Wine 5.0 è ora disponibile

Wine 5.0 è finalmente disponibile, e vi consentirà di eseguire la meglio le app e i videogame di Windows su Linux e altri sistemi operativi.

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a cura di Jacopo Ferrante

Chi tra voi usa Linux (o Mac) molto probabilmente conoscerà Wine (acronimo di "Wine Is Not an Emulator"), famoso layer di compatibilità open source che permette di eseguire software sviluppati solamente per il sistema operativo Windows. Il software ha visto la luce nel lontano luglio 1993 e nel corso di questi (quasi) 27 anni è stato sviluppato principalmente da appassionati e da CodeWeavers, una società che vende una versione "supportata" di Wine chiamata Crossover (anch'essa disponibile per Linux e MacOS).

Nel corso del tempo tutto il team di sviluppatori ha lavorato a patch e implementazioni atte a migliorare l'esperienza utente, cercando sempre di ampliare il più possibile la compatibilità con software e librerie Windows. Nella giornata di ieri è stata annunciata la disponibilità ufficiale della versione finale di Wine 5.0.

Grazie a CodeWeavers e ai finanziamenti di Valve per il lavoro sul downstream di Proton (basato su Wine), sono stati incorporati molti fix per una migliore esperienza videoludica, in particolare nell'ultimo anno.

La visualizzazione e l'esecuzione dei giochi Windows sarà migliore, inoltre Wine 5.0 vanta il supporto per la libreria Vulkan 1.1, l'integrazione di FAudio, la reimplementazione di XAudio2 e innumerevoli altri upgrade, come il supporto ai driver plug-and-play e alle chiavi di crittografia ECC. Potete leggere l'elenco completo delle funzionalità a questo indirizzo.

Contemporaneamente al rilascio di Wine 5.0, gli sviluppatori hanno già iniziato a lavorare su Wine 6.0, previsto per il 2021.

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