Windows ARM su Mac M1? Sì, e sembra funzionare molto bene!

Alexander Graf è stato in grado di eseguire una versione virtualizzata di Windows sul proprio Mac Apple Silicon con un risultato "decisamente scattante".

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Sui nuovi Mac presentati da Apple con a bordo il nuovo SoC M1 non è al momento possibile installare Windows con Boot Camp. La limitazione non è tuttavia data da Apple, la quale ha affermato che sta all'azienda di Redmond portare Windows sui nuovi chip, ma da Microsoft che non permette di acquistare in licenza Windows ARM se non per i dispositivi che hanno l'OS preinstallato sin dal primo avvio. Uno sviluppatore sembra aver trovato un modo di aggirare questa limitazione, emulando una versione di Windows ARM sul proprio Mac Apple Silicon.

Craig Fedrighi, vicepresidente senior di Apple per l'ingegneria del software, ha affermato che la possibilità di eseguire Windows sul SoC Apple M1 è responsabilità di Microsoft. Fedrighi ha confermato che il chip Apple può tranquillamente eseguire il sistema operativo della concorrente, tuttavia ciò non dipende da Apple. L'attuale contratto di licenza di Microsoft non consente ad Apple di utilizzare la versione ARM di Windows 10 siccome non è preinstallata sui Mac.

The 8-bit, nel frattempo, ha scoperto che lo sviluppatore Alexander Graf è già stato in grado di eseguire una versione virtualizzata di Windows sul proprio Mac Apple Silicon con un risultato che ha definito "decisamente scattante".

Graf è stato in grado anche di eseguire alcune applicazioni x86 su questa versione di Windows per architettura ARM64 con risultati che a suo parere sono paragonabili, anche se inferiori a causa forse della virtualizzazione dell'OS, a quelli di Rosetta 2.

Lo sviluppatore è stato in grado di ottenere questo risultato eseguendo l'Insider Preview di Windows ARM64 virtualizzandola attraverso Hypervisor.framework. Questo framework permette agli utenti di interagire con le tecnologie di virtualizzazione nello spazio utente senza dover scrivere estensioni del kernel (KEXT), secondo 9-to5 Mac che ha condiviso la notizia.

Inoltre, questo non sarebbe stato possibile senza applicare una patch personalizzata al sistema di virtualizzazione QEMU. QEMU è un emulatore open-source noto per "raggiungere prestazioni quasi native" eseguendo il codice ospite direttamente sulla CPU host. Quindi va da sé che solo i sistemi guest ARM possono essere perfettamente virtualizzati su dispositivi ARM come i Mac basati su chip M1.

Gli utenti più smanettoni possono provare il sistema utilizzato da Graf seguendo le istruzioni scritte dallo sviluppatore. Nonostante il processo sia riproducibile senza grossi problemi dagli utenti esperti, ricorda lo sviluppatore, esso non da accesso ad un sistema veramente stabile.

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