La telefonia residenziale italiana è a una svolta epocale: il 30% delle famiglie ha staccato la spina, ed è passato al cellulare. Secondo i dati della relazione annuale dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, le motivazioni economiche avrebbero convinto migliaia di utenti a disdire i (vecchi) contratti di telefonia fissa.
Al nord e al sud gli utenti residenziali sono rispettivamente il 70/75% e 55/60% della popolazione. Da rilevare, soprattutto, i tassi di penetrazione registrati in regioni come la Liguria (77%) e la Calabria (55%).
Il traffico voce sembra spostarsi sempre di più dalla tecnologia residenziale a quella mobile. Nel 2008 i minuti complessivi su rete fissa sono stati 112 miliardi (-6,2% rispetto al 2007); i minuti su rete mobile hanno raggiunto invece di 109,8 miliardi (+12% rispetto al 2007).
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