Bill Gates e Steve Jobs fianco a fianco: un carico di carisma che potrebbe spaccare le pareti di una stanza. Eppure l'incontro è avvenuto, durante una sessione della manifestazione D: All Things Digital. Niente scazzottate, troppo signori per farsi la guerra in pubblico, ma una sana stretta di mano e una chiacchierata sul passato, il presente e il futuro.
Da subito i complimenti: Jobs ha fatto gli ha Gates per essere stato il fondatore della prima azienda di software e per la capacità di tessere partnership, mentre Gates ha parlato dell'Apple II e del Mac, segno dei gusti e della classe del patron di Apple.
I due hanno parlato di come abbiano ricucito i rapporti tra le due aziende e come ad oggi ci sia un team Microsoft dedicato al Mac, segno di un "grande rapporto".
Parlando del futuro, Jobs ha affermato che a suo modo di vedere il PC non è morto e probabilmente non morirà mai: quando tutti lo davano per agonizzante ha trovato nuova linfa vitale per rinascere e per riaffermarsi. Il futuro vede l'arrivo di dispositivi specializzati, a detta di Jobs sicuramente affiscinanti, con un grande mercato e dal potenziale tutto da scoprire.
Gates ha parlato invece del 3D, parlando di sistemi "touch" come quello dell'iPhone o del Surface presentato nella giornata di ieri.
Alla fine della lunga chiacchierata tra amici, la domanda principale: ma come sarà il futuro? I due, guardandosi con calma olimpionica, affermano di non saperlo neanche loro, ed è questo il bello della tecnologia, ma Gates aggiunge sarcasticamente "Steve non vi mostrerà mai il suo sistema di teletrasporto personale".
Per i più curiosi, ecco il video che registra parte "dell'evento":