Avete eseguito l’ultimo aggiornamento di Windows 10 e avete riscontrato innumerevoli blue screen? La colpa risiede dell’aggiornamento rilasciato da Microsoft in data 28 gennaio 2020. Per alcuni utenti, l'aggiornamento cumulativo facoltativo di Windows 10 KB4532695 sta causando vari problemi di instabilità ed errori critici BSOD.
Altri utenti hanno riscontrato anche problemi nell’audio e nei driver. L'ultima patch facoltativa di Windows 10 KB4532695 è stata rilasciata come correzione di alcuni bug che aveva creato un precedente aggiornamento: in quel caso gli utenti lamentavano problemi di ricerca in Esplora file.
A quanto pare però quest'ultima patch non riesce nel suo compito principale di risolvere i problemi di Esplora file, ma anzi ha contribuito all’insorgere di ulteriori errori.
I motivi per cui visualizziamo la Schermata blu di errore sono tanti, ma nel caso dell’aggiornamento di Windows 10 KB4532695 molto probabilmente la causa è da ricercare a livello driver, forse incompatibili o con qualche errore interno, magari anche per via di parti del registro di sistema danneggiate.
Generalmente questi errori sono causati anche da problemi di natura hardware oltre che software. Solitamente si presentano quando il sistema operativo non riesce a risolvere correttamente un determinato problema; insomma, è importante capire che non vi è un'unica causa per ogni schermata blu. Altri utenti stanno poi segnalando tempi di avvio più lenti del solito.
Apparentemente, sembra che l’unica soluzione valida sia quella di disinstallare l'aggiornamento Windows 10 KB4532695 che contiene dei problemi. Ricordiamo che è un update facoltativo che si installa solo quando manualmente si fa click sull’opzione 'Scarica e installa', di conseguenza evitate di installarlo nel caso in cui non l'aveste ancora fatto.
Attualmente non ci sono comunque molte persone che lamentano problemi relativi ai BSOD, quindi supponiamo che questo non sia un problema particolarmente diffuso. Per chi ha invece effettuato l’aggiornamento KB4532695 la soluzione migliore come detto consiste semplicemente nel disinstallarlo e aspettare fino a quando Microsoft non rilascerà una patch correttiva.