Tre formati per Nettop

Recensione - Test di sette Zotac Zbox con diverse CPU. Ecco la prova dei modelli: Zbox ID82 Plus, Zbox ID81 Plus, Zbox ID80 Plus, Zbox Blu-ray 3D ID36, Zbox AD04 Plus, Zbox nano AD10 Plus e Zbox nano VD01 Plus.

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a cura di Tom's Hardware

Tre formati per Nettop

Prima di esaminare i benchmark è meglio soffermarsi un momento sugli chassis. Come abbiamo già visto nelle pagine precedenti abbiamo almeno tre formati da prendere in considerazione, ognuno con diverse varianti quanto all'hardware interno.

I modelli Plus sono dotati di un supporto per l'archiviazione e memoria, ma si possono scegliere anche le varianti barebone e procedere da soli a completare il sistema. Zotac ha reso molto semplice l'installazione dell'hardware: basta togliere le viti e sollevare la copertura esterna per accedere all'alloggio del disco (o SSD) e agli slot di memoria. Non servono nemmeno strumenti specifici, perché Zotac ha scelto viti con una comoda ghiera, che si possono togliere e mettere usando le dita. Il modello Blu-Ray è l'unica eccezione, dove troviamo le viti con testa Philips.

Un altro dettaglio interessante è l'anello illuminato sugli ZBox, il cui colore indica l'hardware che c'è all'interno: blu per Intel, verde per AMD e arancione per via. 

Zotac Xbox

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Zotac Zbox nano

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Zotac Zbox Blu-ray

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