La settimana scorsa abbiamo visto come Microsoft abbia scaricato oltre 3 GB di dati sui PC di molti utenti che avevano gli aggiornamenti automatici. Si tratta dei file necessari per l'aggiornamento a Windows 10, che hanno raggiunto anche i computer di chi non lo aveva prenotato - sollevando qualche malcontento, vuoi per la banda occupata, vuoi per lo spazio in meno sull'hard disk (fino a 6 GB in alcuni casi). Ci sono soluzioni per risolvere il problema, per fortuna.

La prima cosa da fare è verificare se quei dati sono presenti sul vostro computer, con alcuni passaggi non ovvi ma nemmeno troppo complicati.
- Apriamo esplora Risorse
- Selezioniamo, in alto, la scheda "Visualizza" e poi "Opzioni Cartella"
- In "Visualizzazione" spuntiamo la casella "visualizza cartelle, file e unità nascosti"
- Clicchiamo su "Applica" e poi "Ok"
A questo punto, se presente, possiamo vedere la cartella $Windows.~BT. Con un click destro ne possiamo visualizzare le proprietà e verificarne le dimensioni. Nel nostro caso sono circa 4 GB, su un sistema con Windows 10 installato.