Xbox 360 Falcon: 65 nanometri a metà, basteranno?

Il modello Falcon dell'Xbox 360 è atteso come la soluzione ai malfunzionamenti della prima revisione.

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a cura di Manolo De Agostini

La scorsa settimana abbiamo parlato di "Falcon", nome in codice utilizzato da Microsoft per indicare il modello di Xbox 360 con processo produttivo migliorato. Attesa per l'autunno, Falcon sarà dotata di una CPU IBM a 65 nanometri, a differenza dell'attuale modello con processore a 90 nm.

Il passo effettuato da Microsoft è importante per prevenire gli endemici malfunzionamenti di cui abbiamo parlato nel corso di questi mesi e - in secondo luogo - per contenere i costi di produzione. Dobbiamo specificare tuttavia che le fonti riportano che non ci sarà nessun die-shrink per la GPU ATI Xenos. Questo componente, forse la vera forza della console Microsoft, continuerà a essere prodotto a 90 nm almeno per diverso altro tempo.

Nei mesi scorsi Microsoft ha dotato le nuove Xbox 360 di un modulo di raffreddamento rinnovato, con un dissipatore aggiuntivo inserito per facilitare il raffreddamento della GPU. Secondo Dailytech il passaggio della CPU ai 65 nanometri potrebbe quindi risolvere il problema, sebbene questo possa sembrare più correlato alla GPU che non alla CPU.

Attualmente ci è impossibile dire se i 65 nanometri per la sola CPU saranno la soluzione definitiva, sebbene pensiamo che questa volta Microsoft abbia lavorato con dovizia di particolare. Non ci resta che attendere la prova su strada dei primi rinnovati modelli di Xbox 360 per toglierci ogni dubbio.

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