XFX 7900GT XXX, la scheda affamata di overclock

XFX offre una linea completa di schede grafiche basate sui nuovi chip Nvidia, tra cui la versione XXX, basata su GPU 7900 GT e già overcloccata di fabbrica.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

Nvidia ha recentemente presentato le nuove schede grafiche della serie 7900, e i produttori fidati della casa di Santa Clara sono stati pronti e lesti a farcire la loro line-up con una completa serie di schede video.

Abbiamo approfondito l'architettura del nuovo chip G71, derivante dal progetto G70 che spingeva la serie 7800, con questo articolo, 7900GTX, 7600GT e X1800GTO, una guerra senza sosta! , mentre ci siamo soffermati sui benefici apportati dal nuovo chip con un'intervista al Direttore Product PR EMEAI di Nvidia, Luciano Alibrandi, della quale riportiamo un estratto:

"G71 in confronto a G70 è più piccolo, integra meno transistor e dal punto di vista prestazionale è stato fatto un salto, quasi come se fosse un progetto nuovo di pacca e ben riuscito. Tuttavia, stiamo parlando di un'evoluzione, non di un nuovo chip; NVIDIA come ha affrontato il lavoro di riprogettazione o ottimizzazione, su cosa vi siete concentrati maggiormente?

Con G71 abbiamo puntato sull'efficacia dell'architettura presente in G70 e abbiamo migliorato l'intera pipeline grafica del chip, apportando modifiche sostanziali rendendo G71 un chip con performance di rilievo ma con costi di produzione inferiori e rese produttive superiori.

La combinazione di ?architectural efficiency? e il passaggio a 90 nanometri ci ha permesso di ridurre il numero di transistor pur aumentando la velocità di calcolo.

Ogni volta che si immette nel mercato una nuova GPU i nostri ingegneri analizzano le aeree dove si possono apportare modifiche e dove si può rendere l'architettura più efficace. La tecnologia insomma cresce con lo sviluppo del chip grafico, si aggiorna e si migliora continuamente.

I benefici di un processo produttivo più miniaturizzato si riscontrano spesso, oltre che nella più alta resa dei wafer, in frequenze più elevate di lavoro, con una conseguente minore produzione del calore, che assicura maggiore stabilità operativa. Ciò significa che gli overclocker indipendenti o le stesse aziende hanno un margine più elevato nel decidere se far funzionare le proprie schede a frequenze di defualt o creare i cosiddetti "prodotti overcloccati di fabbrica", un'abitudine che negli ultimi tempi offre un maggior fattore di diversificazione."

Questo è sicuramente il caso di XFX e della scheda che abbiamo provato, il modello GeForce 7900 GT 256MB DDR3 XXX Edition, che funziona a default con frequenze di core e memoria più elevate, senza però impattare sul design progettuale della scheda.

Leggi altri articoli