La Zotac Gaming GeForce RTX 2080 Ti AMP Extreme è una scheda video che rappresenta il non plus ultra tra le soluzioni basate su GPU TU102 Turing. Come potete vedere dalle foto si tratta di una scheda video con un dissipatore molto voluminoso, pensato per sostenere l’overclock da parte degli utenti, nonché quello di fabbrica.
La RTX 2080 Ti, l’attuale top di gamma dell’offerta Nvidia, ha una GPU TU102 con 4352 shader attivi, 11 GB di memoria GDDR6 e un bus a 352 bit. La GPU ha 68 unità RT core, 544 Tensor core e 88 ROPs. Tutto questo le permette non solo di offrire prestazioni tali da giocare il più delle volte in 4K ad almeno 60 FPS, ma anche di gestire agevolmente tecnologie come il ray tracing e il DLSS.
GeForce RTX 2080 Ti FE | Zotac RTX 2080 Ti AMP Extreme | |
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Architettura (GPU) | Turing (TU102) | Turing (TU102) |
CUDA Core | 4352 | 4352 |
Potenza FP32 di picco | 14.2 TFLOPS | 14.2 TFLOPS |
Tensor Core | 544 | 544 |
RT Core | 68 | 68 |
Texture Unit | 272 | 272 |
Freq. base | 1350 MHz | 1350 MHz |
Freq. GPU Boost | 1635 MHz | 1815 MHz |
Memoria | 11GB GDDR6 | 11GB GDDR6 |
Bus | 352-bit | 352-bit |
Bandwidth memoria | 616 GB/s | 616 GB/s |
ROPs | 88 | 88 |
Cache L2 | 5.5MB | 5,5MB |
TDP | 260W | 265W |
Numero transistor | 18,6 miliardi | 18,6 miliardi |
Dimensione die | 754 mm² | 754 mm² |
Supporto SLI | Sì (x8 NVLink, x2) | Sì (x8 NVLink, x2) |
La scheda di Zotac non funziona a 1350 / 1635 MHz come la Founders Edition di Nvidia, ma può arrivare di fabbrica a 1815 MHz. Anche le memorie GDDR6 sono state overcloccate, infatti non funzionano a 14 GHz ma a 14,4 GHz.
La Zotac Gaming GeForce RTX 2080 Ti AMP Extreme si presenta in formato 2,5 slot con un dissipatore a tre ventole, con una copertura nera e grigia, con il grigio che s’illumina grazie ai LED RGB, completamente configurabili dal software dell’azienda. Il PCB è nero opaco e non mancano due connettori PCIe a 8 pin per avere un po’ di margine in OC.
Le ventole non partono fino a circa 55 °C, quindi la scheda è silenziosa per la maggior parte del tempo. Il TDP della scheda è circa 275 watt, 75 dei quali forniti dallo slot PCIe e altri 300 watt dai due connettori PCIe a 8 pin (150 watt x 2).
Nella parte posteriore troviamo una porta HDMI 2.0b e tre DisplayPort 1.4a, così come un connettore USB C VirtualLink per i futuri visori VR. In quella superiore vediamo il connettore NVLink. Nella parte posteriore c’è un backplate con alcune feritoie per l’aria, ma francamente è una soluzione più di design che efficace dal punto di vista del raffreddamento.
La scheda è lunga 31 cm e pesa quasi 1,5 chilogrammi, quindi non è inseribile facilmente in tutti i case. Per quanto riguarda l’alimentazione, Zotac parla di un prodotto con 16+4 fasi.
Prestazioni
La RTX 2080 Ti, in questo caso nell’incarnazione di Zotac, è senza dubbio la scheda video più veloce su piazza e permette di giocare bene anche in 4K.
Temperatura, consumi e rumorosità
Il sistema di raffreddamento della AMP Extreme si comporta bene, mantenendo l’enorme GPU TU102 su livelli operativi sia in idle che sotto carico non problematici. Abbiamo registrato, con ventole ferme, 50 °C in idle e 73 °C sotto il carico intenso di FurMark.
Per rilevare la rumorosità abbiamo posizionato il fonometro a 10 cm di distanza dalla ventola centrale e perfettamente perpendicolare alla scheda. Non si tratta di misurazioni assolute, eseguire in una camera anecoica con tutte le accortezze del caso, ma servono unicamente per poter dare un metro di paragone tra tutte le schede che proveremo.
Detto questo, con le ventole a pieno regime abbiamo registrato una rumorosità massima pari a 45,5 dB, mentre in idle la misurazione ha restituito un valore di 39 dB.
Per quanto riguarda i consumi abbiamo registrato 56,2 W in idle. Successivamente abbiamo messo la GPU sotto stress con Furmark, registrando 397,4 watt. Per concludere abbiamo avviato Prime95 e Furmark, caricando quindi i due componenti principali della configurazione, ottenendo 507,6 watt. La piattaforma di test, senza scheda video installata, consuma 39,5 watt in idle.
Conclusioni
La Zotac AMP Extreme Edition in salsa RTX 2080 Ti è una bestia e non fa niente per nasconderlo. Le sue prestazioni sono quelle garantite dal progetto di Nvidia, con quel qualcosa in più garantito dalle frequenze di fabbrica più elevate. Il dissipatore e la sezione di alimentazione permettono di alzare ulteriormente le frequenze, con le memorie che nei nostri test sono saliti di 2 GHz e il boost clock fino alle soglie del 2000 MHz.
Esteticamente parlando, il prodotto può dividere. È decisamente appariscente con la copertura del dissipatore con LED RGB controllabili che quando è illuminata è impossibile non vedere. Parlando del dissipatore, mentre la scheda si mantiene silente fino a circa 55°C, arriva a circa 73°C e produce una rumorosità che si fa sentire, anche se non si può dire che sia eccessivamente fastidiosa.
Sul fronte dei consumi, una configurazione con alimentatore di qualità da 650/700 watt non dovrebbe avere problemi per l’uso tradizionale, mentre se siete overclocker “professionisti” allora è meglio puntare su qualcosa di più potente.
Il vero problema è il prezzo. La scheda richiede un esborso di ben 1500/1600 euro, davvero elevato e non giustificato se non siete alla ricerca di una scheda video da spremere fino all’ultima risorsa con l’overclock manuale – che tuttavia ricordiamo non essere una scienza esatta.