Le tariffe di terminazione mobile saranno in linea con il mercato europeo nel 2011. La conferma è giunta dall'Agcom, a seguito dell'interrogazione del deputato leghista Gianluca Pini che ha ricordato l'ingiustificata differenza con gli altri paesi. In Francia, ad esempio, le tariffe che vengono applicate fra gli operatori di telefonia cellulare risultano di quasi il 50% inferiori a quelle italiane.
L'Authority delle Telecomunicazioni italiana ha quindi programmato un taglio del 30% delle tariffe di terminazione, da completarsi in tre anni. Si parla quindi di 5,9 centesimi al minuto per TIM, Vodafone e Wind, e di 7 centesimi al minuto per 3 Italia.
"Tutti e quattro gli operatori mobili hanno tariffe regolamentate e, precisamente, c'è una proposta di discesa per il prossimo triennio, tutt'ora allo studio della Commissione Europea, che porterà i prezzi italiani in linea con l'UE", ha spiegato il sottosegretario allo Sviluppo economico Paolo Romani.