Se il trekking è la vostra passione e state per intraprendere un cammino in montagna, i bastoni da trekking sono accessori che dovreste portare con voi. Esistono varie tipologie di bastoni, ma non preoccupatevi se non sapete quale acquistare, poiché ci penserà questo articolo a rendere tutto più semplice.
Nell'ultimo aggiornamento abbiamo esaminato alcuni aspetti non trattati precedentemente, relativi all'importanza della marca e alla cifra media da investire per l'acquisto di questi accessori.
Esteticamente simili a quelli da sci, i bastoni da trekking sono strumenti che ogni amante delle passeggiate in montagna dovrebbe avere nel proprio zaino da trekking dedicato agli articoli outdoor, poiché consentono di superare i dislivelli con più facilità, oltre a distribuire meglio il peso del corpo gravando meno sulla schiena. I bastoni da trekking, inoltre, migliorano la muscolatura delle braccia, grazie proprio al peso che viene esercitato dagli arti superiori e, come se non bastasse, influenzano positivamente la cassa toracica, favorendo persino la respirazione.
Parliamo dunque di strumenti utili sia per gli escursionisti professionisti che occasionali e, come avviene per la maggior parte dei prodotti, sono disponibili in diverse tipologie, in modo da permettere all'appassionato di acquistare quello più adatto alle proprie esigenze. I meno esperti, però, potrebbero non riuscire a distinguere le differenze che sussistono tra un modello con bastone fisso da quello a telescopio e pieghevole, ed ecco perché abbiamo deciso di creare questa guida, con l'obbiettivo di rendervi chiare le idee e di farvi acquistare quello che più farà al caso vostro.
Iniziamo però segnalandovi i migliori bastoni da trekking, cosicché possiate acquistare una delle migliori proposte disponibili sul mercato, oltre ad avere la certezza su quale tipologia di bastone conviene affidarsi. Non perdiamoci in chiacchiere e veniamo subito al succo della questione, anticipandovi che per ogni modello troverete un estratto delle caratteristiche principali e link che vi porteranno a uno store online, dal quale eventualmente completare l'acquisto o scoprire di più in merito alle sue specifiche.
I migliori bastoni da trekking
- ATTRAC | Bastone fisso
- AUTOPkio | Bastone telescopico
- Alpin Loacker | Bastone telescopico
- Glymnis | Bastone pieghevole
- Anykuu | Bastone pieghevole
ATTRAC | Bastone fisso
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Come scegliere i bastoni da trekking
I bastoni da trekking non sono tutti uguali, nonostante la destinazione d'uso sia la stessa, ed ecco perché riteniamo importante che voi sappiate riconoscere le varie tipologie di bastoni da trekking disponibili sul mercato, anche se vi sarete sicuramente già fatti un'idea dando un'occhiata alla nostra selezione prodotti. In questa parte dell'articolo, tuttavia, approfondiremo i vari aspetti di questi bastoni, cosicché possiate acquistare quello con le caratteristiche più idonee a voi.
Che tipi di bastoni da trekking esistono?
Come nella maggior parte delle nostre guide, partiamo con l'analizzare la tipologia di questi prodotti che, spesso e volentieri, si candida per essere il fattore più importante al momento dell'acquisto. Nel caso dei bastoni da trekking, è fondamentale distinguere quelli fissi da quelli a telescopio che, a loro volta, devono essere distinti da quelli pieghevoli. Ognuno presenta infatti peculiarità diverse che si adattano a specifiche esigenze, motivo per cui acquistare quello sbagliato potrebbe compromettere pesantemente la vostra esperienza di trekking.
Bastoni da trekking fissi
Sono facilmente riconoscibili dalla struttura, la cui lunghezza non può né essere regolata né piegata, avendo quindi un'altezza fissa. Le misure sono piuttosto standard e vanno di solito dai 100 a 130 cm di altezza. Si evince che questi modelli si adattano solo alle persone con un'altezza giusta a quella del bastone, rivelandosi poco versatili, motivo per cui occorre valutare molto bene la lunghezza del bastone che si intende acquistare. Se quest'ultima dovesse essere troppo grande o troppo piccola per la vostra altezza, la distribuzione del peso non sarà ottimale e, di conseguenza, la camminata si rivelerà più difficoltosa del previsto. I bastoni da trekking fissi, tuttavia, hanno il vantaggio di essere più resistenti rispetto alle altre tipologie di bastoni, un fattore che potrebbe influire sulla longevità del prodotto. Va detto però che oggi il mercato è quasi sprovvisto di questi bastoni, invogliando le persone ad acquistare un bastone telescopico o pieghevole.
Bastoni da trekking telescopici
Hanno la caratteristica di poter essere allungati, adattandosi così a diverse corporature. Non è raro trovare anche modelli adatti per i più giovani, in quanto alcuni bastoni telescopici permettono di regolare l'altezza a partire da soli 60-70 cm fino a raggiungere sempre i circa 130 cm come livello massimo. Per potersi allungare, i bastoni da trekking telescopici vengono divisi in sezioni, bloccate da apposite leve che hanno lo scopo di mantenere l'altezza costante. Il fatto che possano essere regolati in altezza li rende poi più facili da posizionare in uno zaino.
Bastoni da trekking pieghevoli
Possiamo ritenerli una via di mezzo tra quelli fissi e quelli telescopici, dato che sono ugualmente divisi in sezioni e, in alcuni casi, permettono di regolare l'altezza. Essendo pieghevoli, il vantaggio principale è quello di essere molto compatti, pertanto non dovrebbe essere complicato farli entrare anche negli zaini più piccoli. La regolazione dell'altezza, come detto, non sempre è possibile su questa tipologia e, se presente, è di solito più limitata in termini di estensione. Potrebbero dunque non essere i migliori in termini di adattamento alle varie corporature.
Materiali dei bastoni da trekking
I materiali di riferimento per i bastoni da trekking sono l'alluminio e il carbonio, entrambi con pregi e difetti. In realtà esistono anche quelli in fibra di vetro, ma sono davvero molto rari. I modelli in alluminio sono molto resistenti, fattore che però incide sul peso che, mediamente, tende a essere superiore rispetto ai bastoni in carbonio. Si parla, in fondo, di pochi grammi di differenza, che potrebbero comunque influenzare su un eventuale camminata lunga su sentieri poco puliti. D'altro canto, un peso maggiore rende il bastone più stabile quando viene appoggiato a terra, quindi sta a voi scegliere su quale piatto della bilancia mettere i vari vantaggi e svantaggi.
Il carbonio è sinonimo di leggerezza, quindi è normale che i bastoni realizzati con questo materiale tendano a pesare di meno. Come detto pocanzi, tuttavia, la leggerezza del carbonio influisce sulla stabilità del bastone, nonché sulla resistenza. Questo non significa che non sono affidabili, anzi, ma potrebbero danneggiarsi più facilmente in caso di urti pesanti o se usati in modo scorretto. Personalmente riteniamo che la leggerezza debba stare al primo posto, soprattutto se siete soliti imbattervi in camminate molto faticose, dove il peso ha un fattore rilevante.
Come sono fatti i bastoni da trekking?
Nonostante sembri lineare, la struttura di un bastone da trekking è composta da varie sezioni, che vanno dall'impugnatura alle rondelle. I materiali di questi elementi influiscono sul prezzo finale del prodotto, quindi diamo uno sguardo a cosa fare attenzione.
Altezza bastoncino
Fatta eccezione per i modelli fissi, abbiamo visto come la maggior parte dei bastoni da trekking permetta di regolare l'altezza del bastoncino secondo le proprie esigenze, ma siete sicuri di regolarla nel modo corretto? Vi sveliamo di seguito un piccolo trucco che vi permetterà di capire a quale lunghezza settare il bastone per far sì che possiate camminare nel modo più confortevole possibile.
Il trucco consiste nel moltiplicare per 0,70 la propria altezza, il che significa che se siete alti 175 cm dovreste fare in modo che il bastone sia alto 122 cm. La suddetta moltiplicazione è pensata per settare il bastone in maniera da offrire un buon compromesso per quando si fa trekking pesante e una passeggiata tranquilla, quindi è consigliato aumentare di 5 cm l'altezza del bastone qualora vogliate intraprendere un allenamento pesante e di abbassarla di 5 cm se preferite fare una semplice camminata con il supporto di questi attrezzi.
Impugnatura
Il modo con cui si afferra il bastone da trekking influenza l'affaticamento che, ovviamente, dipende dalla qualità dell'impugnatura. Quest'ultima ormai è ottima su qualsiasi bastone da trekking moderno, anche se vale la pena segnalare che i materiali con cui è realizzata possono essere diversi. Tra questi troviamo il sughero, la schiuma e la gomma. Tutte offrono una presa ottimale ma, a seconda della stagione, una potrebbe essere meglio dell'altra.
Il sughero è quello che permette alle mani di sudare meno, quindi è preferibile per il trekking estivo, quando le temperature ambientali sono molto elevate. Anche le impugnature in schiuma offrono una buona traspirazione, ma non assorbono benissimo le vibrazioni, il che le rende poco adatte per i sentieri più disconnessi. Quelle in gomma, invece, assorbono molto bene le vibrazioni ma non godono di un'ottima traspirabilità, portando così a una sudorazione delle mani eccessiva, poco adatta durante i mesi più caldi.
In relazione all'impugnatura segnaliamo che, in tantissimi casi, i bastoni da trekking vengono accompagnati da speciali guanti con un particolare sistema di aggancio situato proprio nella parte inferiore dell'impugnatura che, oltre a migliorare la presa, aumenta la sicurezza durante l'utilizzo.
Lacci
Altri compenti che si trovano vicino all'impugnatura di un bastone da trekking sono i lacci. Questi hanno la forma di una fascia e il loro compito è di rendere stabile e sicuro il bastone, consentendovi di mantenere la mano sempre salda sull'impugnatura, un po' come avviene con il sistema di aggancio citato pocanzi. I lacci o, se preferite, le fasce dovrebbero essere realizzati con materiali morbidi, cosicché la presa non risulti troppo stretta, facilitando così lo sgancio rapido in un eventuale incidente.
Sistema di bloccaggio
Sulla parte centrale dei bastoni da trekking è presente il sistema di bloccaggio, ossia quello che permette all'altezza del bastone di rimanere stabile. Ovviamente questo sistema è presente solo sui modelli a telescopico e pieghevoli, in quanto sono quelli che consentono di regolare l'altezza. I sistemi di bloccaggio sono diversi, anche se i produttori sono soliti implementare quelli a leva, dal momento che sono più economici e permettono di essere azionati anche con i guanti. I sistemi di bloccaggio a twist, a scatto con pulsante e misti hanno invece il vantaggio di essere privi di elementi esterni che, tuttavia, impattano negativamente sulla regolazione dell'altezza, soprattutto se usati con i guanti.
Rondelle
Le rondelle non sono altro che la punta dei bastoni da trekking e servono a quest'ultimi per non sprofondare in terreni morbidi e bagnati. Le rondelle possono essere acquistate separatamente, anche se spesso vengono incluse in confezione. Questi piccoli oggetti sono studiati per adattarsi a diverse superfici di terreno ed ecco perché presentano forme diverse, ognuna pensata per offrire il massimo comfort a seconda della superficie. Il suggerimento è quello di acquistare un bastone da trekking che includa un numero alto di rondelle in confezione, soprattutto se pensate di fare escursioni su sentieri e in situazioni molto diverse fra loro.
Perché usare i bastoni da trekking?
Partiamo col dirvi che i bastoni da trekking non sono strumenti obbligatori, ma possono migliorare decisamente la vostra escursione o gita in montagna. Per le lunghe camminate, magari con zaini pesanti sulle spalle, questi attrezzi aiutano senza dubbio a distribuire il peso e ridurre la pressione nei tratti in discesa o salita. I bastoni da trekking sono ottimi anche per stabilizzare la camminata su superfici rocciose, su sentieri esposti e sugli attraversamenti di fiumi.
Diverse persone spesso utilizzano un solo bastone ma, nonostante in alcuni casi potrebbe essere sufficiente, consigliamo sempre di impugnarne due, in modo da avere sempre la miglior equilibratura e stabilità. Ciò detto, per offrire un'informazione più completa possibile, riteniamo giusto riportare anche gli svantaggi di questi strumenti, che comunque sono molto limitati e circoscritti a un consumo maggiore di energia, a causa della forza di pressione esercitata delle braccia.
Tuttavia, la miglior distribuzione del peso supera gli effetti negativi causati dallo sforzo extra, rendendo la camminata in montagna più confortevole. Un altro e ultimo svantaggio nel portare con sé questi strumenti è quello di aumentare l'equipaggiamento. Durante il cammino, infatti, a volte si preferisce mettere da parte i bastoni da trekking per un po' di tempo e ciò fa sì che lo zaino risulti più difficile da trasportare fin quando non si decide di nuovo di usare i bastoni.
Manutenzione dei bastoni da trekking
Dedicheremo poco spazio alla parte relativa alla manutenzione di questi attrezzi, dal momento che mantenere in buono stato i bastoni da trekking è molto semplice e non richiede particolari accorgimenti, se non quello di dargli una rapida pulizia se troppo bagnati, smontarli dopo aver terminato l'escursione e aspettare che si asciughino prima di mettere di nuovo ogni singolo componente al suo posto. L'umidità, si sa, può fare brutti scherzi anche su materiali resistenti.
Bastoni da trekking da donna
La maggior parte dei bastoni da trekking sono unisex, ma vale la pena segnalare che esistono anche modelli pensati appositamente per il genere femminile. Nonostante quest'ultimi non vengano citati come da donna, li si riconosce dall'impugnatura più stretta, progettata per mani più piccole. A ogni modo, chiunque non abbia bisogno di un bastone molto lungo, trarrà sicuramente beneficio da un'impugnatura più piccola. Un altro vantaggio dei bastoni da donna lo si trova nella lunghezza che, di solito, è più corta di circa 10 cm rispetto alla media, il che li rende più facili da riporre in uno zaino.
Come usare i bastoni da trekking
Nei paragrafi precedenti abbiamo svelato un trucchetto per regolare l'altezza del bastone al punto giusto, ma ci sono altri accorgimenti da tenere a mente e da applicare per utilizzare correttamente i bastoni da trekking. Il primo riguarda il movimento da effettuare, con braccia e gambe che dovrebbero alternarsi. In altre parole, quando fate un passo avanti con la gamba destra dovreste tenere impugnato e appoggiare il bastone a terra con la mano sinistra e viceversa. Un altro accorgimento che vi permette di utilizzare al meglio questi attrezzi è quello di tenere in considerazione eventuali discese e salite, regolando l'altezza del bastone in base alla situazione. A prescindere di quanto sia la pendenza, infatti, l'altezza del bastone non sarà mai adatta a quella di una superficie piana, motivo per cui consigliamo di alzare di pochi centimetri l'altezza del bastone durante le discese e di abbassarla nelle salite.
I bastoni da trekking si possono fissare allo zaino?
I migliori zaini da trekking hanno degli appositi ganci per il fissaggio di questi strumenti, solitamente a entrambi i lati. I ganci sono studiati per far sì che possiate stabilizzare i bastoni, attraverso un apposito componente in plastica, e per adattare il bloccaggio in base al diametro del bastone. In quest'ultimo caso, si ricorre a una sorta di elastico, integrato ovviamente nel gancio dello zaino. Come è facile immaginare, uno zaino tradizionale è difficile che sia provvisto di ganci appositi, pertanto se avete intenzione di trasportare i bastoni da trekking nella massima comodità, consigliamo di dotarvi di un articolo progettato per tale scopo.
La marca è importante?
Se siete escursionisti amatoriali, potreste pensare che la marca assuma un ruolo importante nella qualità di un bastone da trekking, ma in realtà questo è un settore in cui il brand conta davvero poco o nulla. La tipica struttura di un bastone da trekking fa sì che qualunque azienda sia in grado di realizzarne una di qualità, rispettando piccoli e semplici accortezze, come quelle riportate nel corso di questa guida. Tutto dipende infatti dalle regolazioni concesse dal bastone, al fine di ottenere una postura corretta e una distribuzione equilibrata del peso sulle gambe durante la camminata. Va data poi importanza alla robustezza e alla resistenza del bastone, dato che quasi sicuramente vi imbatterete in diverse sollecitazioni durante l'escursione. Insomma, acquistare un bastone da trekking in base alla marca potrebbe portare a una spesa extra inutile.
Quanto spendere per un bastone da trekking?
Acquistare un bastone da trekking equivale ad affrontare una spesa molto leggera, dal momento che il prezzo medio di questi accessori oscilla intorno ai 30-40 euro, che si tratti di un bastone telescopico, pieghevole o fisso. Pertanto se state organizzando un'escursione poco impegnativa non ha senso spendere di più per un prodotto che alla fine non offre quel qualcosa in più che giustifica la differenza di prezzo. Certo, escursionisti esperti potrebbero preferire bastoni particolari, con materiali più avanzati come la fibra di carbonio e manici studiati per garantire il massimo comfort che aumentano il costo finale del prodotto, ma ribadiamo che si tratta di accorgimenti che non sempre fanno la differenza.