Microsoft ha cambiato più volte le politiche inerenti agli aggiornamenti del suo popolare sistema operativo Windows nel corso degli anni e, più recentemente, si parlava di un aggiornamento importante a cadenza annuale. Tuttavia, stando a quanto riportato dai colleghi di Windows Central, sembra che i piani siano nuovamente cambiati, in quanto l'azienda di Redmond potrebbe aver deciso di pubblicate un "major update" (quindi una vera e propria nuova versione del sistema operativo, come il passaggio da Windows 10 a Windows 11) ogni tre anni.
Una calendarizzazione di questo tipo può portare indubbiamente alcuni vantaggi, soprattutto per le aziende che possiedono centinaia (se non migliaia) di PC da aggiornare ogni volta. Inoltre, darebbe più tempo per testare in maniera più efficace le funzionalità aggiuntive che saranno implementate man mano. Ovviamente, dato che tre anni sono un periodo piuttosto lungo, tra un aggiornamento e l'altro saranno distribuiti update più piccoli e focalizzati sulle funzionalità. Se ciò corrispondesse a verità, la prossima versione di Windows, conosciuta con il nome in codice "Next Valley", potrebbe arrivare nel 2024, saltando "Sun Valley 3" nel 2023. Per quanto riguarda gli update "minori", si parla di quattro aggiornamenti all'anno a partire dal 2023 che dovrebbero far parte del progetto di ingegneria software "Moments".
Al momento, Microsoft non ha ancora fornito un commento ufficiale riguardante queste dichiarazioni.
Qualche giorno fa, vi abbiamo parlato di una caratteristica piuttosto curiosa inerenti ad alcuni computer portatili prodotti da Lenovo ed equipaggiati con CPU Ryzen serie 6000, i quali non sarebbero in grado di eseguire altri sistemi operativi, oltre a Windows, a causa del chip di sicurezza Microsoft Pluton. Trovate ulteriori dettagli a riguardo nella nostra precedente notizia dedicata.