L'ICANN, ente regolatore del web, passa nelle mani della comunità internazionale. Dopo 11 anni di gestione statunitense, l'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers cambia rotta e riconosce l'esigenza di maggiore collegialità per le questioni che hanno a che fare con la Rete. "Da un'ICANN al 100% americana, a un'ICANN al 100% globale", ha sottolineato il presidente Rod Beckstrom.
ICANN, la vittoria della Nuova Repubblica sull'Impero
La Commissione Europea ha apprezzato la decisione: in questo modo saranno rispettati gli interessi e i diritti di tutte le parti in causa, quindi cittadini, governi e aziende del mondo. "Oggi l'ICANN sembra avere, almeno sulla carta, una maggiore indipendenza e un più grande dovere di rendicontazione: attiviamoci insieme perché questa riforma funzioni anche nella pratica", ha dichiarato Viviane Reding, Commissaria Europea alla società dell'informazione e ai media .
Due le rivoluzioni chiave: una partecipazione più ampia e il dovere di rendicontazione nei confronti di organismi di controllo indipendenti.
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