Cortana e la ricerca integrata nella taskbar sono una cosa sola dagli albori di Windows 10, ma Microsoft ha intenzione di dividere le due funzioni, consentendo alle richieste vocali di essere gestite separatamente rispetto alla classica scrittura nel box di ricerca per trovare documenti, file e app. La novità sarà implementata con il prossimo major update di Windows 10 atteso ad aprile, attualmente noto come 19H1.
"Questo permetterà a ogni esperienza di innovare in modo indipendente per servire al meglio le rispettive audience e casi d'uso", ha spiegato il capo del programma Windows Insider, Dona Sarkar. "È uno dei diversi cambiamenti che abbiamo fatto in questa release per migliorare la vostra esperienza in questo spazio, incluso l'aggiornamento del design della landing page della ricerca, il miglioramento dei risultati e l'integrazione di Microsoft To-Do con Cortana".
Questo distacco è già realtà nell'ultima build 18317 di Windows 10 Insider Preview distribuita nel Fast Ring. Non è chiaro al momento quanto successo / insuccesso abbia ottenuto l'assistente personale di casa Microsoft su Windows 10, ma "strapparlo" alla ricerca significa da una parte avere più flessibilità per migliorarne le funzionalità, ma allo stesso tempo potrebbe limitarne il potenziale uso.
La separazione tra Cortana e box di ricerca è però solo uno di tanti cambiamenti che Microsoft ha intenzione di fare con la prossima major release. Per farvi alcuni esempi, si parte dal cambiamento di carattere tecnico che "mangerà 7 GB" di spazio su disco per arrivare al nuovo tema "light" per l'interfaccia utente, fino alla possibilità di disinstallare un maggior numero di app presenti "di fabbrica".
Insomma, Windows 10 è in costante evoluzione, nella speranza che la prossima versione non sia accompagnata da una miriade di bug come l'ultimo October Update 2018.