Apple ha confermato che Boot Camp, entro la fine dell'anno, supporterà l'installazione su Mac di Windows 7 Home Premium, Professional o Ultimate. L'unica brutta notizia è che sarà compatibile solo Mac OS X Snow Leopard e che sarà necessario l'aggiornamento dell'apprezzata utility.
Secondo la nota rilasciata da Apple, per procedere con ogni operazione bisognerà disporre di una copia autentica di Windows 7 e di un computer Mac basato su piattaforma Intel. In ogni modo saranno esclusi dall'utilizzo gli iMac, i MacBook Pro e Mac Pro (Intel Xeon Dual-core 2.66GHz o 3GHz) prodotti nel 2006. In pratica tutti i Mac basati su Intel della prima generazione.
Come hanno sottolineato, però, gli esperti del settore questa piccola restrizione non taglia la strada ai software di emulazione. Insomma, Windows 7 magari con qualche sforzo in più potrà esser utilizzato anche sui computer Apple più vecchi.
In redazione, con l'attuale versione di Boot Camp, abbiamo installato Windows 7 su un Macbook Air del 2008, con processore Intel. Abbiamo ottenuto facilmente un sistema funzionante, anche se il software Boot Camp per Windows non partiva, di conseguenza bisogna recuperare e installare tutti i driver manualmente. Insomma, gli smanettoni possono installare Windows 7 anche oggi sul proprio Mac, sia con Boot Camp che con applicazioni di virtualizzazione come VMWare Fusion.
Contenuti correlati |
Snow Leopard alla prova, aggiornare Mac OS è d'obbligo Apple Snow Leopard nasconde tante novità, scopriamo le più importanti. (leggi tutto) |
Windows 7, un'opportunità per passare a Apple Apple è convinta che l'avvento di Windows 7 possa tentare numerosi utenti a comp... (leggi tutto) |
Windows 7 è realtà, conquisterà il nostro cuore? Oggi, 22 ottobre 2009, Microsoft Windows 7 debutta in tutto il mondo... (leggi tutto) |