Intel durante l'IDF è tornata nuovamente a parlare di Westmere-EX, la nuova architettura per server con 10 core fisici (20 thread grazie alla tecnologia Hyper-Threading). Questa soluzione è socket-compatibile con l'attuale serie Xeon 7500 e basterà solo un aggiornamento BIOS per far funzionare i futuri processori sulle attuali configurazioni. Intel è riuscita ad aumentare il numero di core perché a differenza della serie Xeon 7500 (45 nanometri) i processori Westmere-EX sono prodotti a 32 nanometri. Intel non ha rivelato il TDP delle nuove CPU, ma è possibile che sia simile a quello dei processori attuali.
Oltre ad incrementare i core da otto a 10, Intel ha anche aumentato il quantitativo di memoria DDR3 indirizzabile, passando da 1 a 2 terabyte (che si raggiungono con 64 moduli da 32 GB ciascuno). Intel ha anche parlato di funzionalità di sicurezza migliorate, ma non è entrata nel particolare. Intel segnala inoltre l'integrazione delle istruzioni AES-NI.
In precedenza la casa di Santa Clara era stata più loquace (Intel Westmere-EX, ecco lo Xeon con 10 core). Westmere-EX ha una cache L3 (chiamata da Intel "Last Level Cache" o LLC), accessibile da ognuno dei 10 core attraverso un ring bus bidirezionale capace di amministrare cinque richieste di cache in parallelo per ciclo di frequenza. Il chip ha anche quattro interconnessioni QPI e due controller di memoria utili per configurazioni multi-socket. La nuova architettura è dotata anche di Directory Assisted Snoopy (DAS), una tecnologia che serve a ridurre la latenza della memoria locale.
Le CPU Intel Westmere-EX saranno disponibili entro la prima metà del 2011.