Intel e Nokia hanno annunciato venerdì di aver stretto un'alleanza per lo sviluppo del progetto oFono, sistema operativo Open Source basato su Linux, dedicato ai dispositivi mobile. Intel si guadagna una corsia preferenziale per entrare nel mercato mobile, mentre Nokia trova un nuovo e potente alleato, che di certo gli sarà utile per rafforzare ulteriormente la sua posizione.
oFono è un sistema operativo basato su Linux con licenza GPLv2, e permetterà si sfruttare diverse applicazioni, anche quelle originalmente sviluppate per sistemi operativi diversi. Le due aziende prendono questo progetto molto sul serio, tanto che hanno già deviato gran parte della forza lavoro che era dedicata a Moblin (Intel) e a Maemo (Nokia).
Entrambi i sistemi potranno quindi essere migliorati dalle funzioni di oFono, e non è da escludere, anzi è probabile, che vedremo nuovi dispositivi accompagnare lo sviluppo di questo progetto che, proprio per la sua natura, trova la sua massima espressione con hardware adatto.
La posizione di Intel, inoltre, è molto chiara: rispondendo a domande poste da ArsTechica, infatti, i rappresentanti dell'azienda hanno reso più che esplicito l'interesse verso il mercato smartphone, che potrebbe essere un nuovo sbocco per le CPU Atom, magari in accoppiata proprio con Moblin.
L'interesse di Intel verso il mondo Open Source, infine, è enfatizzato anche dal recente acquisto di OpenHand, un'azienda europea che s'identifica per la "passione per l'open source", e che ora si concentrerà sullo sviluppo di Moblin, senza abbandonare i progetti in corso, che avranno il pieno supporto di Intel.
Per ulteriori dettagli, o per diventare sviluppatori oFono, potete controllare la relativa homepage, che vi consigliamo di controllare anche per verificare futuri aggiornamenti.