Se siete tra coloro che hanno deciso di passare a Windows 11, il nuovo sistema operativo di Microsoft, probabilmente vi sarete accorti di come in esso siano presenti alcune limitazioni, tra cui l’impossibilità di spostare liberamente la barra delle applicazioni, ad esempio per posizionarla lateralmente. Se vi siete chiesti il perché di questa mancanza senza arrivare ad una conclusione, ora è la stessa Microsoft a spiegare i motivi dietro questa scelta.
A fare chiarezza sull’argomento ci ha pensato Tali Roth, responsabile Windows Core Experiences, in una recente sessione Ask Me Anything (AMA) su YouTube in cui ha spiegato: “Quando si tratta di spostare la barra delle applicazioni in diverse posizioni sullo schermo, ci sono diverse sfide. Quando pensi di avere la barra delle applicazioni a destra o sinistra all’improvviso il lavoro che tutte le app devono fare per essere in grado di adattarsi al cambiamento è semplicemente enorme”. Insomma, sembra che per Roth consentire di avere la barra delle applicazioni in altri punti dello schermo richieda un lavoro impegnativo.
Secondo lui inoltre non c’è molta richiesta da parte degli utenti al riguardo, pertanto non vale la pena mettersi al lavoro per cambiare le cose. “Quando guardiamo i dati, sappiamo che c’è un insieme di persone che lo vorrebbero, ma riconosciamo che queste persone sono davvero poche rispetto all’insieme di altri utenti che richiedono altre funzionalità. Quindi, al momento, ci stiamo concentrando su altre cose”. Microsoft non sembra perciò intenzionata, almeno nel breve termine, a introdurre la possibilità per gli utenti di spostare la barra delle applicazioni dove meglio preferiscono.
La barra di Windows 11 è totalmente diversa da quelle viste nei precedenti OS e ciò ha comportato l’assenza di alcune funzionalità che prima erano presenti, tra cui anche l’impossibilità di trascinare il contenuto. Microsoft però non chiude del tutto alla possibilità di rendere in futuro tali opzioni disponibili, ma potrebbe volerci parecchio prima che ciò accada.