Come sicuramente già saprete, la popolare "console portatile" Steam Deck non è altro che un mini PC con un form factor particolarmente accattivante, che impiega un SoC AMD personalizzato, costituito da quattro core CPU Zen 2 con SMT funzionanti a una frequenza base di 2,4GHz e Boost di 3,5GHz accompagnati da una GPU integrata RDNA 2 con otto unità di calcolo e un clock massimo di 1,6GHz. Diverse settimane fa, Valve aveva reso disponibili i driver necessari a far funzionare, seppur non in maniera completa, Windows 10 sul dispositivo e recentemente, grazie ad un aggiornamento beta, anche Windows 11 è in grado di essere eseguito grazie all'aggiunta del supporto fTPM.
Ovviamente, su Steam Deck non è presente uno slot PCIe per collegare un'ulteriore scheda video e non dispone nemmeno di porte Thunderbolt, ma il canale YouTube ETA Prime ha usato uno stratagemma per utilizzare una Radeon RX 6900 XT tramite lo slot M.2, originariamente pensato per gli SSD. Ovviamente, questo costringe a caricare il sistema operativo da microSD. A quanto pare, sembra che nessuna scheda grafica NVIDIA sia supportata, mentre funzionano solamente quelle AMD.
ETA Prime ha effettuato qualche test, ottenendo 26.855 punti in 3DMark Fire Strike, rispetto ai soli 4.856 raggiunti dalla GPU integrata RDNA 2, mentre il divario in TimeSpy è stato addirittura superiore. Infatti, la RX 6900 XT ha segnato 15.579 punti, confronto ai 1.576 della iGPU. Passando ai videogiochi, con la RX 6900 XT è stato possibile far girare The Witcher 3 a risoluzione 4K e dettagli Ultra a circa 108 fps, GTA V a 75 fps in Very High, nonché Elden Ring e Cyberpunk 2077 dai 47 ai 70 fps a 1080p High. Sicuramente, su un sistema desktop si avrebbero risultati migliori, dato che in questo caso la CPU e la connessone M.2 impongono alcuni limiti.
Steam Deck non è stata progettata per funzionare con GPU esterne, anche se questo interessante esperimento ci ha permesso di vedere quali prestazioni si potrebbero ottenere con una GPU più potente.