Roger McNamee, rappresentante di una delle società che investono in Palm, ha affermato che gli attuali utenti iPhone "scaricheranno" Apple in favore del Pre. Perché? Perché, alla scadenza del contratto, il Pre sarà il terminale più alla moda, come lo era l'iPhone un paio d'anni fa.
Sul Palm Pre, "l'altro" telefono multitouch, se ne stanno dicendo su tutti i colori: è questo il secondo punto di contatto con l'Apple iPhone, l'incredibile rumore che si sta creando intorno al prodotto. E, naturalmente, tutti vogliono dare il loro contributo.
Ci pensa anche Roger McNamee, intervistato da Bloomberg, che sottolinea come molta gente abbia comprato l'iPhone seguendo la moda. Tra pochi mesi i contratti scadono, e il Pre sarà il nuovo oggetto del desiderio. Certo, quando dice che "non uno solo di loro userà ancora l'iPhone un mese dopo (la scadenza del contratto), ci sembra un po' eccessivo.
Fa bene McNamee a puntare sul fenomeno modaiolo, e fa benissimo a creare "hype", visto come ha funzionato molto bene con altri prodotti. Noi, invece, ricordiamo che ancora dobbiamo vedere il Pre e il suo sistema operativo, WebOS, prima di pronunciarci.
C'è da considerare, poi, il fenomeno "affezione" (assuefazione), di tanti utenti Apple, probabilmente poco inclini a rinunciare, o convertire, tanti contenuti multimediali, o a perdere applicazioni che hanno pagato. Per non parlare della potenziale comparsa di un nuovo modello di iPhone.
Quel che è certo è che Palm ha bisogno che il Pre abbia successo, per cominciare a coprire i suoi 650 milioni di dollari di perdite.