Recentemente AMD ha introdotto su Linux il supporto a "Yellow Carp", prodotto di cui si sa davvero ben poco: a oggi non sappiamo infatti se si tratti di GPU standalone (come si evince da questa ultima patch), oppure se il nome identificherà una famiglia di GPU (che è quello che viene descritto in questa repository di Linux), di cui faranno parte sia Yellow Carp che Green Sardine, una GPU integrata che AMD utilizzerà nelle sue prossime APU.
Stando alle voci di corridoio, Yellow Carp sarà la grafica integrata delle APU Rembrandt, si baserà sull'architettura RDNA a 7 nm e verrà integrata con il controller di nuova generazione DCN 3.1 (Display Core Next), che dovrebbero rappresentare le caratteristiche chiave di queste nuove GPU.
Ciò che ancora non sappiamo è la fascia nella quale verranno collocate le GPU Yellow Carp, ma possiamo farci una mezza idea dando un'occhiata ai (pochi) dati rilasciati al momento. Le schede grafiche della serie Radeon RX 6000 utilizzano il DCN 3.0, quindi avremmo una nuova versione di questa tecnologia, della quale però non conosciamo ancora le differenze in termini di prestazioni (sempre che ce ne siano). Ma l'arrivo delle GPU Yellow Carp potrebbe essere proprio la boccata d'aria necessaria ad AMD per tornare a produrre delle APU competitive. D'altronde, finora l'azienda ha sempre fatto affidamento su Polaris e Vega, che però, essendo state introdotte nel 2016, non offrono più le capacità di decoding/encoding dei contenuti multimediali che servono a mantenere alto il livello delle nuove APU Van Gogh e Rembrandt.
Ovviamente, AMD non ha ancora rilasciato nessun commento ufficiale per quanto riguarda le soluzioni Yellow Carp, ma considerando l'introduzione del supporto alla GPU nei driver di Linux, è molto probabile che non dovrà passare molto tempo per far emergere nuovi dettagli a riguardo.