Intel Corporation, in occasione del RESEARCH@INTEL DAY, che si è tenuto nei giorni scorsi a Mountain View, ha illustrato più di 70 progetti futuristici e idee in fase di sviluppo presso i propri laboratori, indirizzate alla tutela ambientale, al settore della salute, al visual computing e alla mobilità. In queste aree Intel investe parte dei 6 miliardi di dollari annui destinati alla ricerca.
Justin Rattner, Chief Technology Officer e Senior Fellow di Intel Corporation, ha evidenziato l'impatto che gli investimenti di oggi nella ricerca avranno sulla tecnologia nei prossimi 5 anni. Dalla ricerca di alcuni anni fa è nato Atom, la tecnologia vPro e l'interfaccia USB.
Abbiamo visto una futura applicazione per auto, sviluppata in collaborazione che Neusoft ,con videocamere che fungono da occhi, e computer basati su processori multi-core che fungono da cervello. Le automobili del futuro saranno in grado di identificare in modo molto più accurato l'approssimarsi di altri veicoli e pedoni, e avvertiranno i conducenti che potranno quindi adottare le misure di sicurezza necessarie per prevenire incidenti (qui qualche immagine).
I ricercatori Intel stanno inoltre esaminando una nuova tecnica di risparmio energetico che potrebbe portare a ridefinire il comportamento e le esigenze energetiche dei futuri computer basati su architettura Intel. Le tecnologie di questa tecnica, definite nell'insieme "Platform Power Management", operano tramite il monitoraggio continuo delle variazioni di funzionamento del computer e con una riduzione intelligente del consumo energetico, o la disattivazione completa, dei componenti del sistema non in uso, ad esempio la radio o le porte USB. Dalle prime dimostrazioni di questo lavoro è emerso un risparmio energetico superiore al 30% durante i periodi di inattività o di scarsa attività dei sistemi. Nei prossimi anni, i ricercatori Intel prevedono di ampliare questi risultati e di ottenere una riduzione del 50% del consumo energetico sia che il sistema sia in uso o inattivo. La Platform Power Management potrebbe un giorno offrire benefici all'intera gamma di prodotti Intel (dai MID - Mobile Internet Device - ai server a elevate prestazioni).
Da circa 10 anni Intel si impegna nello sviluppo di tecnologie innovative per migliorare l'assistenza agli anziani e ai malati cronici in casa. Le tecnologie personalizzate basate su questa ricerca consentono di affrontare i costi crescenti delle malattie croniche e dell'invecchiamento della popolazione, permettendo allo stesso tempo alle persone di essere più coinvolti nella gestione della propria salute. Intel è coinvolta nel Technology Research for Independent Living (TRIL) Centre, un'iniziativa di ricerca nata dalla collaborazione tra Intel e il governo irlandese, con l'obiettivo di esplorare tecnologie che consentano alle persone di ogni età di vivere in completa autonomia. Una delle recenti innovazioni del TRIL Centre è BioMOBIUS, una piattaforma informatica di ricerca a basso costo facilmente personalizzabile per permettere ai meno esperti di creare uno strumento di ricerca in modo semplice e immediato.
Un altro esempio riguarda un sistema di analisi della deambulazione che rivela i fattori chiave dell'andatura delle persone, ovvero il modo o la velocità di movimento dei piedi e determinando il rischio di caduta. Anche se attualmente in fase di ricerca, idee come questa sono destinate a migliorare la qualità della vita e a ridurre gli oneri per il sistema di assistenza sanitario nazionale.
Per la mobilità, infine, i ricercatori Intel hanno presentato un'interfaccia di riconoscimento vocale che controlla l'attività di creazione delle connessioni tra due dispositivi mobili e un display wireless, con l'obiettivo di condividere risorse e servizi. Queste interfacce sono particolarmente indicate per i piccoli dispositivi mobili (MID). I consumatori possono ad esempio pronunciare i comandi in modo naturale per sincronizzare il proprio dispositivo mobile con un televisore a grande schermo, in modo da condividere le foto recenti dei propri figli con i nonni.