Elitegroup Computer Systems presenterà al Computex 2006 di Taipei (6 - 9 giugno) una linea completa di schede madri con chipset Intel 965/946 Express, che supportano gli ultimi processori Intel Core 2 Duo.
Basate su chipset Broadwater, le motherboard ECS PX1, P965T-A, G965T-M, P946PLT-A e 946GZT-M si distinguono per il supporto per le CPU Core 2 Duo, la next-generation microarchitecture (NGMA) che permette a sviluppatori ed integratori di creare piattaforme desktop più compatte, silenziose ed efficienti dal punto di vista energetico, adattabili, inoltre, ad una vasta gamma di applicazioni professionali, di gaming e digital home entertainment. Questa serie di schede madri è completamente compatibile con l’imminente sistema operativo Microsoft Windows Vista.
Conferendo ai desktop prestazioni di alto profilo, ECS PX1, l’ammiraglia della famiglia, che supporta il FSB a frequenza massima di 1066 MHz, 8 GB di memoria DDR2 dual channel e la tecnologia Qoolteck testata da ECS per ridurre drasticamente il calore generato dai southbridge e northbridge per una stabilità massima. La PX1 incorpora la tecnologia Intel Viiv con socket LGA775, il chipset Intel P965/Intel ICH8-DH e la Gigabit Dual LAN oltre ad implementare Intel Advanced Fan Speed Control (AFSC), una funzione ottimizzata di tuning delle ventole per un’ottima acustica di sistema.
ECS PX1
Per coloro che richiedono performance elevate, ECS offre le motherboard P965T-A e G965T-M. La P965T-A, figura supporto fino a 8 hard disk Serial ATA, slot di espansione e audio ad alta definizione a 8 canali, mentre la G965T-M contiene la tecnologia Intel Clear Video progettata per l’alta risoluzione, i rendering grafici di grandi dimensioni e l’elaborazione di contenuti video.
Gli utenti che decidono di migrare verso gli ultimi processori Intel Core 2 Duo possono orientarsi sulle schede P46PLT-A e 946GZT-M. Attraverso la combinazione del chip Intel 946PL/Intel 946GZ con il Southbridge Intel ICH7, queste motherboard consentono un upgrade fluido della CPU mantenendo nello stesso tempo i dispositivi IDE, per mantenere anche gli archivi meno recenti.