Installazione e prime impressioni
La confezione include lo strumento di misura, l'indispensabile contrappeso, un CD con il software a corredo e un piccolo manuale d'installazione, elementare e tutto sommato persino superfluo considerata la semplicità dell'operazione.
L'i1 Display è dotato di un diffusore per luce ambientale orientabile che funge anche da protezione per la lente, così in modo molto semplice e pratico - si ruota il braccio quando serve effettuare la misurazione - si ha tra le mani uno strumento che appare robusto e sempre ben protetto. La base inferiore prevede una filettatura standard da 1/4", per il fissaggio su cavalletto (utile per la calibrazione di un proiettore).
Il CD di installazione riversa su disco una notevole quantità di materiale: circa 870 MB per il software di gestione, a cui se ne aggiungono, volendo, altri 87 MB per il software aggiuntivo PANTONE Color Manager (un'utility per Mac e PC che consente di selezionare un profilo ICC specifico di un dispositivo per avere sul proprio monitor un'anteprima della riproduzione di qualsiasi colore PANTONE sul dispositivo in esame). Un'utile strumento per i grafici, la cui usabilità è però penalizzata dalla necessità di avere il colorimetro sempre connesso al PC (il colorimetro stesso funge infatti da chiave hardware). Non sarebbe bastata un'attivazione una-tantum, o al più una verifica periodica?
L'interfaccia "base" ...
Il software si presenta con una doppia interfaccia, semplice e avanzata, con anche quest'ultima che è, in ogni caso, molto semplice da utilizzare. La maggior difficoltà dell'interfaccia avanzata è costituita dalla necessaria conoscenza del significato di alcuni parametri aggiuntivi che, nella versione semplice, vengono nascosti. Purtroppo, la documentazione cartacea è di fatto inesistente e la documentazione elettronica online è ricca (disponibili tra l'altro, numerosi video di apprendimento), ma non sufficientemente approfondita per introdurre un neofita alla gestione del colore. Si potrebbe giustificare X-rite dicendo che questo non è un prodotto per neofiti, ma perché limitare le possibilità di crescita individuale dell'utente quando sarebbe bastato un manualetto d'uso ben fatto?
... e quella "avanzata". Da notare come il calibratore funga da chiave hardware - se scollegato, il software è utilizzabile solo in modalità demo.
In modalità semplificata, due grosse icone sulla sinistra attivano le due funzionalità principali - profilazione monitor e proiettore. In modalità avanzata, nella stessa colonna di sinistra compaiono le sotto-attività di test del profilo (QA) e controllo uniformità del display (ovviamente valido solo per monitor).
Il software è unificato per tutta la gamma di prodotti e presenta per questo altre icone relative alla profilatura di stampanti e scanner, che nel prodotto qui in esame hanno solo funzione di demo. Anche in questo caso, l'hardware funge da dongle per l'identificazione della versione acquistata.