a cura di Dario De Vita
Editor
Siete alla ricerca di un metodo comodo, veloce ed efficace per asciugare gli indumenti, anche in estate? Allora dovreste considerare l'acquisto di un'asciugatrice. Con le numerose proposte disponibili in commercio, la scelta non è facile, al punto che spesso si finisce per acquistare modelli con classe energetica molto bassa, anche con una spesa importante. Di seguito, riportiamo alcuni dei migliori modelli che potete acquistare oggi, tenendo in considerazione non solo la fascia alta del mercato, ma anche soluzioni più accessibili economicamente.
Gli elettrodomestici per la casa in grado di aiutare a completare le faccende quotidiane sono numerosi e, come detto, tra questi ci sono le asciugatrici, il cui compito è quello di asciugare gli indumenti bagnati, dopo averli fatti lavare magari da un'ottima lavatrice. A tal proposito, prima di occuparci delle asciugatrici, ne approfittiamo per ricordarvi che abbiamo anche una guida dedicata alle migliori lavatrici.
Come anticipato, possedere un'asciugatrice all'interno della propria abitazione, che sia dentro a un ripostiglio o garage, vuol dire risparmiare tempo e fatica durante la fase di asciugatura degli indumenti, al costo di un consumo di energia molto ragionevole, a patto che si faccia affidamento a soluzioni efficienti e moderne. Come avrete intuito, lo scopo di questo articolo è proprio questo, ovvero elencarvi quelle che sono, a nostro giudizio, le migliori asciugatrici che potete acquistare in questo momento, nonché quelle future, dato che terremo aggiornato periodicamente l'articolo in modo da garantirvi che possiate acquistare sempre i modelli più recenti.
I vantaggi di una buona asciugatrice non si limitano solo all'asciugare i panni, bensì ad evitare di doverli stirare e, soprattutto, rimuovere i batteri che potrebbero rimanere attaccati anche dopo il lavaggio o insinuarsi nel momento in cui si andranno a stendere all'aria aperta. Detto ciò, nella seconda parte dell'articolo, troverete i fattori principali da tenere in considerazione durante l'acquisto. Vi anticipiamo poi che per ogni modello troverete un estratto delle caratteristiche principali, come il carico massimo supportato dal cestello ed eventuali tecnologie di riferimento, oltre a una serie di link che vi porteranno su alcuni store online, dove reperire altre informazioni o completare l'acquisto.
Prodotti
Miele TWV 780 WP
Il meglio del meglio
Top di gamma, capace di soddisfare le famiglie più esigenti, facendo in modo che il trattamento della biancheria sia il più delicato possibile.
-
Asciugatura delicata, Smart
-
Prezzo
Samsung DV90T5240AE
La scelta smart
Asciugatrice dall'efficienza energetica leader della categoria e con supporto all'app SmartThings, per un controllo da remoto ancora più facilitato.
-
Cestello reversibile, Miglior classe energetica, Rileva e riconosce i problemi
-
Tempo di asciugatura
Hoover ND4 H7A2TCBEX-S
La più compatta
Asciugatrice in formato slim, per un posizionamento più semplice nelle case con spazi ristretti. È capace di scansionare le etichette.
-
Compatta, Smart, Scansione le etichette
-
Non per famiglie numerose
AEG Serie 9000 TR9H92AB
Con rilevazione dell'umidità
Elettrodomestico rivoluzionario nel mondo dell'asciugatura, capace di prestazioni eccezionali. Rileva l'umidità residua fino a 5 cm di profondità.
-
Rileva l'umidità residua, Certificata Woolmark Blue
-
Prezzo poco competitivo
Candy Smart Pro CSOE H9A2DE-S
La miglior entry level
Asciugatrice dal design sobrio e dalle funzioni limitate, ideale per famiglie poco esigenti dal punto di vista tecnologico. Supporta comunque il Wi-Fi
-
Qualità-prezzo, Buona classe energetica
-
Un po' rumorosa
Come scegliere l'asciugatrice
Ora che sappiamo quali sono le migliori asciugatrici del mercato, è il momento di conoscere i fattori che determinano se una specifica asciugatrice farà al caso vostro o meno, oltre alle caratteristiche e funzionalità che deve avere per far sì che possiate ottenere un'asciugatura perfetta, a prescindere dal tipo di tessuto o dalla quantità di indumenti che vi occorre asciugare.
Quanto deve essere grande il cestello dell'asciugatrice?
La prima specifica da tenere in considerazione quando si compra un'asciugatrice è la capacità del cestello. Se vivete da soli o convivete con il vostro partner, infatti, acquistare un'asciugatrice con un cestello da 10kg vuol dire andare in contro a una spesa inutile, dato che, ovviamente, i modelli che vantano un grande cestello tendono a costare di più. Allo stesso modo, se avete la necessità di asciugare numerosi panni, sarebbe inappropriato valutare un modello con una capacità del cestello molto bassa. Ciò detto, di seguito abbiamo riportato la capacità di carico consigliata a seconda del nucleo familiare:
- 1-2 persone ---> 5/6kg
- 3-4 persone ---> 7/8kg
- 5 o più persone ---> 9/10kg
Quanto consumano le asciugatrici?
A meno che non siate disposti ad andare in contro a un consumo energetico elevato, l'efficienza e, di conseguenza, i consumi dell'asciugatrice sono molto importanti, ed ecco perché il nostro consiglio è quello di prendere in considerazione un modello certificato Classe A. Ovvio, quest'ultimi costano di più, ma l'investimento iniziale lo si recupererà nel medio/lungo periodo, dato che la differenza di consumi, in termini di kWh, tra un modello di Classe A e uno di Classe D potrebbe rivelarsi importante nell'arco di un anno.
A tal proposito, di seguito abbiamo stilato una serie di dati che potrebbero aiutarvi a capire quale sarà l'impatto di un'asciugatrice da soli 6kg in base all'etichetta energetica. Prima di analizzare i dati, occorre sapere che i calcoli vengono effettuati secondo parametri stabiliti dalla UE, tenendo conto di 160 cicli di asciugatura standard, sia a pieno che a mezzo carico. Come è facile intuire, questo significa che i consumi non saranno gli stessi per tutti, dal momento che molto dipende dal modo in cui si utilizza l'elettrodomestico. Ad ogni modo, i valori in calce dovrebbero corrispondere a un utilizzo piuttosto normale dell'asciugatrice, dandovi un'idea abbastanza precisa del costo elettrico.
- A ---> Meno di 141 kWh/anno
- B ---> Tra i 141 e 187 kWh/anno
- C ---> Tra i 188 e 264 kWh/anno
- D ---> Tra i 247 e 381 kWh/anno
- E ---> Tra i 382 e 445 kWh/anno
- F ---> Tra i 446 e 498 kWh/anno
- G ---> Oltre 499 kWh/anno
Se volete avere una misura ancora più precisa del consumo elettrico di un'asciugatrice, abbiamo stilato ulteriori dati, tenendo però in considerazione questa volta il consumo per ogni ciclo, calcolato sempre in base alla classe di efficienza. Ovviamente anche in questo caso dovrete tener conto che i consumi finali dipenderanno molto dal vostro contratto stipulato con la società di fornitura elettrica.
- A ---> Meno di 1,5 kWh
- B ---> 1,5 kWh
- C ---> 2 kWh
- D ---> 3 kWh
- E ---> 4 kWh
- F ---> A partire da 5 kWh
Quali programmi deve avere l'asciugatrice?
Quasi tutte le asciugatrici dispongono dei programmi più importanti, ma se dovete asciugare tessuti specifici e delicati, sarebbe opportuno prendere in considerazione il modello che integra il maggior numero di programmi, che nei modelli di fascia alta possono essere anche più di 14. Inoltre, è importante sapere quali sono le prestazioni dell'asciugatrice, un aspetto difficile da capire finché non la si prova. Fortunatamente, l'etichetta energetica potrebbe rispondere a molte delle vostre domande, dal momento che su quest'ultima vengono riportate informazioni sulla rumorosità e la durata del ciclo di asciugatura, oltre alla classe energetica.
Le asciugatrici moderne di un certo livello vengono dotate di funzioni smart, usufruibili tramite dispositivi mobile, che potete usare come pannello di controllo per avviare e arrestare i cicli di asciugatura, pianificare i tempi, regolare le varie impostazioni e persino ricevere avvisi qualora ci siano problemi di manutenzione, ad esempio quando è necessario pulire le parti meccaniche interne o per risolvere più facilmente i problemi più gravi.
In termini di caratteristiche, molte asciugatrici hanno sensori di calore e di umidità per indicare quando il ciclo di asciugatura ha finito il suo corso. Questi sensori possono farvi risparmiare sul costo di energia, dal momento che l'elettrodomestico terminerà il ciclo non appena il bucato sarà completamente asciutto e non alla scadenza del timer. Oltre al risparmio in termini di denaro sulla bolletta, questa caratteristica andrà anche a rovinare meno i vestiti, allungandone la vita. Inoltre, i sensori di temperatura e di umidità possono anche prevenire l'essiccazione. A nessuno, infatti, piace sentire il suono di fine ciclo dell'asciugatrice per poi scoprire che i vestiti sono ancora bagnati.
Alcune asciugatrici includono anche funzionalità per aiutarvi a mantenere i vestiti senza rughe, come la modalità vapore o una funzione che spegnerà la fase riscaldante dell'asciugatrice, mentre il cestello continua a girare impedendo, come detto, ai vestiti di uscire con tante rughe e pieghe dopo il bucato.
Le asciugatrici possono essere smart?
Le funzionalità smart sono arrivate anche sulle asciugatrici. Tuttavia, riteniamo che queste non debbano essere per forza presenti, a meno che non vogliate comandare l'asciugatrice da remoto. A parità di prezzo, infatti, un modello dotato di funzionalità smart tende a offrire una qualità di asciugatura più bassa rispetto a un modello tradizionale, i cui costi di sviluppo si concentrano maggiormente nei componenti più importanti dell'asciugatrice.
Diverso il discorso, invece, se l'asciugatrice è dotata di intelligenza artificiale, che le permetterà di scegliere autonomamente la modalità più adatta in base al tipo di carico e ottimizzare l'efficienza, oltre a darvi suggerimenti relativi alla manutenzione. A tal riguardo, gli ultimi modelli top di gamma Samsung possono sincronizzarsi con la lavatrice, qualora abbiate un modello dello stesso brand compatibile con la tecnologia di comunicazione smart. In pratica, il secondo elettrodomestico (in questo caso l'asciugatrice) capisce quali impostazioni avete usato per l'ultimo lavaggio e imposta automaticamente il programma di asciugatura per quel determinato carico.
Come leggere l'etichetta energetica sulle asciugatrici?
L'etichetta energetica di un'asciugatrice non contiene solo informazioni inerenti al consumo elettrico, ma anche quelle relative ad alcuni altri parametri, che vi daranno un'idea generale delle prestazioni dell'elettrodomestico. Tra le informazioni troverete quelle dedicate alla durata del ciclo, alla rumorosità e alla classe di condensazione.
Per calcolare la durata del ciclo, i produttori tengono in considerazione il programma "cotone", quindi aspettatevi risultati diversi con altri programmi. Quella della durata del ciclo è un informazione importante, poiché vi permetterà di capire quanto tempo impiegherà l'elettrodomestico ad asciugare i capi, dandovi così la possibilità di confrontare il tempo necessario per l'asciugatura con il metodo tradizionale che, come saprete, può richiedere tantissime ore soprattutto nei mesi più freddi dell'anno. Conoscere poi l'esatta durata del ciclo vi aiuterà a calcolare meglio il consumo di energia elettrica, in modo che non accendiate altri elettrodomestici se sapete con certezza che l'asciugatrice non ha ancora terminato il lavoro.
La rumorosità, si sa, viene tollerata in modo diverso da ogni persona, pertanto se siete molto sensibili al rumore, dare un'occhiata a questa informazione non può che determinare se quel modello farà o meno al caso vostro. Anche in questo caso, però, dovreste prendere con le pinze il valore riportato dai produttori, dal momento che quest'ultimi misurano la rumorosità nei loro laboratori, il cui ambiente quasi certamente risponderà in maniera diversa rispetto a quello casalingo, a causa di riverberi e simili. Ad ogni modo, aspettatevi una rumorosità di circa 60 dB.
Come anticipato, sull'etichetta energetica dell'asciugatrice potrete trovare anche la classe di condensazione, che non dovrebbe essere scambiata con quella dedicata al consumo energetico, visto che viene riportata con le stesse lettere, dalla A alla G. Questa, infatti, indica l'efficienza della condensazione dell'elettrodomestico, ossia quanto viene asciutto il bucato al termine del ciclo. Ciò dipende dal modello, e ovviamente i top di gamma sono quelli che assicurano la miglior condensazione, che consiste nell'espulsione di vapore, che viene poi depositato nella vaschetta sotto forma di acqua. Le migliori asciugatrici condensano circa il 90% di umidità, percentuale che scende man mano nei modelli meno tecnologici.
Come ridurre i consumi dell'asciugatrice?
Anche se si acquista un modello con la miglior classe di efficienza, l'asciugatrice rimane un elettrodomestico che consuma molta energia elettrica e, per questo, molte famiglie sono sempre alla ricerca di metodi che possano aiutare il prodotto a consumare di meno. Di seguito, cercheremo di venire in vostro aiuto, con una serie di consigli pratici che, pur non rivelandosi miracolosi, possono ottimizzare il consumo.
Il primo suggerimento è quello di impostare la centrifuga della lavatrice alla massima velocità, cosicché possiate regolare l'asciugatrice su un programma più rapido, che si tradurrà in un minor consumo sull'elettricità. Dovreste poi usare l'asciugatrice sempre e solo a pieno carico, sfruttando l'intera capienza del cestello, che dovrebbe essere almeno quanto quello della lavatrice, in modo da non tralasciare qualche panno. Fondamentale poi una regolare manutenzione all'elettrodomestico, a partire con la pulizia dei filtri fino ad arrivare alla vaschetta raccogli condensa. Se tutto è in ordine, l'asciugatrice funzionerà sempre in modo efficiente, a tutto vantaggio del risparmio di energia. Infine, se la giornata lo permette, si consiglia di asciugare i panni in maniera naturale, il cui costo è praticamente zero.
Come ottenere vestiti stirati con l'asciugatrice?
Ci sono modelli che, attraverso le loro tecnologie sofisticate, permettono ai panni di risultare già stirati dopo l'asciugatura, ma esistono metodi universali che potrebbero aiutarvi a ottenere i risultati sperati a prescindere dal tipo di asciugatrice. Il primo è quello di non sovraccaricare il cestello, visto che a pieno carico si avrà un aumento di umidità. Vi ricordiamo poi che ogni programma di asciugatura è consigliato per un determinato carico, quindi non dovrete tenere conto solo della capacità massima dell'asciugatrice se volete che i panni escano quanto più stirati possibile.
Durante la fase di lavaggio usate l'ammorbidente, non esagerando però con il dosaggio per evitare di incorrere all'effetto contrario. Tra i consigli riportiamo poi quello di non impostare la centrifuga al massimo, poiché è tra i principali responsabili della formazioni di pieghe. Per ultimo vi è ovviamente quello di ricordarsi di attivare la funzione antipiega che, nelle moderne asciugatrici, viene di solito chiamata "stiro facile".
Come funzionano le asciugatrici?
In passato, le asciugatrici funzionavano tramite un sistema ventilato, impattando pesantemente sul costo di energia. Nonostante si tratti di elettrodomestici che, ancora oggi, influenzano molto la bolletta, i consumi si sono ridotti decisamente, grazie alla pompa di calore. Tutti i modelli in circolazione si basano ormai su questo sistema per far sì che venga generata aria calda dentro al cestello, ma come funziona esattamente la pompa di calore? Anzitutto, questa raccoglie l'aria dall'ambiente, che viene poi riscaldata tramite uno scambiatore di calore, per poi essere immessa nel tamburo dell'asciugatrice. Una volta giunta nel tamburo, l'aria calda viene riutilizzata, cosicché l'elettrodomestico non debba prelevarne altra, abbattendo così i costi di energia.
Dove va messa l'asciugatrice?
A differenza della lavatrice, l'asciugatrice può essere posizionata in diversi punti della casa, anche dove non è presente la rete idrica. Quest'ultima, infatti, non è necessaria perché le asciugatrici integrano una vaschetta nella quale viene raccolta l'acqua proveniente dai capi bagnati. Affidarsi alla vaschetta, però, significa che si dovrà tenere conto dello svuotamento periodico, un fattore che potrebbe rivelarsi fastidioso per alcuni. Alla maggior parte delle asciugatrici, tuttavia, si può aggiungere un tubo di scarico, a cui bisogna poi installare le guarnizioni.
Asciugatrice o lavasciuga?
Consci del fatto che possedere due elettrodomestici che svolgono un lavoro diverso sia la soluzione migliore per il bucato, l'asciugatrice risulta più efficiente e potenzialmente in grado di garantire risultati di asciugatura migliori, con il compromesso di essere limitata solo a una singola operazione. Le lavasciuga, invece, sono elettrodomestici 2 in 1 capaci di lavare e asciugare e, proprio per questo, meno efficienti. La scelta quindi sta a voi; se preferite risultati impeccabili, l'asciugatrice è sicuramente l'opzione più saggia, mentre se preferite il minimo ingombro, la lavasciuga farà al caso vostro.
Chi produce le migliori asciugatrici?
Le migliori asciugatrici vengono prodotte da brand leader del settore, che corrispondono a quelli che inventano le nuove tecnologie, per poi essere introdotte dai brand minori in un secondo momento. Per citarne alcuni, Miele, Samsung e AEG sono sicuramente in cima alla lista, ma non bisogna ignorare brand altrettanti importanti come Bosch, LG ed Electrolux. Oltre a garantire qualità elevate, questi produttori sono solitamente quelli che assicurano la miglior assistenza post vendita, sia in termini di semplici informazioni che di un eventuale riparazione o pezzi di ricambio.
Qual è il giusto prezzo per un'asciugatrice?
Non esiste un prezzo esatto oltre il quale non ci si dovrebbe spingere, poiché molto dipende dalle vostre esigenze, pertanto potreste essere costretti a spendere cifre importanti. È anche vero però che i modelli di fascia alta tendono ad avere un rapporto qualità/prezzo non buono come i modelli di fascia inferiore. Ciò vale su qualsiasi tipo di elettrodomestico o prodotto tech, poiché il prezzo elevato tiene conto non solo della qualità del prodotto, ma anche i costi sulla ricerca e sviluppo che il produttore ha dovuto sostenere per far sì che determinate tecnologie venissero inventate, studiate e infine implementate. Indicativamente, se non avete esigenze particolari e non pretendete risultati impeccabili, spendere oltre 500 euro potrebbe avere poco senso.
Come rimuovere i cattivi odori dall'asciugatrice
Nonostante le moderne asciugatrici abbiano una serie di accorgimenti che le permettono di ottenere un bucato perfetto, non sempre si rimane soddisfatti del profumo che emanano i capi al termine del ciclo di asciugatura. Non bisogna dimenticare, infatti, che parliamo pur sempre di indumenti umidi, pertanto è lecito attendersi odori poco gradevoli quando li si passa dalla lavatrice all'asciugatrice. Questi odori sono solito persistere anche dopo la fase di asciugatura, ma ci sono metodi molto efficaci per eliminare questi odori sgradevoli.
Anzitutto assicuratevi che l'asciugatrice funzioni correttamente e che non ci sia muffa all'interno del cestello. Anche se tutto sembra in ordine, dovreste comunque provvedere ad effettuare una pulizia periodica, controllando sempre che i tubi di scarico o del filtro siano posizionati correttamente. A volte la causa dei cattivi odori non dipende dall'asciugatrice, ma dalla troppa quantità di detersivo utilizzato nella lavatrice, che potrebbe depositarsi sui capi. L'asciugatrice non è capace di rimuovere i residui di detersivo, pertanto assicuratevi di aggiungere la giusta quantità al momento del lavaggio con la lavatrice, ricordandovi di rimuovere i capi dal cestello subito dopo il lavaggio.
Passiamo ora ai metodi che aiutano a rendere gli indumenti più profumati. Il "trucco" più semplice ed efficace è affidarsi alle salviette profumate, dei prodotti simili agli acchiappacolori. Esistono numerose fragranze sul mercato e utilizzarle è molto semplice, dal momento che non dovete far altro che aggiungerle nel cestello dell'asciugatrice insieme agli indumenti. Esistono poi dei veri e propri profumatori per asciugatrici, alcuni posizionabili dentro al cestello come le salviette, altri nel filtro lanugine. Per profumatori intendiamo anche gli oli essenziali. In questi casi occorre però accertarsi che siano adatti anche a pelli più delicate, in modo da evitare l'insorgere di allergie.
Le asciugatrici hanno senso durante l'estate?
Con l'aumento delle temperature e il sole splendente durante i mesi estivi, molte famiglie si trovano ad affrontare una domanda comune: ha ancora senso usare l'asciugatrice per il bucato? Con la presenza di caldi e soleggiati giorni, la tentazione di stendere i vestiti all'aperto per farli asciugare sembra allettante. Tuttavia, analizziamo da vicino i pro e i contro dell'utilizzo dell'asciugatrice durante la stagione estiva per vedere se rimane una scelta sensata.
Vantaggi
- Efficienza temporale: il principale vantaggio nell'utilizzare l'asciugatrice è il risparmio di tempo. L'estate spesso significa più attività all'aperto e vacanze in famiglia, lasciando meno tempo per le faccende domestiche. Le veloci capacità di asciugatura dell'asciugatrice consentono un rapido completamento, assicurandovi di avere vestiti freschi pronti quando ne avete bisogno;
- Condizioni meteorologiche avverse: nonostante la reputazione dell'estate per le giornate di sole, le piogge e gli improvvisi temporali sono comunque possibili. In questi momenti, l'asciugatrice diventa indispensabile, garantendo che il bucato rimanga asciutto e fresco senza dover contare sull'imprevedibilità del tempo;
- Asciugatrici a basso consumo energetico: le moderne asciugatrici sono dotate di funzionalità e impostazioni a basso consumo energetico, rendendole più efficienti che mai. Optare per un modello a basso consumo può contribuire a ridurre l'impatto ambientale, pur continuando a utilizzare la comodità dell'asciugatrice durante i mesi estivi.
Svantaggi
- Aumento del consumo energetico: le asciugatrici tradizionali possono consumare una quantità significativa di elettricità, contribuendo a bollette energetiche più elevate durante l'estate. L'utilizzo frequente di un'asciugatrice potrebbe vanificare i vantaggi delle temperature più calde in termini di riduzione del bisogno di riscaldamento;
- Generazione di valore: far funzionare un'asciugatrice può generare calore in eccesso, rendendo il vostro ambiente abitativo meno confortevole durante le calde giornate estive. Ciò potrebbe comportare un maggiore ricorso all'aria condizionata, aumentando ulteriormente il consumo energetico;
- Impatto ambientale: anche se alcune asciugatrici sono a basso consumo energetico, non si può trascurare il loro impatto ambientale complessivo. Il processo ad alta intensità energetica dell'asciugatura dei vestiti può comunque causare emissioni di carbonio e altre preoccupazioni ambientali.
Dove conviene acquistare l'asciugatrice?
Quando si tratta di acquistare un'asciugatrice, le scelte disponibili sono numerose. Questi grandi elettrodomestici possono essere trovati sia nelle grandi catene di distribuzione che presso i negozi locali di dimensioni più ridotte, sebbene questi ultimi offrano una gamma limitata di modelli. Tra le catene più note dove esplorare un'ampia selezione di asciugatrici si annoverano Unieuro, Mediaworld e Comet, dove è possibile visionare diversi modelli esposti e pronti per l'acquisto.
L'acquisto online rappresenta un'alternativa sempre più valida, offrendo una scelta potenzialmente ancora più ampia di asciugatrici, spesso a prezzi più competitivi rispetto ai punti vendita fisici. È consigliabile considerare l'acquisto su internet, soprattutto se i costi di spedizione sono contenuti, orientandosi verso gli store online delle grandi catene di elettronica menzionate, ma anche verso piattaforme di vendita online come Amazon ed eBay, che spesso propongono offerte vantaggiose e un vasto assortimento di prodotti.
Quando conviene acquistare l'asciugatrice per il massimo risparmio?
Per massimizzare il risparmio sull'acquisto di un'asciugatrice, è strategico considerare il timing e le condizioni di mercato. Siccome i modelli più recenti mantengono spesso il loro valore iniziale per un certo periodo dopo il lancio, cercare l'ultimo modello non è sempre la scelta più economica, nonostante i possibili omaggi di prodotti relativi che i produttori possono offrire al momento del lancio.
Il momento ideale per l'acquisto si rivela essere quando un modello sta per essere aggiornato con una nuova versione. Questa transizione spinge i rivenditori a offrire significative riduzioni di prezzo sui modelli attuali per fare spazio nei magazzini. A ciò si aggiunge che periodi festivi, quali Natale, Capodanno e le celebrazioni dedicate ai genitori, vedono spesso i negozi proporre sconti speciali, inclusi vantaggiosi tagli sull'IVA o simili, che possono tradursi in un ulteriore risparmio del 20% o più.
Per chi è in procinto di fare un acquisto tra luglio e novembre, vale la pena attendere eventi di vendita globale come il Prime Day e il Black Friday. Queste occasioni sono note per proporre ribassi significativi su un'ampia gamma di elettrodomestici, incluse le asciugatrici, rendendoli attraenti per chi è alla ricerca del miglior rapporto qualità-prezzo.