La funzione di ricerca semantica di Google è diventata recentemente più efficace, tanto che qualcuno ha pensato a modifiche radicali negli algoritmi.
Ultimamente Google ha rivisto molte volte gli algoritmi di ricerca, e in molti lo tengono "sotto osservazione". Tra le altre cose, si cercano tracce del modello "Domanda e risposta".
Alcuni ritengono che la ricerca semantica sia tra le novità più recenti: si tratta di un sistema di ricerca incentrato sul concetto di "disambiguazione", che offre risultati migliori grazie a dati XML e RDF.
Alcuni hanno notato, recentemente che Google offre risposte "naturali" dal punto di vista del linguaggio, vale a dire che seguono l'ordine tipico soggetto+verbo+complemento. Le risposte offerte, inoltre, non riporterebbero le informazioni così come appaiono nelle pagine di riferimento.
Secondo alcuni utenti questa è una novità, secondo altri, invece, succede già da alcuni anni. A fare chiarezza ha pensato un portavoce di Google: la ricerca semantica esiste dal 2005 in Google, ma ultimamente è diventata più evidente, grazie ad alcun "aggiornamenti con nuove informazioni".
Siamo abituati ad affermazioni sibilline da parte di Google, e questa potremmo anche tradurla come "Sì, abbiamo introdotto la ricerca semantica" o, in altre parole, il modello "domanda e risposta" comincia a funzionare.
Per vedere cosa succederà, basta continuare ad usare Google come sempre. Prima o poi vedremo qualche novità.