In questi giorni stiamo imparando come le case produttrici di schede video, come ATi e nVidia, spesso e volentieri implementano tecnologie che a volte svelano e a volte no, permettendone così la scoperta agli appassionati. E' stato il caso dell'overclock dinamico di G70, scoperto proprio in questi giorni.
Un'altra caratteristica viene scoperta, e sono i limiti di raffreddamento di G70. Come sappiamo le schede mostrano instabilità quando raggiungono temperature troppo alte, ma ciò si verifica anche a temperature basse. Quindi questo "software protection mode" funziona in due sensi.
Il problema è che attualmente le schede in commercio sembra che non possano essere raffreddate in modo estremo, complicando così la vita agli overclocker's mondiali.
Nvidia ha ci ha confermato con una mail che il chip grafico entra in protezione tra i 30 e i 35 gradi centigradi. Nick Stam dichiara "There is an issue with our thermal detection software that doesn't let you supercool the chip to run overclocking tests," quindi vi è un problema con software di rilevazione termica.Per quanto riguarda il lavoro normale, la scheda lavora solitamente da 55 a 75 gradi centigradi, e dovrebbero verificarsi seri problemi a 115 gradi.
nVidia dichiara che il problema è risolvibile via driver e presto ne rilascerà una nuova versione.