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a cura di Manolo De Agostini

ATI Technologies ha rilasciato alcuni dettagli sul chip grafico DirectX 10, nome in codice R600, affermando che il processore non solo supporterà le nuove caratteristiche e la nuova architettura a shader unificati, ma diverrà anche il chip più performante con le applicazioni che faranno largo uso delle DirectX 9.

R600 – DirectX 9

"R600 sarà assolutamente il chip DirectX 9 più veloce che abbiamo mai prodotto," afferma Richard Huddy in una conferenza stampa a Londra.

A Mr. Huddy è stato domandato se R600, con architettura unified shader, si comporterà bene con i giochi DirectX 9, sviluppati per processori con unità pixel e vertex dedicate. La risposta citata qui sopra implica che chi comprerà R600, avrà una soluzione top class a tutto tondo.

L'architettura a shader unificati potrebbe aumentare le prestazioni

Mr. Huddy ha dichiarato che la console da gioco Xbox 360, che figura il chip grafico ATI Xenos con architettura unificata e 48 processori shader, perderà dal 20% al 25% per quanto riguarda le prestazioni in giochi limitati nei pixel-shader, in quanto il chip grafico sarà configurato come non unificato, ad esempio con 16 processori che lavorano sui vertex shader e 32 assegnati ai pixel shader.

Microsoft Corp. ha spinto il linguaggio shader unificato per pixel, vertex e geometry shader nella sua API DirectX 10 sviluppata per Windows Vista. Ne risulta che l'hardware grafico dovrà figurare un'architettura unificata per supportare al meglio le nuove API. I processori shader unificati permetteranno ai chip grafici di configurarsi in modo flessibile per ogni frame, fornendo maggiore potenza per gran parte del carico di lavoro.

Le GPU tradizionali hanno processori pixel shader e vertex shader dedicati. In questo caso, dove i frame renderizzati contengono molta geometria e pochi pixel shader per determinare il colore, le prestazioni saranno limitate dai vertex shader, mentre i processori pixel saranno in idle. Le GPU con shader unificati avranno uno speciale scheduler che determinerà il carico proveniente da pixel, vertex e geometry shader e assegnerà l'appropriato numero di processori per ogni tipo di lavoro. Questo permetterà di utilizzare tutta la potenza di calcolo della GPU, almeno così dice ATi. Malgrado tutto questo, l'arcirivale Nvidia crede che l'architettura unificata debba essere raggiunta per passi graduali e con cautela.

R600 porterà più potenza

Nel 2002 ATi svelò al mondo la prima GPU DirectX 9, due volte più veloce dell'offerta DirectX 8 di punta, la GeForce4 Ti.

Secondo ATi, R600 potrebbe ripetere il successo di allora, grazie a 64 processori shader unificati, 16 unità texture, frequenza di clock vicina ai 650 MHz e supporto al controller di memoria GDDR4. Secondo le fonti il rivale, Nvidia G80, avrà un numero minore di processori shader e sarà un "ibrido", ovvero non avrà un'architettura unificata. Tuttavia queste sono ancora voci di corridoio, le specifiche ufficiali non sono state rilasciate dalle aziende.

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