Windows 11: Microsoft introdurrà la ricerca basata sull'IA

Microsoft sta sviluppando una nuova funzionalità di ricerca basata sull'intelligenza artificiale per Windows 11, pensata per i file audio e video.

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a cura di Andrea Maiellano

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Microsoft sta sviluppando una nuova funzionalità di ricerca basata sull'intelligenza artificiale per Windows 11, in grado di analizzare file audio e video. L'azienda di Redmond punta a migliorare significativamente le capacità di ricerca del sistema operativo, integrando tecnologie semantiche e AI.

La novità, denominata "Intelligent media search", è stata individuata nel codice della build 27695 di Windows 11 da un utente di nome Xeno. Questa funzionalità permetterebbe agli utenti di effettuare ricerche all'interno di contenuti audio e video utilizzando l'intelligenza artificiale, dopo aver scaricato i modelli AI necessari.

La nuova funzione di ricerca sfrutterà la IA per analizzare anche i file audio e video in maniera tale da affinare i risultati.

Il sistema funzionerebbe trascrivendo automaticamente tutti i file audio e video presenti sul PC, consentendo poi ricerche basate sul contenuto. Gli utenti potrebbero cercare parole o frasi specifiche pronunciate in una conversazione, con risultati che mostrerebbero i file pertinenti e persino i timestamp esatti in cui le parole appaiono.

Questa tecnologia sembra essere collegata al Windows Semantic Index, annunciato da Microsoft durante l'evento Copilot+. L'indice semantico permetterebbe interazioni in linguaggio naturale e offrirebbe agli sviluppatori l'accesso a Vector Embeddings e RAG API nella Windows Copilot Library.

È importante notare che queste funzionalità avanzate di ricerca AI saranno probabilmente esclusive dei PC Copilot+, lanciati lo scorso giugno. Questi dispositivi sono dotati di hardware specifico, come NPU da 40 TOPS o superiori, necessario per eseguire modelli AI localmente. Non ci si aspetta che queste funzionalità siano disponibili sui PC Windows 11 standard.

Microsoft sta anche lavorando per estendere le capacità di ricerca in linguaggio naturale agli sviluppatori di app di terze parti. Ciò potrebbe consentire, ad esempio, a un'app finanziaria di offrire ricerche in linguaggio naturale per azioni passate, con risposte rapide grazie all'elaborazione locale dei dati.

Parallelamente, Microsoft ha annunciato il ritorno di Recall AI per i tester a ottobre 2024, dopo una pausa di quattro mesi dovuta a problemi di privacy e sicurezza. Gli utenti avranno la possibilità di rimuovere questa funzionalità attraverso il pannello di controllo se non desiderano utilizzarla.

Queste innovazioni dimostrano l'impegno di Microsoft nel migliorare l'esperienza di ricerca su Windows 11, sfruttando le potenzialità dell'intelligenza artificiale per offrire risultati più precisi e contestuali agli utenti.

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