Windows 11 con soli 200MB di RAM? Abbiamo provato Tiny11

Tiny11 è un progetto che punta a rimpiccolire il più possibile Windows 11. L'OS si avvia con soli 200MB di RAM!

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a cura di Rodrigo Boschi

Quando Microsoft ha annunciato Windows 11, in molti hanno storto il naso per via dei requisiti minimi ufficiali decisamente alti. Abbiamo già avuto modo di vedere che alcune restrizioni sono facilmente aggirabili e consentono di eseguire Windows 11 su hardware non supportato, tuttavia il progetto Tiny11 si spinge oltre, offrendo una versione estremamente minimale di Windows11 pro Build 22H2.

Lo sviluppatore NTDev ha lavorato su una immagine di installazione di Windows 11 spogliandola di tutto quello che non è strettamente essenziale al funzionamento del sistema operativo, limitando l'utilizzo delle risorse al minimo. Una volta installato Tiny11 risiede in soli 8 GB di spazio, 3 volte meno di una installazione ufficiale. Non è solo lo spazio su disco richiesto ad essere contenuto: all'inizio il sistema veniva indicato come "funzionante con 2 GB di RAM", ma la comunità e lo stesso NTDev hanno iniziato a ridurre la quantità di RAM disponibile nelle macchine virtuali con le quali testano Tiny11, con il creatore del progetto che è riuscito ad avviare il sistema con soli 384MB di RAM. E se 384 MB vi sembrano pochi, sappiate che Xeno, un altro sviluppatore e Windows insider, si è spinto ancora oltre arrivando a 200MB .

Questo risultato non è arrivato facilmente, dato che Xeno è dovuto passare per una lunga serie di schermate blu prima di riuscire ad arrivare al desktop, ma è senza dubbio degno di nota. Giusto per dare un riferimento ai più giovani, questi quantitativi di RAM erano lo standard dei PC ai tempi del lancio di Windows XP oltre venti anni fa, e vedere un sistema operativo di ultima generazione come Windows 11 riuscire a funzionarci è notevole.

Nonostante questo, non affrettatevi a scaricare ed installare questa versione di Windows sui vostri PC più datati; quello che è sopravvissuto alla scrematura effettuata da NTDev è in realtà un sistema operativo solo parzialmente funzionante. Alcuni utenti hanno lamentato difficoltà o impossibilità ad installare applicazioni come il framework .NET, problemi con le App UWP se non addirittura problemi fin dal setup iniziale, inoltre vale la pena ricordare che il progetto non punta ad offrire una versione stabile ed usabile per tutti, ma solo qualcosa da far testare agli appassionati.

La nostra prova di Tiny11

Anche noi di Tom's Hardware abbiamo provato a ripetere l'esperimento e dopo aver avviato una virtual machine con 4GB di RAM e 4 Core della nostra CPU, siamo riusciti a installare il sistema. Questo perché, anche se Tiny11 potrebbe funzionare con risorse più basse, l'installer di Windows si blocca inesorabilmente durante l'unpacking dei file se la RAM assegnata alla Virtual Machine non è di almeno 4GB.

Al primo avvio una strana sorpresa ci attende: App come Office 365, Netflix, TikTok e Teams sono già installate su Tiny11, che appena installato occupa circa 10 GB su disco e non 8 come indicato. Forse una dimenticanza, o una difficoltà nel rimuovere dagli script di installazione di Windows. Anche rimuovendoli a mano non riusciamo a rientrare negli 8GB promessi, fermandoci a 9.5GB; dopo aver installato alcuni driver di base, ci ritroviamo con 11GB occupati. A questo punto iniziamo a "tagliare" RAM e CPU, scegliendo di assegnare un solo core della CPU e dicendo a Windows di utilizzare solo 512MB di RAM.

Al riavvio, con le limitate risorse messe a disposizione per la Virtual Machine le animazioni non sono più fluide, nonostante ciò il tempo di avvio rimane relativamente contenuto. Siamo riusciti ad avviare Chrome e ad aprire la nostra home page, è servita solo un po' di pazienza per un'esperienza d'uso che ricorda un PC con disco fisso meccanico malmesso. Con nostra sorpresa, Windows Update inizia subito ad installare gli aggiornamenti in background.

Abbiamo provato anche a replicare alcune delle problematiche riscontrate da altri utenti, come ad esempio l'impossibilità di installare il Framework .NET. La procedura resta effettivamente bloccata a prescindere dalla quantità di risorse disponibili, mentre non abbiamo avuto difficoltà con Chrome, Libreoffice, VLC e Firefox o con app via Windows Store.

Oltre al lavoro di ritaglio su Windows c'è un accorgimento che permette al sistema di lavorare con risorse così esigue: Tiny11 utilizza in modo intensivo il pagefile, che si prende carico dei dati che non riescono ad entrare in RAM, disattivare il pagefile rende il sistema non più avviabile: qualsiasi tentativo di avvio con meno di 3GB di memoria RAM e con il pagefile disattivato si traduce in una schermata nera permanente.

In conclusione Tiny11, pur non essendo indicato per un uso giornaliero, potrebbe tornare utile ad un appassionato che vuole eseguire un OS moderno su un PC datato e con poche risorse, a patto che ci sia un'unità SSD. il pagefile che viene in aiuto quando manca la RAM ha un impatto importante sulle prestazioni I/O del disco e renderebbe una macchina equipaggiata con un disco meccanico praticamente inutilizzabile.

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