Per diversi produttori si sta allungando l'ombra di problemi con gli organi di vigilanza amercano, giapponese e coreano per pratiche anti-competitive. Samsung, Sharp, NEC, AU Optronics, LG Phillips e Chi Mei Optoelectronics sono tutte sotto esame per presunte pratiche di "cartello" sul prezzo degli LCD.
Le prime a rendere noto l'avvio dell'indagine sono state LG Phillips e Samsung, che hanno ricevuto citazioni negli States, in Giappone e in Corea del Sud. Samsung ha dichiarato ad Arstechnica che l'indagine riguarda il mercato LCD thin-film transistor (TFT), utilizzati in quasi tutte le televisioni, laptop e cellulari. Altre aziende del mercato, come Sony e Matsushita Electric Industrial Co, non sono state contattate.
Vi ricordiamo che non è solamente il settore LCD TFT a essere sotto accusa in questo periodo: AMD e Nvidia sono state raggiunte da una citazione del Dipartimento di Giustiza americano, anch'esse per cartello sui prezzi.