Nintendo ha pubblicato i risultati finanziari inerenti lo scorso anno fiscale, che si è concluso il 31 marzo scorso.
L'editore nipponico ha registrato un calo nell'utile annuale del 19%, dovuto alla bassa domanda di GameCube. Le azioni hanno così perso complessivamente poco più dell'8%.
Le buone notizie arrivano dalle vendite del DS in Giappone, che tuttavia non sono riuscite a equilibrare i risultati poco soddisfacenti della console casalinga, ormai sul mercato dal 2001.
La società con base a Kyoto prevede un bilancio operativo globale di 100 miliardi di yen (699.5 milioni di euro) per il corrente anno fiscale, in linea con le previsioni stimate da 17 analisti di Reuters (113.47 miliardi di yen - 794.1 milioni di euro). Nello scorso anno fiscale, il bilancio operativo è stato di 90.35 miliardi di Yen (627.7 milioni di euro), contro i 111.52 miliardi di Yen (775.4 milioni di euro) del 2004.
Gli utili netti, tuttavia, sono cresciuti del 12,5% per una cifra pari 98.38 miliardi di Yen (683.7 milioni di euro), grazie ad un cambio favorevole, mentre le vendite sono calate dell'1,2% (509.25 miliardi di Yen - 3.54 miliardi di euro).
I risultati erano stati previsti dall'azienda, dopo che nell'ultimo mese aveva modificato i relativi preventivi di guadagno per l'anno d'esercizio scorso. Nintendo ha inoltre aggiunto di voler distribuire 6 milioni di Wii su scala mondiale dal periodo di lancio, previsto per fine anno, al termine del prossimo anno fiscale (31 marzo 2007). Con l'arrivo del nuovo sistema casalingo e la forte domanda del DS, l'editore prevede un aumento delle vendite del 18%, per un totale di circa 17 milioni di videogiochi per Wii già nella mani dei consumatori.
Oltre ai dati finanziari vi ricordiamo la notizia di ieri, in cui abbiamo pubblicato il prezzo giapponese di Nintendo Wii: Wii in Giappone a 174 Euro?
Il prezzo nel nostro paese, come da precedenti illustri, potrebbe essere più elevato, dai 200 ai 250 Euro. Stay tuned!