Zuckerberg calma gli investitori: l’IA di Meta richiederà anni per essere redditizia

Mark Zuckerberg, durante la conferenza sui risultati del primo trimestre dell'azienda, ha messo in evidenza le prospettive dell'IA generativa.

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a cura di Andrea Maiellano

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Mark Zuckerberg, durante la conferenza sui risultati del primo trimestre dell'azienda, ha messo in evidenza le prospettive di guadagno di Meta nell'ambito dell'IA generativa, sottolineando che ci vorranno anni prima che questa tecnologia generi profitti significativi.

Nonostante l'entusiasmo attorno all'IA generativa, Zuckerberg ha chiarito che non ci si deve aspettare un ritorno economico immediato da parte di questa tecnologia. Durante la conferenza, Zuckerberg ha discusso del recente lancio del concorrente di ChatGPT (Meta AI basato su Llama 3) sulle diverse piattaforme social di proprietà di Meta, evidenziando l'interesse dell'azienda nel campo dell'IA e la sua volontà nel mettere questa tecnologia direttamente nelle mani dell'utenza.

Nonostante Meta abbia registrato un reddito netto di oltre 12 miliardi di dollari nel trimestre precedente, la crescita dei ricavi è previsto che rallenti in futuro, proprio in virtù degli ingenti investimenti nel campo delle IA e del metaverso. Due settori su cui l'azienda continuerà a investire in virtù di un ritorno economico sul lungo periodo

Zuckerberg ha spiegato che, sebbene l'assistente IA di Meta abbia già attirato l'attenzione di milioni di persone, il vero test sarà scoprire se diventerà un prodotto di utilizzo quotidiano per gli utenti delle piattaforme sociali di Meta.

Guardando al futuro, Meta sta esplorando varie strategie per monetizzare il suo assistente AI, inclusi annunci pubblicitari, contenuti a pagamento e servizi in abbonamento per i modelli di IA più avanzati.

Inoltre, Zuckerberg ha suggerito che l'analisi del comportamento degli utenti potrebbe migliorare la qualità degli annunci su Meta, aprendo nuove opportunità di monetizzazione.

Rispetto ad OpenAI, Meta ha adottato un approccio diverso, focalizzandosi sulla pubblicità come fonte di reddito principale, anziché sui modelli di business basati sugli abbonamenti.

Oltre all'IA generativa, Zuckerberg si è dimostrato ottimista riguardo alle vendite degli occhiali intelligenti di Meta realizzati in partnership con Ray-Ban, sottolineando il loro rinnovato successo e l'interesse per occhiali dotati di IA, alla moda e senza display.

In conclusione, Meta sta facendo investimenti significativi nell'IA generativa, ma Zuckerberg avverte che ci vorranno anni prima che questa tecnologia si traduca in profitti rilevanti per l'azienda. Tuttavia, rimane fiducioso nel potenziale a lungo termine di questa tecnologia e nelle opportunità di monetizzazione che può offrire.

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