L'arrivo della primavera e le temperature più calde vi hanno fatto venire voglia di organizzare una grigliata? A prescindere che sia all'aperto o al chiuso, in questa guida all'acquisto troverete alcuni dei migliori barbecue suddivisi per tipologia. Essendo una guida che terrà conto di tanti fattori, troverete proposte sia economiche che premium, venendo in contro a ogni esigenza.
Nel nostro ultimo aggiornamento abbiamo arricchito la seconda parte della guida con nuove informazioni relative al prezzo medio di un barbecue e alle aziende alle quali bisogna affidarsi qualora si voglia acquistare un barbecue di ottima fattura.
L’estate non è soltanto sinonimo di bagni in piscina, giornate al mare o gelati, ma soprattutto di barbecue. Non c’è momento migliore dei mesi caldi per godersi una bella grigliata con gli amici o con la propria famiglia. I barbecue sono prodotti molto pratici, in quanto permettono di cucinare numerose pietanze (come carne, pesce ma anche verdura) contemporaneamente. La preparazione è semplice, richiede pochi passaggi e vi evita di dover effettuare numerosi cicli di cottura prima di riuscire a riempire tutti i piatti dei vostri ospiti.
Che possediate una casa con un grande giardino, un modesto cortile, un terrazzo o anche solo un normale angolo cottura, che abbiate a disposizione un ampio budget o siate orientati a una scelta economica, sappiate che esistono barbecue in grado di venire incontro a tutte le esigenze, gusti e prezzi. Basta saper scegliere il modello giusto, ma proprio perché il web abbonda di prodotti di ogni tipo, la scelta potrebbe rivelarsi più complicata del previsto.
Procurarsi un barbecue di qualità richiede un investimento di base abbastanza impegnativo e a nessuno piace spendere i propri soldi inutilmente. Se non siete abbastanza informati sui tipi di combustione, i metodi di manutenzione o la quantità di emissioni rilasciate da un barbecue, il vostro acquisto potrebbe rivelarsi un fiasco. Ecco perché, per aiutarvi a schiarirvi le idee, abbiamo stilato questa guida ai migliori barbecue in circolazione. Come anticipato nell'apertura, i consigli sugli acquisti sono basati tenendo conto delle varie tipologie di barbecue presenti in commercio, pertanto siamo certi che troverete il modello a voi più adatto e che sarete pienamente soddisfatti di un eventuale acquisto.
Al fianco di ogni prodotto da noi suggerito troverete un piccolo estratto delle caratteristiche, nonché link che vi porteranno su uno o più store online, dove approfondire le specifiche tecniche del prodotto o procedere direttamente all'acquisto. Ciò detto, siamo pronti per entrare nel vivo della guida e, per questo, vi auguriamo una buona lettura.
I migliori barbecue
- Outsunny | A carbonella
- Weber Compact Kettle | A carbonella
- Char-Broil New Performance Series 440S | A gas
- Campingaz Adelaide 3 Woody Grill | A gas
- De Longhi BQ80 | Elettrico
- Lineavz Monopoli | A muratura
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Come scegliere il barbecue
I barbecue sono diventati ormai dei prodotti molto comuni, indispensabili per ottenere un certo tipo di cottura dei cibi, ma anche per organizzare feste e cene in famiglia, con l’intera combriccola di amici o tra pochi intimi. Ma proprio a causa dell’ampia scelta disponibile, è fondamentale che prima di investire nel vostro prossimo barbecue vi chiediate quali siano le vostre specifiche esigenze. Raccogliendo qualche semplice informazione, sarete in grado di mettere le mani su un prodotto affidabile, duraturo e, nel complesso, soddisfacente.
Quali sono i tipi di barbecue?
Quando parliamo di tipologie di barbecue ci riferiamo alla loro superficie di cottura, nonché al loro tipo di alimentazione. Nel complesso, le varianti sono solo quattro, e cioè a carbonella, a gas, elettrici o a legna. Come capirete a breve tuttavia, la modalità di cottura è una variabile cruciale nella scelta del prodotto.
I barbecue a carbonella sono l’offerta standard del mercato. Vi permettono di cuocere carne grigliata o affumicata nel modo tradizionale, un po' come vi sarà capitato di vedere nei film americani. Dal momento che tendono a produrre molto fumo, dovrete assicurarvi di installarli in un luogo appropriato, così da evitare di affumicare la vostra casa o quella dei vicini. Dal momento che sono alimentati a carbone, sappiate che, nella maggior parte dei casi, non potrete controllare la temperatura di cottura del cibo, a meno che non siate disposti ad acquistare un termometro dedicato a parte. Sono molto semplici da utilizzare: tutto quel che dovrete fare sarà versare la carbonella, accendere la brace e, al momento opportuno, posizionare gli alimenti sulla griglia.
Se il troppo fumo dovesse essere un problema, sappiate che i barbecue a gas sono una buona alternativa a quelli a carbone, sia perché producono meno emissioni, sia perché tendono a spargere meno odori nell’aria. Molti di questi modelli sono anche più pratici in termini di spazio (riuscirete a posizionarli anche in balcone, volendo) e vi permetteranno comunque di cuocere le vostre portate a puntino. In questo caso, potrete optare per un barbecue a GPL, facilmente trasportabile e dotato di elevato potere calorifico (che si traduce in cotture più rapide), oppure a metano, che sfrutta direttamente l’impianto domestico, che vi permetterà di guadagnare in sicurezza e – non in ultimo – in risparmio energetico.
I barbecue elettrici sono la tipologia più moderna della categoria. Non ingombrano e riducono al minimo le emissioni di qualsiasi tipo, ma consumano di più. Sono l’opzione ideale per chi non possiede un giardino ma non vuole rinunciare alla possibilità di godersi una sana grigliata. Pur non garantendo il massimo del sapore, eccellono nella versatilità: li troverete disponibili in un’ampia gamma di forme e misure, dalle più grandi alle più piccole, da quelle da casa a quelle da viaggio.
Se invece siete dei professionisti del settore e ambite al massimo risultato possibile, saprete già che quello che vi occorre è un barbecue con combustione a legna. È l’opzione migliore per cuocere carne o pesce e, puntando su una legna di qualità, renderete i vostri piatti ancora più saporiti. Anche se l’investimento iniziale vi ripagherà in ogni aspetto, tenete in conto che vi servirà un barbecue a muratura (e dunque molto spazio a disposizione), nonché la giusta dose di pazienza: è il metodo di cottura più lento della categoria, soprattutto perché può risultarvi difficile accendere la legna o mantenere la fiamma a un livello costante.
Che dimensioni deve avere il barbecue?
Il design del barbecue non denota soltanto l’estetica del prodotto, ma soprattutto la sua struttura. Il sogno di ogni vero amante delle grigliate è quello di possedere un barbecue a muratura con tanto di tavolo di preparazione, canna fumaria per la gestione delle emissioni e altri dettagli accattivanti. Questi modelli vi permettono di scegliere tra la classica cottura a carbonella o quella a legna (il metodo preferito dagli esperti).
Il problema dei barbecue a muratura però è che, oltre a occupare molto spazio, una volta installati non possono essere spostati. Tuttavia, se non avete sufficiente spazio per ospitare un barbecue a muratura, non temete: trattandosi di una categoria di prodotti ormai molto comune, i diversi brand hanno realizzato modelli in grado di adattarsi praticamente a qualsiasi ambiente, e questo senza sacrificare le tipologie di cottura disponibili.
Facendo qualche breve ricerca, scoprirete che esistono barbecue a carbonella che pesano meno di 10 kg, sono dotati di ruote e si adattano sia a piccoli cortili che a un balcone. Alcuni modelli possono essere persino attaccati direttamente alla ringhiera del terrazzo. Se cercate un barbecue da tenere sia in casa che in giardino, potreste optare per uno ad alimentazione elettrica, progettato per ridurre lo spargimento di fumi e odori e (con un leggero investimento in più) provvisti di appositi raccoglitori per il liquido delle pietanze. In alternativa, grazie alla loro forma compatta e all’intelligente disposizione delle componenti, i modelli a gas sono l’ideale per piccoli ambienti domestici
Come effettuare la manutenzione di un barbecue
La giusta manutenzione del barbecue inciderà notevolmente sulla resistenza e sulla longevità del prodotto, ma anche sulla resa delle preparazioni. A prescindere dalla scelta che effettuerete, una cattiva manutenzione del barbecue avrà pessime conseguenze sulla cottura delle pietanze e, nei casi peggiori, vi costringerà a procurarvene uno nuovo dopo pochissimi utilizzi. I prodotti di fascia alta, realizzati con materiali solidi e resistenti, tendono a essere più durevoli nel tempo, ma questo non significa che potrete astenervi dalla loro manutenzione.
Prima di procedere ai dettagli della manutenzione, vi suggeriamo di procurarvi in ogni caso un barbecue in acciaio inossidabile, un piccolo dettaglio che vi faciliterà di molto la vita. In secondo luogo, vi consigliamo di avere sempre a disposizione dei prodotti specifici per la pulizia della griglia, la componente del barbecue maggiormente soggetta a usura. Nel caso dei modelli a carbonella, il processo di manutenzione risulta leggermente più complicato delle altre varianti. Dopo ogni utilizzo, dovrete svuotare la vasca contenete i carboni e sgrassare con la massima attenzione la griglia.
Per ragioni igieniche, vi suggeriamo anche di tenere l’ambiente circostante di cottura sempre pulito, in modo da non seminare carbone in giro. Se potete permettervi un modello a muratura, vi servirà necessariamente un apposito telo di copertura, che proteggerà il barbecue dalle intemperie, soprattutto durante i mesi invernali. Dovrete inoltre ricordarvi di pulire la canna fumaria rimuovendo la fuliggine, magari con acqua pressurizzata.
Quali accessori servono per il barbecue?
Anche se non brillano per la gamma di funzioni extra disponibili, esistono modelli di barbecue provvisti di optional abbastanza sfiziosi, che contribuiranno a migliorare la vostra esperienza d’utilizzo. Alcuni sono dotati di piccole luci che vi avvisano quando la cottura è arrivata al punto desiderato o, nel caso delle tipologie a gas, di manopole per la regolazione della temperatura. Altri barbecue hanno ripiani per appoggiare gli utensili da cucina, o persino fornelli supplementari che vi consentono di cuocere separatamente le portate principali e i contorni, velocizzare la cottura di determinati alimenti o tenere in caldo le pietanze appena cotte.
I barbecue di piccole e medie dimensioni, domestici o da giardino, potrebbero avere anche un coperchio, ideale per mantenere i cibi grigliati morbidi e umidi. I modelli elettrici più moderni ospitano anche una piastra, che vi permette di cuocere a parte cibi di accompagnamento come formaggi, piccoli pezzi di carne o pane. I barbecue a muratura sono spesso dotati di barriere protettive antifumo, decisamente comodi per evitare di affumicare anche i vostri commensali.
Chi produce i migliori barbecue?
Se siete entrati nel mondo del giardinaggio, soprattutto in quello dei barbecue, avrete già familiarità con i marchi più rinomati. Se così non fosse, è molto probabile che finirete per acquistare comunque un modello di Weber o Campingaz anche se avete poca esperienza, dal momento che le due aziende citate poc'anzi sono leader del settore e hanno un catalogo prodotti molto ampio da soddisfare ogni tipo di esigenza. Non a caso, molti store online mettono quasi sempre in primo piano le proposte di questi brand, invogliando potenziali acquirenti ad acquistare un modello di queste aziende, poiché sanno della loro qualità e attenzione ai dettagli. Per alcune tipologie di barbecue, come da esempio quelli elettrici, è probabile che vi imbattiate in brand come De Longhi e Russell Hobbs, e non è un caso visto che vantano una grande esperienza in prodotti elettrici. Per quanto riguarda invece i barbecue a muratura, qui la marca conta davvero poco, poiché tutto ruota attorno alla struttura, composta da pochi elementi fondamentali come la base, la griglia e il supporto per il fuoco. Se siete quindi interessati a questa tipologia di barbecue, dovrete porre le vostre attenzioni nell'analizzare la qualità dei materiali utilizzati per la costruzione e sulle dimensioni del prodotto, visto che non tutti i giardini hanno lo spazio per installare determinati barbecue a muratura.
Quanto spendere per un barbecue?
Se siete arrivati fino a qui e non vi siete persi neanche un paragrafo, saprete che la spesa dipende tantissimo dalla tipologia di barbecue. Essendo strutturalmente molto semplici, i modelli a carbonella tendono ad essere i più economici, insieme a quelli elettrici. In entrambi i casi, ve la dovreste cavare con circa 100 euro. I modelli a gas e a muratura richiedono invece una spesa più alta, a prescindere se si valutano soluzioni entry level o premium. Anche qui il prezzo dipende da vari fattori, in primis dal numero di bruciatori nel caso in cui parlassimo di barbecue a gas, e dalle dimensioni nonché da come è composta la struttura qualora parlassimo di barbecue a muratura. In termini numerici, possiamo azzardare dicendo che per portarsi a casa un barbecue a gas discreto servono almeno 300 euro, mentre non meno di 500 euro per uno a muratura.