DigiTimes.com ha avuto ilpiacere di parlare con Henri Richard, AMD executive vice president echief officer for marketing and sales. L'intervista, pubblicata a puntate da Digitimes, sarà seguitada noinello stesso modo. Questa è quindi da riternersi la parte 4, laparte 5seguirà domani. La parte 1,
Domanda: A livello enterprise,AMD è in competizione con Sun, in particolare con i processoriT1 (Niagara), con i POWER e Intel Itanium. Tuttavia gli Opteronsembrano sempre più riconosciuti come la piattaforma serverideale, in particolare nella fascia mainstream, con molto potenzialeper un'elevata scalabilità SMP e design multicore. Questoè certamente un segmento dove l'HyperTransport è l'armain più di AMD. Puoi dirci cosa ha raggiunto Opteron nel segmentoserver ad oggi e cosa ci dobbiamo aspettare, in termini di prestazionie scalabilità?
Risposta: Noi siamo per lacompetizione aperta ed è bene che ci siano diverse architetture,al servizio dei bisogni specifici del cliente. Siamo le ultime personesulla terra a dire che l'Opteron è la soluzione per tutti. Orastiamo cercando di espandere la sua area d'uso non solo nell'high-performance computing (HPC) e nei data center, ma anche nelleapplicazioni blade e embedded. La sua superiore scalabilità cipermette di avere maggior efficienza e potenzialmente cento coreinterconnessi tra loro in modo efficiente. Quindi è chiaro cheOpteron diverrà una soluzione per diversi bisogni deiconsumatori rispetto ad ogni altra architettura. É buono per lafascia bassa per il rapporto costo/efficienza e allo stesso tempo ancheper quella alta perchè scala bene. É buono nelleapplicazioni embedded per le sue caratteristiche termiche, quindiè un grande prodotto. Tuttavia ci sono casi limite dove un'altraarchitettura potrebbe offrire prestazioni migliori per un clientiparticolare e per particolari applicazioni.
Domanda: Dato che l'Itanium diIntel sta cercando di allontanare l'industria dall'architettura x86 nonriuscendoci, AMD pensa che si continuerà con x86? Non ci sonoalternative realistiche?
Risposta: Se guardiamo allespese generali che x86 implica nelle architetture ad alte prestazioni,vediamo che è estremamente basso, quindi la maggior ragione pernon ritenere l'x86 il futuro, svanisce velocemente. Rimane il problemadi fornire il giusto rapporto prezzo/prestazioni per watt, e mi sembraanche almeno nell'ultima decade il quadro sia abbastanza chiaro - oltrea questo non vediamo nessuna ragione per cui non possiamo continuare ascalare e non vediamo nessuna ragione che ci faccia affermare che leistruzioni x86 non siano la scelta giusta. L'hardware è solodivenuto soltanto ultimamente buono quanto il software. E ogni giorno,ci sono milioni di linee di buon codice aggiunte a x86, con un tasso divelocità maggiore rispetto a qualsiasi altra architettura.
Domanda: Avete ancora qualcosada aggiungere riguardo il futuro degli Opteron, dellescalabilità, degli SMP e del desing multicore?
Risposta: No. Abbiamoannunciato un Quad-Core tempo fa e non abbiamo fatto chiaramenteintendere che non sarà la fine della catena. Attualmente, non honient'altro da aggiungere. Sia dalla prospettiva socket che da quellacore, abbiamo ottime sensazioni circa la scalabilità della lineadi prodotti Opteron e quindi non ho nient'altro da aggiungere.
Domanda: Recentemente AMD haufficialmente aperto la Fab 36 a Dresda. Le informazioni indicano chela Fab 36 inizierà con wafer da 12 pollici con nodi a 90nanometri; a seguire il processo produttivo a 65 nanometri di IBM. Puoicommentare la tecnologia disponibile attualmente nella Fab 36 di AMD,la tempestica per i primi sample, il processo di validazione ecosì via. Presumibilmente la Fab 36 darà un potenzialeenormemente maggiore per la produzione di AMD, quindi puoi spiegarci eindicare anticipatamente la domanda a cui farete fronte?
Risposta: La prima cosa danotare è che la Fab 36 sta procedendo secondo calendario. La Fab36 mostra tutte le promesse nelle quali noi speriamo - in altre paroletutto il sapere e l'esperienza della Fab 30 e il passaggio al forma300mm, con tutti i benefici di un'elevata precisione produttiva (APM),usando software interno. Quindi diciamo che la Fab 36 va bene, rispettale date e ci aiuta a far fronte all'imponente domanda dei nostriprodotti.
Domanda: In questo contesto difabbricazione chip, AMD ha anche adottato la tecnologiasilicon-on-insulator (SOI), cosa che Intel non ha fatto. Non èsempre facile vedere il prezzo vantaggioso del SOI, dato che i wafercostano di più dei CMOS. Puoi commentare il significato diquesto sviluppo dei costi al ribasso e quali sviluppi permetteràla tecnologia SOI?
Risposta: Il passaggio a SOI hacostituito gran parte del nostro vantaggio. Se guardate il consumoenergetico, vedrete che è molto basso. Al contrario Intel,sebbene non voglia ammetterlo perchè vede la produzione come lapropria forza, ha fatto un paio di scelte che dimostrano chiaramente iloro sbagli.
La cosa che Intel ha sempre sventolato è il passaggio a nodipiù veloci dei nostri, ma per quello che posso dire, sebbeneabbiamo raggiunto prima il mercato con nuovi nodi, mi sembra che nonpossano raggiungere rese così elevate come possiamo fare noi. Ladomanda è su quando entrambe le aziende raggiungeranno rese ditutto rispetto con il nuovo processo, piuttosto che per quale data iprimi wafer saranno prodotti. Penso che se questi dati fosseroanalizzati, mostrerebbero che AMD è più competitiva diquanto Intel possa immaginare.