Chi di noi non ricorda le vecchie stranezze che affliggevano i sistemi operativi Windows dei tempi passati? Un problema in particolare ha affascinato gli utenti di una certa età, offrendo un modo divertente per placare la frustrazione causata da un'applicazione in crash: la possibilità di disegnare strisce colorate e serpeggianti sullo schermo.
Se siete curiosi di rivivere questa esperienza, ho una sorpresa per voi. Continuate a leggere per scoprire come trascorrere qualche minuto di puro divertimento nostalgico.
Vi ricordate del vecchio glitch di Windows XP che vi permetteva di disegnare dei lunghi serpentoni a schermo trascinando una finestra di un'applicazione andata in crash? Per rivivere l'esperienza, o magari provarla per la prima volta in quanto troppo giovani per aver avuto l'onore di incappare in questo glitch in prima persona, non c'è bisogno di rispolverare un vecchio PC. Fortunatamente esiste un sito web che consente di simulare il glitch direttamente nel browser. Se volete passare qualche minuto di svago, dirigetevi alla pagina dedicata.
A fornirci questo nostalgico simulatore ci ha pensato l'utente GitHub @ybenbihi. Per rendere il tutto ancora più nostalgico, una volta sul sito premete il tasto F11 sulla tastiera per far andare il browser a schermo intero.
Potete utilizzare la "taskbar" all'interno della finestra per cancellare il desktop o passare attraverso una serie di app nostalgiche, tra cui Internet Explorer e Team Fortress. Quindi, trascinate e scorrete quanto volete.
Questi glitch sono chiamati "ghost windows" (finestre fantasma). Il problema si verificava a causa di un'interazione anomala con la GUI delle vecchie versioni di Windows quando un programma andava in crash.
Quando un programma si bloccava, non poteva più rispondere alle richieste del sistema operativo di "disegnare" le finestre riposizionate in nuove posizioni. In precedenza, quando si spostava una finestra nelle vecchie versioni di Windows, ogni movimento del mouse cancellava e ridisegnava le finestre in una nuova posizione. Con la finestra in crash, non poteva più rispondere ai messaggi per rimuovere la sua precedente posizione "disegnata". Di conseguenza, ripeteva semplicemente l'ultima rappresentazione visiva conosciuta della finestra, creando queste strisce sullo schermo, sovrapponendosi alle istanze precedenti.
L'errore esiste ancora nelle versioni di Windows successive a Windows Vista, ma Microsoft ha introdotto un "trucco" per nascondere l'effetto worming. Quando un programma va in crash o si blocca nelle versioni moderne di Windows, vengono comunque create finestre fantasma come in XP o versioni precedenti, ma semplicemente diventano invisibili. Il nuovo compositore di Windows nasconde la finestra bloccata e crea una nuova copia screenshot dell'ultima versione funzionante del programma. La nuova istanza non sarà funzionante e si attenuerà con un filtro grigio per rappresentare il fatto che è bloccata. Sebbene sia molto meno divertente, questo metodo impedisce alle finestre fantasma di riempire lo schermo e bloccare l'interazione con i programmi ancora funzionanti.