite una spia luminosa, quando è il momento di sostituire il filtro. Il processo di verifica viene calcolato tramite un sensore integrato, che registra quante volte versate l'acqua nel contenitore e per quanto tempo versate quest'ultima dal beccuccio, facendosi un'idea approssimata di quando il filtro smette di essere efficiente. Di solito, i filtri migliori assicurano un'efficienza fino a 100 litri d'acqua.
Come fare manutenzione a una caraffa filtrante
Nonostante siano articoli molto basilari, prendersi cura della propria caraffa non può che aiutare l'efficienza del prodotto anche dopo lunghi periodi d'uso. A tal riguardo, un consiglio lo abbiamo già citato, ossia quello di non riempire totalmente il contenitore della caraffa se non si ha la certezza di bere l'acqua entro l'arco della giornata. Lasciare l'acqua purificata nel contenitore, infatti, potrebbe creare batteri dannosi per l'organismo, eliminando così l'effetto purificante avvenuto nel giorno precedente.
La parte relativa all'igiene è altrettanto importante, motivo per cui dovreste lavare spesso lo strumento affinché non si accumulino microorganismi all'interno del filtro. A differenza degli altri componenti in plastica, che potrete lavare in lavastoviglie se il produttore lo dichiara, quest'ultimo non deve essere lavato, ma semplicemente sostituito. Sarà la caraffa a indicarvi quando è il momento per farlo, a patto che il modello in vostro possesso disponga di tale funzione. Se calcoliamo un consumo medio di 3 litri d'acqua al giorno, tenendo in considerazione un filtro efficiente fino a 100 litri, la sostituzione avverrà circa una volta al mese.
Inoltre consigliamo di sostituire il filtro di una caraffa con uno originale o quanto meno con uno compatibile. I produttori più noti come Laica e Brita sono soliti vendere i filtri separatamente alle caraffe, quindi non dovreste incontrare difficoltà nel reperirli. Non è possibile utilizzare filtri di diverse tipologie, a meno che il produttore non lo indichi in modo chiaro e preciso. Se la vostra caraffa usa un filtro a carboni attivi, allora dovrete acquistare quest'ultimo.
Quali sostanze eliminano le caraffe filtranti?
Le caraffe filtranti rimuovono le particelle microscopiche presenti nell'acqua, riducendo la quantità di cloro e, di conseguenza, migliorando il gusto. Altri minerali e contaminanti che possono essere rimossi dall'acqua includono piombo, radio, rame, erbicidi e pesticidi.
Quelle sopra citate sono tutte sostanze tossiche per l'organismo degli esseri umani. Il piombo, ad esempio, può causare una serie di problemi di salute se ingerito continuamente attraverso l'acqua che uno beve tutti i giorni. I danni possono interessare il sistema nervoso centrale, circolatorio e reni, ma anche causare anemia, ipertensione e danni al cervello, come difficoltà di apprendimento nei più piccoli.
Se il piombo rischia di provocare danni seri al nostro organismo, ma anche alla vita acquatica, lo stesso vale per le altre sostanze. Assumere tanto rame può causare nausea, vomito e diarrea. Erbicidi e pesticidi, come sapete, sono utilizzati per uccidere le piante e gli insetti che infestano le colture, ma se presenti in grandi quantità nell'acqua possono portare a problemi come irritazione della pelle e degli occhi, nausea, vomito e diarrea, soprattutto se a farla da padrone sono i pesticidi, le cui problematiche sulla salute sono spesso più gravi, dal momento che interessano il sistema nervoso fino a portare al cancro.
Vale la pena sottolineare che eventuali complicanze dovute al piombo presente in acqua non per forza si manifestano nell'immediato, ma in alcuni casi le problematiche sulla salute possono svilupparsi nel tempo, rendendo più difficile individuare la causa. Ed ecco perché è importante prendere precauzioni fin da subito, riducendo l'esposizione al piombo e ad altre sostanze tossiche. I modi per farlo esistono. Il primo è limitare il consumo di acqua da fonti sconosciute o non testate. Il secondo consiste nell'acquistare una caraffa filtrante, tema che stiamo approfondendo in questi paragrafi.
Differenze tra acqua dolce e dura
L'acqua dura contiene un alto livello di minerali disciolti ed è ricca di calcio e magnesio, che impediscono all'acqua di scorrere facilmente dentro la bocca. L'acqua dura, inoltre, è alcalina e tende ad avere un sapore pesante, che può essere alleggerito proprio con una caraffa filtrante. Questo tipo di acqua è nota poi per rendere pelle e capelli fragili e opachi, a differenza della tipologia dolce, che è a basso contenuto di calcio e magnesio. In questo caso lo ione principale è il sodio che, unito ad altri fattori, fa sì che l'acqua dolce sia quella preferita da tante persone, motivo per cui tante famiglie decidono di acquistare una caraffa filtrante.
Le caraffe filtranti rimuovono i batteri?
Le caraffe filtranti rimuovono molti contaminanti come piombo, rame, cloro e composti organici che influenzano il gusto, ma non sono efficienti contro i batteri. A tal riguardo, l'acqua del rubinetto dovrebbe già essere trattata per uccidere i batteri, ma se siete preoccupati che non lo sia, una caraffa non vi aiuterà a tale scopo, anche per un motivo che abbiamo già descritto in questo articolo. Infatti, se lasciate l'acqua dentro la caraffa per lunghi periodi di tempo, il filtro stesso potrebbe accumulare sporcizia, causando poi la crescita di batteri.
Chi deve acquistare una caraffa filtrante?
La caraffa filtrante è uno strumento adatto per chiunque necessiti di un sistema semplice e portatile per la purificazione dell'acqua, così facile che servirà solo riempire il contenitore dedicato per far sì che l'acqua si purifichi. Anche coloro che vogliono spendere poco troveranno nelle caraffe il loro prodotto ideale, dato che i prezzi si aggirano attorno ai 20/30 euro. Insomma, uno strumento la cui utilità non può essere messa in discussione oggi giorno. Tuttavia, se sapete di avere un grave problema di contaminazione nei rubinetti della vostra abitazione, le caraffe filtranti sono solo una soluzione temporanea e limitata. Nei casi più disperati, dovreste richiedere l'installazione di un sistema di filtrazione per tutta la casa, che tratti non solo l'acqua potabile, ma anche quella di balneazione e di cottura.
Come funziona una caraffa filtrante?
Se non avete mai acquistato una caraffa filtrante e siete dubbiosi sul loro funzionamento, vi informiamo che questo gadget da cucina è molto semplice da usare. Come avrete capito, lo scopo è consentire all'acqua di passare attraverso un filtro, il cui compito è quello di rimuovere eventuali impurità e contaminanti, quasi sempre presenti nell'acqua del rubinetto. Per iniziare il processo di filtraggio dovrete semplicemente versare l'acqua dentro la caraffa e lasciarla gocciolare sul fondo. Il tempo necessario per eseguire questa operazione dipende da quanta acqua aggiungete ma, di solito, richiede un paio di minuti. In alcuni casi, quando ad esempio l'acqua del rubinetto è molto sporca, potrebbe essere necessario riempire il serbatoio più di una volta, cosicché la caraffa possa filtrare tutte le impurità.
Dove si buttano i filtri delle caraffe filtranti?
La risposta potrebbe sembrare scontata ma non lo è affatto. I filtri delle caraffe filtranti, infatti, sono composti da diversi contenuti, che devono essere separati nel momento in cui li si butta, soprattutto qualora si intenda riciclarli. L'interno del filtro va gettato nell'indifferenziata, mentre l'involucro di plastica nel bidone di spazzatura apposito. In alternativa, è possibile rivolgersi alla casa produttrice del filtro, anche se va detto che non tutte dispongono di un sistema di riciclaggio dedicato. Ad ogni modo, il nostro consiglio è quello di prendere in considerazione questo metodo solo se si è dei forti sostenitori dell'ambientale.
Di che materiali sono fatte le caraffe filtranti?
Le caraffe filtranti non hanno bisogno di materiali particolari, ed ecco perché la maggior parte dei modelli sono realizzati in plastica. Tuttavia, essendo prodotti che quasi sicuramente resteranno in bella vista in cucina, alcuni potrebbero preferire modelli realizzati con un occhio di riguardo al design, ad esempio con forme accattivanti, manico in legno o acciaio al posto della plastica. Se queste sono le vostre esigenze, suggeriamo di spendere 5 minuti in più mettendovi alla ricerca di un modello particolare sui principali store, ricordandovi di controllare che abbia le caratteristiche più importanti descritte in questo articolo. Il sistema di filtrazione, infatti, deve rimanere il fattore principale di una caraffa filtrante, quindi non lasciatevi attrarre da un modello bello esteticamente ma che poi all'atto pratico si rivela deludente.
È presente BPA nelle caraffe filtranti?
Iniziamo anzitutto col dire che il BPA è una sostanza chimica utilizzata nella produzione di polimeri e resine termoplastiche. Viene spesso utilizzato come additivo nella produzione di bottiglie di plastica, involucri alimentari e materiali di imballaggio. I suoi effetti sulla salute non sono positivi, pertanto le caraffe filtranti non dovrebbero contenere questa sostanza. Pur essendo realizzate in plastica, questi prodotti sono ormai tutti BPA-free, inclusi i filtri, pertanto non sussiste il rischio di assumere sostanze nocive per la salute quando le si utilizza.
Bere acqua filtrata è salutare?
Come detto all'inizio dell'articolo, bere acqua filtrata è benefico per la salute per diverse ragioni. Innanzitutto, è priva di sostanze chimiche e contaminanti, presenti molto facilmente nell'acqua del rubinetto. Questo aiuta a prevenire problemi di salute e malattie del fegato, il che non è poco. Inoltre, l'acqua filtrata è più leggera e facile da digerire, il che la rende ideale per chi soffre di disturbi gastrointestinali. Dopo essere filtrata, si rimuovono anche gli odori e sapori sgradevoli, pertanto risulta anche più piacevole da bere. Insomma, i benefici sono tanti, ed ecco perché chiunque dovrebbe munirsi di una buona caraffa filtrante.
Chi produce le migliori caraffe filtranti?
In questo settore sono due le aziende che spiccano più di tutte, vale a dire Brita e Laica, rispettivamente tedesca e italiana. Queste aziende dominano il mercato delle caraffe filtranti perché producono una varietà di modelli con forme e dimensioni diverse, tutti di ottima fattura. Inoltre, sono quelle che garantiscono una reperibilità migliore di filtri, proprio perché tra i più popolari. È anche vero però che alcuni modelli potrebbero essere compatibili con filtri di altre marche, rendendo più facile la sostituzione periodica dei filtri. Ciò detto, meritano di essere citate anche BWT e ZeroWater.
Dove si acquistano i filtri per le caraffe filtranti?
I filtri di una caraffa filtrante sono reperibili un po' ovunque, a partire dal sito ufficiale del produttore, passando per store come Amazon ed eBay, fino ad arrivare ai supermercati. I prezzi sono solitamente gli stessi, o al massimo con una differenza di qualche euro a favore degli e-commerce, pertanto assicuratevi solo di acquistare il filtro compatibile per la vostra caraffa.