Pirateria e Cinema, la soluzione non è semplice

Un'associazione anti-pirateria francese comunica che i download dei film più popolari sono numerosi quanto le vendite dei biglietti dei cinema. Insomma, bisogna fare qualcosa.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Un'associazione anti-pirateria francese comunica che i download dei film più popolari sono numerosi quanto le vendite dei biglietti dei cinema. Con questa asserzione, l'ALPA (Association Against Audiovisual Piracy), comunica che il traffico pirata tramite P2P ha raggiunto un punto tale da mettere in serie pericolo l'intera industria del cinema.

L'associazione ha monitorato 100 dei film più popolari, usciti tra novembre 2007 e giugno 2008, presenti sulle reti P2P, e ha rilevato che questi film hanno inciso per il 90% sui download totali P2P. In media, i download registrati sono stati pari a 450000 al giorno, per un totale di oltre 14 milioni al mese.

L'associazione lancia l'ennesima allarme per l'industria del cinema, specificando che siamo solo all'inizio e che lo studio effettuato deve essere considerato "ottimistico", poiché sono stati presi in considerazione solo una manciata di film.

La panacea di questo male potrebbe essere, sempre secondo l'ALPA, l'applicazione di una legge anti-pirateria, come la proposta di Nicholas Sarkozy, che prevede un controllo del traffico Internet, l'invio di avvisi in caso di illeciti, e la sospensione del contratto internet a quegli utenti colti in flagrante. Tale legge potrebbe diminuire notevolmente il traffico P2P illegale, costringendo però i provider ad applicare tariffe più alte per i contratti, considerando il lavoro necessario aggiuntivo per effettuare i dovuti controlli sulle attività dei propri utenti.

Lasciando per un attimo da parte la questione, sempre calda, della privacy, in questo contesto ci chiediamo: quanti provider saranno disponibili a perdere migliaia e migliaia di utenti? Ogni utente pizzicato significa, a livello globale, un pirata in meno sulla rete, ma nel contempo anche un utente in meno che contribuisce alla comunità di Internet, e un cliente in meno per il provider Internet. Insomma, non si può considerare il fenomeno della pirateria come un ecosistema isolato: pirateria, internet e mercato delle telecomunicazioni sono elementi intrecciati, non facili da districare; la soluzione potrebbe essere meno semplice del previsto.

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