Zbox
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Lo Zbox ID80 Plus sfrutta invece una CPU Intel Atom Cedar Trail (la D2700), con due core a 2.13 GHz e Hyper-Threading. Sfortunatamente la società usa anche il vecchio chipset NM10, vincolando un nuovo processore alle mancanze della generazione precedente. Non ci sorprende quindi vedere una GPU Nvidia anche in questo modello, e in particolare il chip mobile GeForce GT 520M, un prodotto di fascia bassa ma adeguato al contesto.
In generale questo modello permette a Zotac di offrire una connettività leggermente migliore. Abbiamo quindi due porte USB 3.0 e quattro USB 2.0 ben distribuite (due posteriori, una frontale, e una su un lato). Dal punto di vista del design i jack audio frontali ci sembrano un'ottima scelta. Grazie ai connettori DVI e HDMI è possibile collegarlo alla maggior parte dei televisori e schermi in circolazione.
Poi abbiamo due modelli quasi identici basati su CPU Sandy Bridge e chipset HM65 Express, lo ZBox ID81 Plus e lo Zbox ID82 Plus. Il primo monta un Celeron 857 (dual-core, 1,2 GHz) e l'altro un Core i3-2330M, che ha una frequenza più alta ed è dotato di Hyper-Threading.
Lo ZBox AD04 Plus usa lo stesso chassis, ma all'interno troviamo un'APU AMD E-450. I suoi due core Bobcat a basso consumo funzionano a 1.65 GHz, ma il comparto grafico è più interessante. La GPU integrata prende il nome di Radeon HD 6320, ed è capace di overcloccarsi da 508 a 600 MHz se necessario e se la temperatura lo permette. Il chipset AMD A50M (Hudson M1) è molto più moderno dell'Intel NM10, anche se manca la connettività USB 3.0 nativa; Zotac risolve il problema con un controller aggiuntivo.
C'è solo un dettaglio secondario che separa questo prodotto AMD da quelli Intel: invece di una porta DVI, lo Zbox AD04 ha una DisplayPort.