Windows Vista rimarrà sicuramente nella storia come un sistema operativo tormentato. Partito con il piede in fallo (e non in una buca, in un burrone), Vista sta cercando tutt'ora di recuperare terreno tra mille difficoltà. Oggi è un sistema operativo stabile, ma c'è voluto un service pack (un altro è in arrivo) e due anni di abitudine e pezze di ogni genere. Purtroppo il fatto che esca Windows 7, probabilmente già quest'anno, rende l'accettazione di Vista tra gli utenti qualcosa di ormai difficile, se non impossibile.
Stando agli ultimi dati StatCounter, relativi agli Stati Uniti, Vista avrebbe una fetta di PC pari al 30 percento di quelli collegati a Internet. A due anni dal lancio non si può parlare certamente di successo, soprattutto tenendo presente che ogni notebook venduto integra una versione di questo sistema operativo.
Tali dati, sinceramente, ci hanno indotto a una ricerca, seppur nel nostro piccolo. Spulciando tra i dati dei visitatori del nostro sito, abbiamo osservato il mese di febbraio: gli utenti Windows sono stati oltre il 90%, dei quali solo il 25% usa Vista.
Aodhan Cullen, presidente di StatCounter, ha notato però un trend che nella nostra piccola vetrina non abbiamo notato: negli Stati Uniti la quota di XP è scesa più rapidamente di quella di Vista e così ne è emerso che in tanti hanno deciso di fare il salto verso Mac OS X. Stando a Cullen c'è stata una crescita negli ultimi due mesi della quota di Mac OS X dal 6,6 all'8,3%, con Linux invariato allo 0,6% circa.
Per quanto ci riguarda, dal febbraio 2008 a quello 2009 abbiamo registrato una crescita di Mac OS X dal 3,07% al 3,7%, con Linux anch'esso in crescita, ma minore: dal 3,33% al 3,50%.